Gp Australia 2022, nuovo duello tra Leclerc e Verstappen

Gp Australia 2022 pronostici, una vittoria a testa dopo le prime due gare e sono Leclerc e Verstappen i favoriti per il successo

Gp Australia 2022 – Per la F1 Melbourne coincideva dal 1996 con l’inizio della stagione, ma nelle ultime due stagioni la pandemia ha stravolto i rituali del circus e in Australia non si è corso nel 2020 e 2021, sarà il terzo appuntamento nel 2022. Vediamo le caratteristiche del tracciato, le quote e i protagonisti.

Il tracciato

Melbourne è un tracciato particolare, cittadino ma molto veloce soprattutto nella parte centrale con ampie vie di fuga che di fatto lo rendono più simile a un circuito permanente. Richiede molto in termini di trazione e aerodinamica nella prima S e nell’ultima parte più guidata e da questa stagione il layout è stato modificato con la curva 6 e la chicane tra le curve 9 e 10 che sono state addolcite e questo comporterà una più facile possibilità per i piloti di stare vicini agli avversari che li precedono rendendo la parte centrale del tracciato più veloce considerando anche che la curva 13 è stata allargata presentando più opportunità per i sorpassi. Ricavato all’interno dell’Albert Park è lungo 5303 metri e presenta 16 curve. Si raggiungono velocità elevate e il degrado delle gomme è alto. Le simulazioni indicano che le modifiche al tracciato porteranno a un abbassamento dei tempi sul giro di circa cinque secondi e ci saranno quattro zone Drs.

Albo d’oro

Fino al 1995 l’Australia, ad Adelaide, chiudeva la stagione. Dal 1996 Melbourne è diventata teatro del primo appuntamento del calendario. Quattro vincitori diversi nelle ultime cinque, con Rosberg vincente nel 2014 e 2016 e Hamilton nel 2015, Mercedes che aveva una striscia vincente di tre gare consecutive rotta dal successo di Vettel su Ferrari nel 2017 poi bissato nel meraviglioso trionfo del 2018, ritorno al successo nel 2019 con Bottas in quella che rimane l’ultima edizione finora disputata.

Protagonisti

La Ferrari è andata via dall’Arabia Saudita con la consapevolezza di essere competitiva anche nei tracciati front oriented, il secondo duello ravvicinato tra Leclerc e Verstappen se l’è preso l’olandese e in situazioni di sostanziale equilibrio che sfocia in identiche prestazioni con la Red Bull a fare la differenza sono i dettagli come la seconda Virtual Safety Car a Jeddah dalla quale il campione del mondo è uscito con il piccolo margine che gli ha consentito di superare il monegasco. Le rosse sono di nuovo finite entrambe sul podio, gli austriaci hanno avuto la reazione immediata al disastro del Bahrain e in attesa del primo pacchetto di aggiornamenti a maggio non c’è motivo di dubitare che anche a Melbourne la lotta per la vittoria rimarrà una questione a due o a tre se Sainz e Perez riusciranno a essere competitivi con i rispettivi compagni di squadra. La Mercedes che non ha portato Hamilton in Q2 sembra andare meglio in gara ma non è nemmeno vicina alla lotta di vertice, con il britannico e Toto Wolff che si sono apertamente lamentati della monoposto che non ha solo problemi di porpoising ma sembra essere frutto di un progetto sbagliato all’origine e finora Russell è andato meglio del sette volte campione del mondo aumentando i dubbi all’interno della scuderia tedesca. Piccoli progressi si sono visti da Alpine e McLaren che però non hanno risolto i problemi di affidabilità e restano lontane dalla lotta per il podio. Con una F1 altamente spettacolare e orientata ai sorpassi, tanto che lo stesso Ross Brawn ha aperto alla possibilità di una modifica strutturale del Drs che al momento favorisce nettamente chi segue rispetto a chi precede, con i piloti che non hanno difficoltà a guidare in scia agli avversari e non sembrano avere conseguenze negative dalle gomme con spalla ribassata che Pirelli ha reso più resistenti al degrado evitando di chiedere una modalità di guida che le preservi come succedeva fino alla scorsa stagione, anche in Australia è un cittadino anomalo nel quale a fare la differenza se non ci saranno imprevisti provocati da incidenti e ritiri potrebbe essere la strategia. La presenza di quattro zone Drs rischia di favorire ulteriormente i piloti che stanno dietro e forse il leader della gara e questo per alcuni significa che in uno scenario simile a quello dell’Arabia Saudita la Red Bull potrebbe avere un leggero vantaggio, anche se i dati studiati a Maranello hanno confermato che senza il divario prosciugato in regime di Virtual Safety Car non sarebbe stato possibile per Verstappen colmare i circa due secondi di ritardo da Leclerc. I due partono alla pari nelle considerazioni della vigilia e il nostro consiglio è di aspettare le prove libere e le qualifiche prima di prendere posizione per valutare i comportamenti di Ferrari e Red Bull anche nella simulazione di gara, con la pioggia che potrebbe rappresentare un’ulteriore incognita.

Gp Australia 2022 quote 

Le quote sono relative alle 12:45 del 6.4.2022 e potrebbero essere soggette a variazione. Valutare il book di riferimento.

Bet365.it Snai
Leclerc 2.50 2.25
Verstappen 2.20 2.25
Sainz 9.00 7.50
Perez 15.00 15.00
Hamilton 15.00 15.00
Russell 26.00 25.00
Schumacher 67.00 50.00
Alonso 126.00 75.00
Gasly 126.00 75.00