Il Giro di Lombardia alla sua edizione numero 116 e la classica delle foglie chiude la stagione, una gara che presenta ancora una volta un percorso modificato rispetto al passato e che sarà ricordata per l’ultima apparizione di due leggende del ciclismo contemporaneo come Nibali e Valverde. Protagonisti e quote.
Il percorso
Rispetto alla scorsa edizione il tracciato è stato modificato con le città di partenza e di arrivo invertite, si comincia da Bergamo e si arriva a Como per 253 km. Prima parte pianeggiante per poi salire a Forcellino di Brianzano, Ganda, Dossena e colle di Berbenno che rappresentano metà del dislivello complessivo, poi circa 70 km di pianura per arrivare al Ghisallo e in sequenza San Fermo della Battaglia due volte con in mezzo il Civiglio.
Albo d’oro
C’è stato un periodo, a inizio millennio, nel quale il Lombardia parlava esclusivamente italiano. Dal 2001 al 2008 solo successi tricolori, con Cunego vincitore di tre edizioni, Bettini e Bartoli due e Danilo Di Luca primo nel 2001. In seguito venne la doppietta di Philippe Gilbert nel 2009 e 2010, quindi quella di Purito Rodriguez nel 2012 e 2013. La doppietta dello spagnolo ha preceduto tre stagioni nelle quali si sono avuti tre vincitori di tre nazionalità diverse. Nel 2014 Daniel Martin, nel 2015 Vincenzo Nibali in una delle gare più intense emotivamente per lo Squalo, nel 2016 il colombiano Esteban Chaves ha preceduto Diego Rosa in una edizione emozionante fino al traguardo. Nel 2017 ancora vittoria di Nibali che chiuse la stagione con un’azione memorabile. Nel 2018 per l’azzurro secondo posto dietro Pinot e nel 2019 successo di Bauke Mollema. Nel 2020 nell’insolita edizione di agosto successo per Fuglsang in una gara ricordata per i molti incidenti e la paurosa caduta di Evenepoel da un burrone fortunatamente senza conseguenze e nel 2021 vittoria di Pogacar per il sesto vincitore diverso nelle ultime sei edizioni, con Danimarca e Slovenia che hanno portato per la prima volta a casa l’ultima classica della stagione. L’Italia è ampiamente la nazione con più corridori vincenti, 69 contro i 12 di Belgio e Francia.
I protagonisti
Nel giorno in cui Ganna al tramonto tenterà il record dell’ora (esito vincente che si gioca intorno a 1.40) potrebbe essere un nuovo duello tra Pogacar e Vingegaard, stavolta non sulle strade del Tour ma su quelle di una classica che lo sloveno ha già vinto, ed entrambi sembrano in ottima forma considerati i risultati delle ultime settimane, il primo in volata alle Tre Valli Varesine dopo avere chiuso solo alle spalle di Mas il Giro dell’Emilia, il secondo al Giro della Croazia. Naturalmente lo spagnolo nel giorno dell’addio di Valverde è un altro dei candidati alla vittoria, la gamba è quella giusta ma rimane la solita incognita della capacità emotiva di stare con i big nei giorni in cui gli obiettivi in palio sono prestigiosi. Sono state settimane di ricordi e nostalgia intorno a Nibali, all’ultimo appuntamento della carriera, la stampa nazionale lo dipinge come in grado di dare l’ultima stoccata indimenticabile a una gara che ha già vinto due volte, ma la realtà è che probabilmente potrà essere protagonista in qualche azione nel finale ma lo stesso Squalo ha ammesso che sul Civiglio non si farà la differenza e vederlo tra i primi dieci sarebbe un ottimo risultato. Tra gli outsider da considerare ma ai quali è più difficile concedere fiducia ci sono Alaphilippe che chiude una stagione in cui ha avuto più guai che soddisfazioni, Adam Yates e Higuita. Ancora più staccati altri nomi della vecchia guardia tra cui Pozzovivo, Bardet, Uran e Mollema vincitore nel 2019, si possono seguire con più attenzione Vlasov e Formolo, Mohoric e Madouas ma probabilmente in caso di ritmo serrato e altissimo i nomi in grado di fare la differenza sono quelli che hanno dominato negli appuntamenti di rilievo del calendario.
Giro di Lombardia 2022 quote
Le quote sono relative alle 12:45 del 7.10.2022. Le quote potrebbero essere soggette a variazioni, controllare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.
| Bet365.it | Snai | |
| Pogacar | 3.25 | 3.25 |
| Vingegaard | 6.00 | 6.50 |
| Mas | 6.50 | 5.50 |
| Valverde | 10.00 | 10.00 |
| Alaphilippe | 17.00 | 20.00 |
| A. Yates | 17.00 | 15.00 |
| Higuita | 19.00 | 15.00 |
| Nibali | 26.00 | 15.00 |
| Pozzovivo | 29.00 | 33.00 |
| Bardet | 34.00 | 25.00 |
| Uran | 34.00 | 25.00 |
| Mollema | 41.00 | 33.00 |
| Vlasov | 41.00 | 33.00 |
| Formolo | 51.00 | 33.00 |
| Mohoric | 51.00 | 50.00 |
| Madouas | 67.00 | 50.00 |
| Altro | 4.00 | 10.00 |
