Giro di Lombardia 2019, è Roglic il favorito

Giro di Lombardia 2019 quote, è Roglic il favorito dell'ultima classica della stagione

Giro di Lombardia 2019, la classica delle foglie morte – E’ l’ultima classica della stagione del ciclismo. Il Giro di Lombardia arriva alla sua edizione numero 113. Protagonisti e quote dell’ultima monumento della stagione.

Il percorso

Confermata la partenza da Bergamo e l’arrivo a Como, dopo 40 km si affronta la prima salita della corsa il Colle Gallo. Passaggio per Colle Brianza e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono. E’ il momento del Ghisallo, storica salita con pendenze fino al 14%. La discesa è molto tecnica e introduce la salita della Colma di Sormano. Alcuni km di media pendenza e arriva il Muro di Sormano (2 km al 15%) strada stretta, ripida, con tornanti stretti e con pendenze che superano il 25% fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma si scende verso Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la salita verso Civiglio con pendenze attorno al 10% per ridiscendere e riattraversando Como e superare l’ultima salita di San Fermo della Battaglia.

Ultimi 10 km che iniziano a Como e si arriva alla salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza media è circa del 7% (punte al 10%). A 5 km dall’arrivo inizia la discesa che introduce all’ultimo chilometro. Ai 600 metri dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra e traguardo dopo 243 km.

Albo d’oro

C’è stato un periodo, a inizio millennio, nel quale il Lombardia parlava esclusivamente italiano. Dal 2001 al 2008 solo successi tricolori, con Cunego vincitore di tre edizioni, Bettini e Bartoli due e Danilo Di Luca primo nel 2001. In seguito venne la doppietta di Philippe Gilbert nel 2009 e 2010, quindi quella di Purito Rodriguez nel 2012 e 2013. La doppietta dello spagnolo ha preceduto tre stagioni nelle quali si sono avuti tre vincitori di tre nazionalità diverse. Nel 2014 Daniel Martin, nel 2015 Vincenzo Nibali in una delle gare più intense emotivamente per lo Squalo, nel 2016 il colombiano Esteban Chaves ha preceduto Diego Rosa in una edizione emozionante fino al traguardo. Nel 2017 vittoria di Nibali che chiuse la stagione con un’azione memorabile. Nel 2018 per l’azzurro secondo posto dietro Pinot. L’Italia è ampiamente la nazione con più corridori vincenti, 69 contro i 12 di Belgio e Francia.


 

Protagonisti e quote

E’ Roglic il grande favorito e non potrebbe essere altrimenti dopo una stagione memorabile, con la vittoria alla Tirreno-Adriatico, la Vuelta e gli ultimi due successi recenti al Giro dell’Emilia e alle Tre Valli Varesine, più il podio al Giro d’Italia. Si gioca a 4.00 e il suo principale antagonista potrebbe essere Michael Woods a 6.50 che ha appena vinto la Milano-Torino, stessa quota per Valverde che nelle classiche è sempre un nome da spendere con fiducia.

Al Lombardia non ci sarà Alaphilippe che ha chiuso in anticipo un’annata strepitosa e la gara si presta ad azioni fuori dagli schemi, per questo altri protagonisti assoluti potrebbero essere Nibali a 11.00, Egan Bernal che torna dopo la vittoria al Tour a 12.00, Fuglsang a 15.00 e Adam Yates a 19.00, Ulissi a 29.00 e Ciccone a 34.00 sono gli altri azzurri con possibilità di vittoria, Mollema e Martin a 34.00 e Gilbert a 51.00 chiudono la cerchia dei pretendenti più credibili alla vittoria. Altro si può giocare intorno a 5.00.