Finale Europe Cup, Sassari e Pozzecco sfidano Wurzburg per il primo trofeo continentale della storia

Finale Europe Cup 2019 quote, Sassari allenata da Pozzecco sfida Wurzburg per alzare il primo trofeo continentale della sua storia

Quarta edizione della Europe Cup e Sassari ha la possibilità di alzare il suo primo trofeo continentale. I sardi, che hanno in bacheca uno scudetto, due coppe Italia e una supercoppa, sfideranno nella doppia finale il Wurzburg. In caso di vittoria per l’Italia sarebbe il secondo trofeo consecutivo dopo la vittoria dello scorso anno di Venezia in una finale tutta italiana contro Avellino. Anche per la Germania sarebbe il secondo successo, dopo la prima edizione vinta nel 2016 da Francoforte in finale contro Varese. Andata il 24 aprile a Sassari, ritorno il 1 maggio a Wurzburg.

Il cammino

Sassari è arrivata seconda nel gruppo H a pari punti con il Szolnoki Olaj ma seconda per differenza canestri. Agli ottavi di finale ha eliminato gli olandesi dello ZZ Leiden, ai quarti i turchi del Pinar Karsiyaka e in semifinale gli israeliani dell’Hapoel Holon. Lo scarto medio nelle partite di andata e ritorno della fase a eliminazione diretta è stato di 28 punti. La squadra di Pozzecco dagli ottavi in avanti è imbattuta con cinque vittorie e un pareggio nel ritorno dei quarti di finale.

Wurzburg ha vinto il girone I a punteggio pieno con sei vittorie, faticando agli ottavi contro i russi dell’Avtodor Saratov e ai quarti contro i danesi del Bakken Bears, travolti 86-70 al ritorno dopo la sconfitta 76-75 dell’andata. In semifinale hanno eliminato nettamente Varese.

Le quote

Sassari Wurzburg
1.45 2.55

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Sassari tra le squadre arrivate più avanti nella competizione è quella con il migliore attacco, 93 di media in 20 gare giocate, con i tedeschi che ne segnano 87.3 di media in 18 partite. Facile immaginare che potrebbero essere due sfide ad alto punteggio anche se la coppa in palio potrebbe influire sulle percentuali. I sardi tirano con il 49.7% dal campo e con il 38.3% da tre, 50.5% e 41% per i tedeschi, statistiche tutto sommato simili. Quasi identiche anche la produzione negli assist, 11.5 per Sassari e 11.3 per Wurzburg, e nelle palle perse, 11.5 per i sardi e 11.3 per i tedeschi. Thomas da una parte e Hulls dall’altra sono i migliori marcatori delle rispettive squadre entrambi a 15.1 di media, con Pozzecco che dovrà fare attenzione a Koch, tiratore dall’arco da 48.2% nella competizione. Importante l’approccio degli italiani, da Polonara a Gentile a Spissu, che sono stati fondamentali nel percorso continentale.

La Dinamo ci arriva con una striscia aperta di sei vittorie consecutive in campionato iniziata il 24 marzo, nelle quali ha segnato 92.3 punti di media non scendendo mai sotto gli 88, altra conferma della salute di una squadra che dovrà costruire in casa il vantaggio da difendere nella gara di ritorno. La striscia è di dieci vittorie nelle ultime undici gare giocate ma se si considera il pareggio 83-83 contro il Pinar in Europe Cup la striscia di gare senza sconfitte è lunga undici partite, dal 98-90 sul campo di Venezia del 10 marzo.

I tedeschi, dopo avere battuto Varese in semifinale dominando 89-66 all’andata e controllando davanti ai propri tifosi 89-86 al ritorno, hanno perso le ultime due partite giocate in campionato contro Ulm e Oldenburg, entrambe in trasferta e concedendo 95 e 109 punti. Nelle ultime cinque gare anche Wurzburg non è mai scesa sotto gli 80 punti segnati.