Final Eight 2023, finale Bologna-Brescia con la Segafredo grande favorita per la vittoria

Final Eight 2023 Bologna-Brescia pronostici, finale tra Segafredo e Germani con la Virtus favorita per la vittoria del trofeo

Non ci sarà la sfida tra Milano e Bologna nella finale della coppa Italia e questa è una costante insolita nelle ultime stagioni per le due squadre che stanno dominando il basket italiano. L’EA7 ha sbagliato approccio alle Final Eight, la Segrafredo ha invece rispettato i pronostici e battendo Brescia e Tortona si è guadagnata una finale che mancava dal 2010, l’ultima delle tre consecutive perse contro Siena, avvicinandosi a un successo che sarebbe il primo per Scariolo. Di fronte avrà Brescia che era arrivata a questo appuntamento in crisi di risultati in campionato ma che ha trovato la forza di eliminare i campioni d’Italia ai quarti nella grande sorpresa di questa edizione e poi di travolgere Pesaro in semifinale per giocare la seconda finale della sua storia dopo quella persa 69-67 contro Torino nel 2018. Naturalmente è la Virtus la grande favorita per la vittoria finale che sarebbe la prima dal 2002.

Le quote

Bologna Brescia
1.33 3.60

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Pronostici

Bologna nelle ultime settimane si è affidata a Belinelli e l’unico italiano che ha vinto un titolo Nba sembra tornato l’esterno che alla Segafredo era arrivato per fare la differenza sul perimetro. Nella vittoria 82-68 contro Venezia aveva segnato 21 punti con 6/7 dall’arco producendo la fuga in un secondo tempo chiuso 48-32, nel 90-65 contro Tortona ne ha aggiunti 20 con 4/9 da tre e la semifinale si è trasformata in un’amichevole dopo appena dieci minuti con la Virtus avanti 29-12 a fine primo periodo e toccando un divario superiore ai trenta punti nel secondo tempo. Scariolo sta trovando prolificità e percentuali, contro Derthona il 63.6% da due è stato frutto anche dei 22 punti in coppia di Weems e Ojeleye, con un chirurgico Shengelia da 18 punti e 7/8 da due e non c’è stato nemmeno bisogno di un contributo fondamentale di Teodosic, impiegato 14 minuti in una serata in cui Christon è stato tenuto a 6 punti. Considerando che Jaiteh e Mannion non hanno praticamente avuto impatto offensivo e Hackett si è dedicato quasi esclusivamente alla difesa, le prospettive di Bologna riguardano un trofeo a portata di mano e che può essere perso più che vinto dai grandi favoriti nella finale.

Brescia aveva eliminato Milano vincendo 75-72 dopo essere andata avanti di diciotto e facendosi rimontare con un terzo periodo disastroso grazie a cinque uomini in doppia cifra e a un Massinburg da 16 punti e 7/7 ai liberi e ha giocato una gara quasi in fotocopia contro Pesaro in semifinale vincendo 74-57 e sfruttando un secondo periodo da 22-6 per poi gestire nel secondo tempo e gli uomini in doppia cifra stavolta sono stati tre, 15 di Della Valle con 11/13 ai liberi, 13 e 8 rimbalzi di Massinburg e 10 e 2/2 dall’arco di Akele, con Odiase da 9 e 4/6 da due. La squadra di Magro è arrivata in finale anche sfruttando la regia di Cournooh, la difesa di Moss e capitalizzando sulle incertezze offensive delle avversarie, ma anche con la capacità di andare in lunetta 31 volte in semifinale e di prevalere a rimbalzo 46 a 42 in una serata di basse percentuali.

Nell’epoca delle Final Eight, dal 2000 in avanti, la finale non è mai stata caratterizzata da alti punteggi se non nel 2015 con la vittoria 101-94 di Sassari contro Milano, unico caso di squadre che hanno raggiunto e superato i novanta punti all’ultimo atto. Dal 2018 in poi non si sono mai superati i 155 punti complessivi, Venezia vinse 73-67 contro Brindisi nel 2020 e Milano 87-59 contro Pesaro e 78-61 contro Tortona nel 2021 e nel 2022. Come base di partenza è perciò ipotizzabile una gara poco prolifica e anche Bologna, particolarmente ispirata in attacco con 86 punti di media, potrebbe giocare una partita meno intensa sul piano del ritmo visto che rispetto alla semifinale si gioca senza un giorno di riposo e che Brescia ha tenuto le sue avversarie a 72 e 57 punti con evidenti meriti difensivi. E’ chiaro che gli uomini di Scariolo rimangono ampiamente favoriti e motivati da un trofeo che manca in bacheca dall’inizio del millennio, una superiorità tecnica, di talento e di rotazione che ci porta a considerare il successo della Segafredo anche con un handicap consistente. La Segafredo ha vinto le ultime quattro gare giocate contro la Germani con un divario che non è mai stato inferiore a 6 punti e l’unica sconfitta negli ultimi sette scontri diretti è stata il 90-89 a gennaio 2021.

Bologna -7.5Snai 1.80

Under 160.5Snai 1.97