EuroLeague, giovedì l’Olimpia nella tana del Fenerbahce di Datome

La squadra di Simone Pianigiani affronta una trasferta delicatissima, sul campo di una delle favorite per il successo finale.

Giovedì 13 il dicembre dell’Olimpia vive probabilmente l’atto più complicato (si gioca alle 19.30 italiane). Alla Ulker Sports Hall, Milano affronta la capolista di questa EuroLeague, il Fenerbahce reduce da sette vittorie consecutive, 4-0 in casa (qui le quote). Da quattro anni gioca le Final Four e parte con l’obiettivo di vincere il titolo europeo, conquistato per la prima volta nel 2017. Imbattuta anche in campionato, ha perso solo una volta quest’anno contro l’Efes in EuroLeague e ha già battuto l’Olimpia al torneo di Zara.

L’Olimpia ha il quarto attacco dell’EuroLeague in termini di produzione (86.2 punti di media), il Fenerbahce ha il quinto ma quello che ha reso la squadra di Zeljko Obradovic speciale in questo primo terzo di stagione è stata la difesa che con 75.6 punti concessi di media è la meno permissiva di tutta la competizione. L’altra caratteristica del Fenerbahce: non tira tantissimo da tre (segna 9.1 triple di media, due in meno di Milano) ma lo fa estremamente bene. Con il 45.9% è la migliore dall’arco e la migliore nel gioco ravvicinato (59.2%).

Apparentemente è una squadra al momento senza debolezze. Gigi Datome e Kostas Sloukas sono tra i primi cinque nel tiro da tre, due degli otto giocatori che tirano oltre il 50% dall’arco (Sloukas e Vesely sono anche tra i primi cinque nei liberi). Jan Vesely, secondo nella valutazione, è il miglior realizzatore con 14.0 punti di media ma la forza del Fenerbahce è nella distribuzione delle risorse grazie alla profondità del roster che rispetto a inizio stagione ha perso Tyler Ennis, sostituendolo con Erick Green.

Nei 14 precedenti, il Fenerbahce guida 9-5. Le due squadre si sono affrontate nel 1996/97, primo turno di EuroLeague con doppia vittoria dell’Olimpia. Nel 2011/12 si sono ritrovate, ancora nelle Top 16, e il Fenerbahce ha vinto a Istanbul 65-63 ma perso a Milano 85-72. Nel 2013/14, l’Olimpia ha vinto a Milano 90-85 e poi si è ripetuta a Istanbul 82-73 con 16 punti di Moss e 13 di Gentile. Il Fenerbahce ha vinto invece le ultime otto partite, quattro nella stagione 2014/15. La scorsa stagione il Fenerbahce ha vinto a Milano dopo un tempo supplementare.
Zelimir Obradovic, nove volte vincitore dell’EuroLeague, ha vinto il trofeo con cinque squadre diverse: Partizan, Joventut Badalona, Real Madrid, Panathinaikos e Fenerbahce. Solo a Treviso non ha vinto l’EuroLeague ma ha vinto l’Eurocup e portato la Benetton alle Final Four del 1998.

Simone Pianigiani ha allenato il Fenerbahce una parte della stagione 2012/13. In quel periodo vinse la Coppa di Turchia ed ebbe un bilancio di 16-2 in campionato, che gli valeva il primo posto in classifica. Pianigiani ha allenato contro Obradovic in una Final Four di EuroLeague, nel 2011. La partita era Panathinaikos-Siena.

Nicolò Melli, al secondo anno al Fenerbahce, ha giocato per cinque stagioni nell’Olimpia. Arrivato da Reggio Emilia a 19 anni, nel 2010, dopo una stagione spesa in parte in prestito a Pesaro, è stato un giocatore chiave della squadra per quattro stagioni intere vincendo lo scudetto del 2014, con una gara 7 da protagonista, con 11 punti e 13 rimbalzi. Melli ha lasciato l’Olimpia nell’estate del 2015 e ha giocato per due stagioni nel Bamberg, in Germania.

Il Fenerbahce ha vinto nove volte il titolo turco, la prima nel 1991 e l’ultima nel 2018, senza contare le vittorie dell’Ulker con la quale si fuse nel 2006. Ha anche vinto 5 volte la Coppa del Presidente, una specie di Supercoppa turca, e 5 volte la Coppa di Turchia. Il Fenerbahce negli ultimi 4 anni ha sempre raggiunto le Final Four di EuroLeague con una sconfitta in semifinale, due in finale e la vittoria del 2017.

foto Ufficio Stampa Olimpia Milano