Fattore campo e porte chiuse, le statistiche della Bundesliga

Le porte chiuse hanno fatto saltare il fattore campo in Bundesliga, un trend statistico che potremmo ritrovare anche negli altri campionati

La Bundesliga è stato il primo tra i grandi campionati europei a ricominciare e ha catalizzato le attenzioni di tutti gli appassionati di calcio nel continente. Si guarda al campionato tedesco non solo per l’astinenza da sport provocata dalla pandemia, ma anche per capire che tipo di calcio ritroveremo alla ripartenza della serie A, della Liga e della Premier League. Indubbiamente il fattore che più condiziona le partite e alla lunga potrebbe influire sui valori e sui risultati della stagione è la necessità di giocare a porte chiuse. L’assenza di pubblico trasforma praticamente tutte le partite in gare in campo neutro ed è interessante capire dal punto di vista statistico e quindi con riflessi anche sulle scommesse capire quale impatto abbia questa restrizione sui risultati della Bundesliga dopo un campione abbastanza attendibile di giornate, quattro dal ritorno in campo di metà gennaio.

Statistiche Bundesliga a porte chiuse

Al momento di questo studio si sono giornate quattro giornate complete, dalla 26° alla 29°, per un totale di 36 partite. Questi gli esiti.

Giornata Vittorie in casa Pareggi Vittorie in trasferta
26 1 3 5
27 2 2 5
28 2 5 2
29 3 0 6
Totali 8 10 18

 

E’ una statistica particolarmente rilevante perché le vittorie in trasferta sono state 18 contro le 8 in casa, più del doppio. Anche i pareggi complessivi sono stati più delle vittorie delle squadre che giocavano in casa, 10 contro 8, il che induce a pensare che il fattore campo in questo momento in Bundesliga non solo non esiste, ma paradossalmente giocare in casa per certe squadre è uno svantaggio. Sarà interessante seguire l’evoluzione di questo trend per capire se progressivamente le vittorie casalinghe torneranno ad aumentare oppure se questa tendenza rimarrà costante per tutta la durata della chiusura degli stadi al pubblico. La Bundesliga peraltro è un torneo nel quale la lotta per le prime sei posizioni è ancora aperta così come quella salvezza e i risultati mediamente non sono condizionati dalla presenza di numerose squadre che non hanno più niente da chiedere alla stagione.

In queste quattro giornate gli Over 2.5 sono stati 22 e 14 gli Under 2.5. E se questa è una statistica che non ha avuto scossoni rispetto alla media che si registrava prima della pausa, da quando si è ricominciato a giocare le squadre in trasferta hanno sempre segnato nelle prime quattro giornate dalla ripresa più gol delle squadre in casa, 65 contro 50. Nelle ultime otto giornate di Bundesliga, comprese le quattro precedenti allo stop di marzo, solo una volta le squadre di casa avevano segnato più gol di quelle in trasferta (alla 25° giornata), ma è aumentato il divario della media (1,67 è stato il picco della 29° giornata contro il 2,11 dei gol in trasferta alla 27° giornata). Dalla ripresa solo una volta si sono segnati meno di 3 gol di media a partita, ma questa statistica rimane costante rispetto alla prima parte della stagione. Possiamo aspettarci un andamento simile anche alla ripresa della serie A e degli altri campionati principali? E’ una proiezione realistica, soprattutto per le squadre di fascia media o bassa classifica il cui atteggiamento in campo è spesso condizionato dall’ambiente creato dai propri tifosi. Il calcio all’epoca della pandemia potrebbe generare sorprese soprattutto nelle prime giornate con punteggi talvolta molto alti (per esempio nell’ultima giornata in Bundesliga non ci sono stati pareggi e si sono viste le vittorie esterne 6-1 del Borussia Dortmund contro il Paderborn e 4-2 del Lipsia contro il Colonia, il 4-1 del Wolfsburg contro il Leverkusen in quella precedente, il 5-0 del Lipsia contro il Mainz nella 27° giornata) e nella scelta delle scommesse si potrebbe dovere cambiare approccio e non considerare più squadre in casa contro squadre in trasferta ma un lungo torneo in campo neutro tra squadre con diverso stato di forma.