F1, come cambiano le monoposto nel 2022

I cambiamenti delle monoposto nel 2022: aerodinamica semplificata ed effetto suolo per aumentare il numero di sorpassi e lo spettacolo

Le novità regolamentari che cambieranno, e nell’ipotesi più estrema stravolgeranno, la F1 nel 2022 dovevano essere in realtà introdotte nel 2021, poi la pandemia ha fatto slittare di un anno la rivoluzione e se l’anno scorso tutti non vedevano l’ora di voltare capitolo per entrare in una nuova era non più dominata dalla Mercedes, il meraviglioso duello tra Verstappen e Hamilton durato fino all’ultima curva dell’ultima gara vinto dall’olandese hanno fatto sollevare un coro inaspettato, ovvero ‘ricominciamo da capo proprio ora che c’era equilibrio’. In realtà l’obiettivo in sintesi è quello di semplificare le monoposto e i sorpassi per dare a più squadre l’opportunità di essere competitive per la vittoria ma sappiamo che in F1 un equilibrio del genere si è visto raramente e la lotta per il mondiale è sempre stata ridotta a due o al massimo tre scuderie. Difficile che cambi qualcosa in questo senso, con Mercedes e Red Bull che dovrebbero stare ancora davanti, ma è ipotizzabile che anche la Ferrari possa tornare competitiva e in prospettiva la Fia vuole rendere la categoria appetibile per nuovi investitori, dalle scuderie alle forniture di power unit. Quindi ecco un riepilogo di quello che vedremo da marzo.

Peso

Le monoposto nel 2022 peseranno di più passando da 752 a 790 kg, diventando più rigide e quindi anche più difficili da guidare soprattutto nelle curve lente, nelle quali saranno appunto significativamente più lente, mentre continueranno a essere molto veloci e lo saranno più di quelle attuali nelle curve medie e veloci. I piloti che hanno provate le nuove vetture al simulatore ritengono che saranno più nervose nel misto offrendo un grado di sfida superiore alla generazione di vetture attuale.

Ruote

Una delle novità principali riguarda le nuove ruote da 18” contro i 13” della generazione attuale, passando da una larghezza di 305 a 405 mm al posteriore, saranno dotate di copriruota simili a quelli visti nel 2009 con l’obiettivo di generare maggiore deportanza in scia alle altre monoposto con l’obiettivo non solo di facilitare i sorpassi ma rendere la vettura più facile da guidare stando alle spalle di un’altra vettura e ridurre il pattinamento crescente in corrispondenza all’usura delle gomme, uno dei problemi principali di questa generazione che il Drs solo parzialmente compensava. I nuovi pneumatici Pirelli dovrebbero essere più resistenti all’usura e gli stint potrebbero allungarsi anche se i pit stop potrebbero almeno inizialmente durare di più perché la procedura di smontaggio e montaggio è più elaborata.

Ala anteriore

L’ala anteriore e il muso delle vetture saranno completamente diversi con l’obiettivo di generare deportanza alle spalle di un’altra vettura, con il flusso d’aria proveniente dalla macchina che precede l’altra diretta verso il fondo, che sarà nuovo e composto di un tunnel sagomato che sostituisce quello a gradini in vigore fino al 2021, per generare maggiore effetto suolo e controllare la monoposto in situazioni che fino alla scorsa stagione generavano turbolenza. L’effetto Venturi, ovvero la pressione dell’aria che diminuisce all’aumentare della velocità dell’aria, genera quell’effetto suolo che in F1 si vide alla fine degli anni Settanta con le celebri minigonne sul fondo della vettura che dal 1983 furono bandite. Per lo stesso motivo sono stati proibiti i deviatori di flusso.

Ala posteriore

L’obiettivo delle modifiche è impedire che il flusso d’aria di una vettura che ne precede un’altra venga diretto verso l’alto e l’esterno disturbando il pilota alle sue spalle. La nuova ala crea un flusso d’aria rotazionale che raccoglie la scia della ruota posteriore generando un flusso che esce dal diffusore a forma di fungo, generando meno disturbo alle monoposto che arrivano da dietro.

Power Unit

Rimangono invariate le unità da 1,6 litri con una quota di carburante che contiene componenti biologici che passa dal 5,7% al 10%, con nuovi sensori della Fia che permetteranno di monitorare più correttamente le power unit ed evitare che le scuderie sfruttino zone grigie del regolamento per ottenere un vantaggio. Secondo le simulazioni con il cambiamento regolamentare si perderanno circa 20 cavalli di potenza.

L’obiettivo dei cambiamenti è permettere alle monoposto di stare più a lungo a distanza ravvicinata e molti analisti sostengono che le scuderie con il nuovo regolamento avranno più spazio per interpretare le vetture, che quindi potranno essere molto diverse tra loro al contrario di quanto avvenuto nelle ultime stagioni. L’aerodinamica semplificata e l’effetto suolo dovrebbero rendere più semplici i sorpassi e in attesa dei test di febbraio naturalmente le quote non sono particolarmente attendibili ma possono dare un’idea di quanto già filtra tra le varie scuderie, con una prima parte di stagione in cui saranno possibili sorprese ma con Mercedes e Red Bull ancora in vantaggio. Le quote sono relative alle 11:45 del 23.12.2021.

Campionato piloti 2022

Pilota Bet365.it Lottomatica
Hamilton 2.00 1.90
Verstappen 3.25 3.00
Russell 5.50 5.50
Leclerc 17.00 15.00
Sainz 26.00 25.00
Perez 34.00 30.00
Norris 41.00 40.00
Alonso 51.00 50.00
Ricciardo 67.00 65.00
Gasly 126.00 125.00

Campionato costruttori 2022

Scuderia Bet365.it Lottomatica
Mercedes 1.44 1.45
Red Bull 3.25 3.15
Ferrari 9.50 8.50
McLaren 34.00 35.00
Alpine 41.00 40.00
Alpha Tauri 51.00 50.00
Aston Martin 67.00 50.00
Williams 201.00 100.00
Alfa Romeo 251.00 200.00
Haas 501.00 200.00