F1 Azerbaijan 2018, terza pole consecutiva per Vettel

Gp Azerbaijan 2018, la classifica si accorcia con il distacco tra Vettel e Hamilton quasi dimezzato dopo la gara in Cina, il tedesco è favorito per la vittoria a Baku dopo la terza pole consecutiva

Gp Azerbaigian 2018 – La F1 al quarto appuntamento della stagione sbarca su un circuito anomalo che ha esordito in calendario due anni fa tra opinioni discordanti, sulla scia del duello tra Vettel e Hamilton che proprio qui lo scorso anno toccò l’apice con la ruotata del tedesco all’inglese e le successive polemiche che alimentarono la rivalità. Classifica compressa dopo l’inaspettato epilogo in Cina con Vettel che ha adesso 9 punti di vantaggio su Hamilton. Vediamo quote e protagonisti.

Il tracciato

A Baku si è ricavato un tracciato cittadino ad opera di Hermann Tilke, l’architetto di molti circuiti dell’odierna F1. E’ particolarissimo e suggestivo. Lungo, lunghissimo (6 km, soltanto Spa lo supera), con una parte centrale guidata ricca di sali scendi per la città antica (si sfiora anche il muro di cinta di un castello) ma anche un rettilineo di partenza di oltre 2 km che sarà teatro privilegiato per i sorpassi e anche uno dei momenti chiave al via dove la potenza Mercedes potrebbe fare la differenza come successo in Russia. Lungo esattamente 6003 metri, il record sul giro in 1’46”485 di Rosberg sarà abbattuto quest’anno dalle monoposto più potenti che sarà interessante vedere all’opera in spazi molto ristretti. Dopo una prima parte formata essenzialmente da un quadrilatero con curve a novanta gradi si entra nella seconda parte più guidata e tecnica nella quale l’assetto e il bilanciamento fanno la differenza. La difficoltà sta nel trovare il compromesso tra potenza e guidabilità.

Albo d’oro

Baku è entrato nel calendario nel 2016 e si sono svolte due sole edizioni, quella del 2016 fu un dominio Mercedes con la pole position e la vittoria di Rosberg che fu uno dei momenti decisivi per il titolo finito al pilota tedesco. Lo scorso anno la guerra di nervi tra Hamilton e Vettel, con la ruotata del pilota Ferrari durante il regime di Safety Car, fu solo uno degli episodi di una gara piena di colpi di scena vinta da Daniel Ricciardo. Vettel arrivò quarto buttando all’aria una possibile vittoria, Hamilton quinto con un problema all’abitacolo che lo costrinse a una sosta aggiuntiva.

I protagonisti

La notizia è che dopo tre gare la Mercedes è ancora all’asciutto, due vittorie Ferrari e quella sorprendente di Ricciardo in Cina, non era mai successo nell’era power unit che i tedescih venissero battuti per tre gare di seguito. La scuderia austriaca si dimostra veloce in gara ma ha ancora distacco in qualifica e la vittoria di due settimane fa è stata possibile grazie alla marcatura stretta di Ferrari e Mercedes che ha generato una finestra strategica diversificata dopo la Safety Car. E’ possibile che altre volte nella stagione si vedrà questo scenario ma in una giornata lineare rimangono la terza forza dello scacchiere.

Con Ricciardo che si dimostra pilota maturo, sul quale la Ferrari dovrebbe puntare per il dopo Raikkonen e stanno circolando voci di un possibile accordo tra la rossa e il pilota australiano, e Verstappen che continua a togliere alla rossa punti pesantissimi in chiave mondiale confermandosi un pericolo ambulante, a Maranello sono comunque soddisfatti perché in testa al mondiale dopo Australia e Cina che non dovevano essere piste favorevoli. Baku è anomala e proprio per questo, con velocità di punta elevate ma alto rischio di Safety Car, la possibilità di vedere una gara che sfugge agli schemi è alta. Fine settimana nel quale si attende però la reazione di Lewis Hamilton, freddissimo in questo inizio di stagione e che senza meriti ha accorciato la distanza in classifica su Vettel in Cina. Il campione del mondo prima o poi si accenderà ma deve iniziare a dare risposte da subito per evitare che la sua stagione si trasformi in una ripida salita.

Le prime tre gare hanno finora dimostrato che in questa stagione sono i dettagli a fare la differenza. Il muretto Ferrari è stato decisivo con la strategia in Australia e Bahrain, non è stato impeccabile in Cina alla prima sosta mentre quello Red Bull ha trovato i tempi e la fortuna di sfruttare l’ingresso della Safety Car per prendersi una gara che altrimenti non avrebbe vinto. Manca all’appello la Mercedes, che però con l’undercut aveva soffiato a Vettel la prima posizione con Bottas sulla scia di quanto fatto dalla rossa a Melbourne. Equilibrio che genera spettacolo e anche difficoltà a fare pronostici.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono aggiornate alle 16:45 del 28.4.2017 e potrebbero essere soggette a variazioni. Verificare il book di riferimento.

Aggiornamento 28.4 dopo le qualifiche: Terza pole consecutiva per Sebastian Vettel e Ferrari che al momento si conferma la monoposto più competitiva anche al sabato davanti alle due Mercedes. Tutti i big partiranno con gomme Supersoft ad eccezione di Raikkonen, sesto sulla griglia, che in Q2 per superare il taglio è stato costretto a montare Ultrasoft e la sua gara sarà in salita. Il tedesco diventa il favorito per la vittoria in quello che potrebbe essere il primo confronto diretto con Hamilton dopo l’esordio in Australia.

Gara

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Vettel 2.00 2.10
Hamilton 3.00 2.75
Bottas 13.00 13.00
Raikkonen 15.00 16.00
Ricciardo 7.50 8.00
Verstappen 15.00 16.00

 

Mondiale piloti

Pilota Bet365 Eurobet
Hamilton 1.90 2.00
Vettel 2.10  2.00
Bottas 26.00  26.00
Ricciardo  34.00 41.00

 

Mondiale costruttori

Scuderia Bet365 Eurobet
Mercedes  1.50  1.55
Ferrari 2.62 2.50