EuroLeague, Milano cerca a Barcellona il bis dopo il successo su Vitoria

La trasferta chiude il secondo doppio turno della stagione, palla a due alle ore 21.00 di venerdì 23 novembre, diretta su Eurosport Player.

Dopo il successo di ieri su Vitoria, la trasferta di Barcellona (qui le quote) chiude il secondo doppio turno della stagione di EuroLeague (palla a due alle ore 21.00 di venerdi 23 novembre, diretta su Eurosport Player) di Milano. L’Olimpia arriva alla sfida con un record di 6-2 e tre vittorie esterne in tre gare. Il Barcellona è 5-3 dopo la sconfitta col Panathinaikos ma ha giocato già sei gare esterne e quindi si trova in una posizione promettente.

Lo scorso anno l’Olimpia ha vinto ambedue gli scontri diretti espugnando il Palau con un canestro di Bertans. Milano porta a Barcellona i suoi 88.0 punti di media e anche la seconda posizione nella classifica delle triple (32 complessive nelle ultime due).

Kyle Kuric, debuttante in EuroLeague, è annunciato in condizione, la squadra si affida anche ai due playmaker Thomas Heurtel e Kevin Pangos (strappato allo Zalgiris) e ha il suo leader in Ante Tomic, che rappresenterà un test severissimo per Kaleb Tarczewski e Arturas Gudaitis. Coach Simone Pianigiani.Il Barcellona è una squadra del massimo livello, che gioca come tale, non solo per il roster e la sua profondità ma anche per la qualità della difesa e la capacità in attacco di sfruttare le caratteristiche individuali. Hanno una vittoria in meno di noi ma hanno già giocato sei gare in trasferta e quindi superato un calendario che avrebbe potuto uccidere chiunque. E’ come se fossero davanti a noi. A difesa schierata useranno tutta la loro taglia per toglierci luce, quando giocheranno con Claver da 3, un 4 come Singleton che è durissimo e tra i migliori difensori di EuroLeague, più Tomic e Seraphin che hanno centimetri e chili. Le difficoltà sono accentuate dalle nostre condizioni: non siamo brillantissimi, è la seconda partita in tre giorni e affrontarla senza Nedovic e Della Valle ci toglie molto. Sappiamo di aver fatto probabilmente più del massimo. Questo deve darci la tranquillità e la fiducia per provare a restare in partita: fino a febbraio o marzo la classifica non ha senso guardarla ma un colpo ci darebbe un’iniezione di fiducia importante”.

L’Olimpia sarà priva di Nemanja Nedovic e di Amedeo Della Valle il che riduce evidentemente rotazione e opzioni anche se finora i sostituti hanno risposto bene. Nella storia dei club giocatori importanti come Aleksandar Djordjevic, Gregor Fucka, Dejan Bodiroga, Gianluca Basile, Samardo Samuels e Rakim Sanders hanno giocato in ambedue le formazioni.

Nei 16 precedenti, Barcellona e Olimpia si sono divise le vittorie, 8-8. Nel 2014 l’Olimpia si impose con un clamoroso 91-63 ispirato dai 24 punti di Alessandro Gentile e inflisse al Barcellona la peggiore sconfitta europea dal 2007 interrompendo una striscia di 24 vittorie consecutive nelle Top 16. Lo scorso anno l’Olimpia vinse ambedue le partite, la prima in casa 78-74 con 19 punti di Theodore e la seconda in trasferta 83-81 con canestro decisivo di Bertans.

Il Barcellona ha vinto 18 volte il titolo spagnolo, il primo nel 1959 (l’ultimo nel 2014), e due volte ha prevalso a livello europeo, la prima nel 2003 e la seconda nel 2010. Ha vinto anche due volte la Coppa Korac e due volte la Saporta Cup. 23 volte ha vinto la Coppa del Re inclusa la stagione passata e sei volte la Supercoppa spagnola, l’ultima nel 2016.

Foto Ufficio Stampa Olimpia Milano