Efl Championship, le ipotesi per la conclusione della stagione

La Championship inglese ha gli stessi problemi della Premier League, provare a chiudere la stagione o trovare criteri oggettivi di classifica se non fosse possibile

Come la Premier League, anche la Championship inglese cerca soluzioni per completare la stagione ma anche per valutare eventuali criteri di classifica nel caso in cui non si potesse riprendere a giocare in tempi utili per completare la stagione 2018-19. La situazione nel Regno Unito è in continua evoluzione e le prime tre leghe inglesi hanno stabilito che sicuramente non si potrà ricominciare a giocare almeno fino al 30 aprile e che si riprenderà solo quando ci saranno le condizioni per farlo in sicurezza. Come nelle altre leghe europee e mondiali, anche la Championship proverà a percorrere ogni strada per completare il campionato. Ma se non fosse possibile farlo, bisognerà ragionare sul criterio da utilizzare per compilare una classifica che vede le prime due classificate direttamente promosse in Premier League, più la vincitrice dei playoff che si giocano dalla terza alla sesta classificata con le ultime tre retrocesse in League One. Con Leeds e West Bromwich che hanno sette e sei punti di vantaggio sulla zona playoff (qui la classifica completa), i media britannici stanno valutando alcune possibili soluzioni che forse potremmo vedere introdotte anche in altri campionati se la stagione non potesse essere completata.

Media punti a partita

E’ un criterio discusso anche dalla FA in alcune riunioni ed è vista di buon occhio in vari ambienti perché renderebbe praticamente inalterata la classifica esistente e sarebbe equo visto che viene parametrato sullo stesso numero di partite giocate da ogni squadra fino al momento della sospensione, ovvero 37. Inoltre la si rapporta sul totale del campionato, proiettando i punti delle squadre su un calendario completo di 46 partite. Siti come Sportinglife.com hanno provato a stilare una classifica arrotondando per eccesso qualsiasi cifra che presenti un .5 o superiore e che vedrebbe le prime posizioni inalterate. Leeds primo a 88 punti, West Bromwich a 87, Fulham a 80, Brentford e Nottingham Forest a 75 (con Brentord davanti per la migliore differenza reti), Preston a 70.

Altri criteri potrebbero essere utilizzati ma non altrettanto equi, come quello di compilare la classifica facendo riferimento al risultato dell’andata di partite tra squadre che non hanno ancora giocato il ritorno, previsto dal calendario nelle ultime nove giornate. Di base questi ragionamenti verranno approfonditi solo nell’ipotesi in cui non si potrà completare il campionato, ma a quel punto sorgerebbe anche un interrogativo etico domandandosi se è giusto iniziare una nuova stagione da zero ignorando completamente un campionato completato all’80%. I media inglesi, sensibili sulla questione, pongono l’accento sul fatto che cancellare una stagione equivarrebbe a considerare che le 37 giornate di Championship sarebbero di fatto considerate uno spreco di tempo e di soldi, senza considerare implicazioni economiche e legali derivanti da una situazione che non si è mai verificata prima nella storia dello sport. Sono comunque discorsi destinati alla primavera inoltrata. Con lo spostamento degli Europei al 2021 anche l’Uefa è andata nella direzione di permettere a tutti i campionati continentali di avere maggiore tempo a disposizione per provare a chiudere la stagione.