Una settimana intensa in Eurolega per Milano, impegnata in una doppia trasferta dal sapore esotico nel giro di tre giorni prima sul parquet dell’Efes capolista e poi su quello del Maccabi. L’AX ha una striscia aperta di due vittorie casalinghe contro Zenit e Panathinaikos che saranno preziose in ottica playoff ma la squadra di Messina, che adesso è 10-8, deve fare un passo avanti nel rendimento in trasferta se vuole un posto tra le prime otto senza eccessive sofferenze. I turchi sono in testa alla regular season insieme al Real Madrid con 15-3 e hanno vinto undici delle ultime dodici partite giocate.
Le quote
| Efes | Milano |
| 1.26 | 3.94 |
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Pronostici
Tra le vittorie recenti di Milano, quella contro il Panathinaikos è stata la più convincente su due lati del campo e non è difficile capire il motivo. Segnare 96 punti contro i greci e tenerli a lungo sotto la media stagionale grazie alla difesa sono stati segnali importanti per Messina che dopo la sconfitta contro Cantù aveva parlato di bivio della stagione. L’AX in regular season non aveva mai segnato così tanto e non casualmente la vittoria è stata frutto di 14 triple segnate, massimo stagionale eguagliato. Allo stesso modo, la fuga nel terzo periodo è arrivata con Rodriguez, Scola e Micov seduti a riposare e la firma è stata principalmente di Sykes, 17 punti con 3 triple per poi ripetersi contro Treviso con 18 e 10 assist, e di Moraschini alla migliore prestazione della stagione con 12 punti e 6 rimbalzi. Ovvero gli uomini che servono per dare uno strappo in attacco e cambiare ritmo, troppo spesso monocorde nell’ultimo mese, insieme a Biligha che può essere un’arma preziosa anche se poco appariscente a rimbalzo offensivo. C’è naturalmente anche un lato oscuro ancora da illuminare, ovvero che segnare così tanto dall’arco è un’eccezione e non la norma e per questo se Milano vuole fare il salto di qualità ha bisogno di più contributo e sostanza dentro l’area in attacco, con Gudaitis (15 punti e 8 rimbalzi nella vittoria 91-67 contro Treviso nella quale l’AX ha fatto riposare Rodriguez e Micov, tirato con il 48% dall’arco e un parziale di 30-11 nel quarto periodo) e Tarczewski oltre che con Scola. Vincere tirando solo con il 48.8% da due come contro il Panathinaikos è un’anomalia e soprattutto in trasferta non succederà spesso. L’AX non vince lontano dal Forum da fine ottobre sul parquet dell’Alba Berlino e se vuole andare ai playoff deve invertire la tendenza, ha appena ritrovato Nedovic ma perde Moraschini per uno stiramento al gemello della gamba sinistra e Brooks per uno stiramento al bicipite femorale.
L’Efes ha una striscia aperta di tre vittorie consecutive in Eurolega e undici nelle ultime dodici, venerdì sul parquet del Barcellona ha vinto 93-89 con 26 punti di Larkin e 17 di Singleton, viaggia a 86.5 punti di media e tira con il 57.5% da due, ovvero la squadra con la migliore percentuale dentro l’area della regular season e la chiave primaria sarà limitare i turchi vicino al canestro, uno dei punti deboli della prima parte di stagione di Milano. L’AX la settimana scorsa ha messo il silenziatore a Calathes ma farlo anche con Larkin, migliore realizzatore a 20.5 di media, Micic viaggia a 14.2 di media ma ha saltato l’ultima gara e le sue condizioni rimangono incerte, entrambi con il 53% abbondante da due. Poi c’è Bryan Dunston, lui pure assente contro il Barcellona, a 11.4 punti e 6.6 rimbalzi di media con il 72.9% da due ma il 52.6% ai liberi, l’ex Simon a 9.5 e 4.2, con Beaubois e Pleiss entrambi vicini ai 9 di media a partita, senza dimenticare il contributo di Singleton su due lati del campo. I turchi in casa però hanno perso due delle tre partite lasciate per strada finora, all’esordio contro il Barcellona e contro il Cska Mosca.
Tra le due squadre c’era una striscia aperta di nove gare consecutive vinta da chi giocava in casa, spezzata a novembre dall’81-76 dell’Efes al Forum che ha anche interrotto il momento migliore dell’AX nel girone di andata. Negli ultimi sei precedenti soltanto una volta si è visto alto punteggio, nel 101-95 del Sinan Erdem Dome della scorsa stagione. Si può dire che è certamente la trasferta più impegnativa per Milano nell’intera regular season, non soltanto perché si gioca sul parquet della capolista ma anche perché l’AX in trasferta con i turchi ha una tradizione sfavorevole e non casualmente non ci sono precedenti vincenti sul parquet dell’Efes, striscia aperta di tredici sconfitte consecutive. Striscia aperta anche di cinque sconfitte di seguito per Milano in trasferta contro Khimki, Olympiacos, Asvel, Real Madrid e Cska Mosca e le prossime tre sono tra le più difficili della regular season. Vincerne almeno una sarebbe un passo avanti forse decisivo, ma obiettivamente sul parquet dell’Efes l’impresa è ardua contro una squadra che solo una volta nelle ultime undici gare è rimasta sotto gli ottanta punti segnati.
