Dove allenerà Allegri nella prossima stagione? Ipotesi Inter concreta se Conte lascerà

Dove allenerà Allegri nella prossima stagione? Inter favorita se sarà divorzio con Conte

In Europa si discute se e quando riprendere i vari campionati e come completare la stagione 2019-20. Una stagione nella quale tra i protagonisti della panchina non c’è stato Massimiliano Allegri, reduce da un anno sabbatico dopo la separazione dalla Juve al termine della stagione 2018-19 ma che potremmo ritrovare in panchina quando comincerà la prossima stagione. Il tecnico toscano è uno dei pezzi più pregiati del mercato degli allenatori e nel corso degli ultimi mesi parlando alla stampa ha fatto capire che potrebbe essere interessato a un’esperienza all’estero dopo una carriera in panchina che dal 2003 in avanti si è svolta in Italia con le esperienza in serie A al Cagliari, al Milan e alla Juve. E’ per questo che le due candidate principali ad assumerlo sono una squadra francese e una inglese.

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Quote prossima squadra Allegri 2020-21

Si era per un periodo parlato del Bayern Monaco che dopo l’esonero di Nico Kovac ha puntato su Hans-Dieter Flick che è stato confermato proprio di recente fino al 2023 avendo riportato la squadra in testa alla Bundesliga e a un passo dai quarti di Champions League dopo il 3-0 a Stamford Bridge contro il Chelsea. Ed è proprio la Champions League probabilmente la chiave di volta per capire se Allegri potrà andare al Paris Saint Germain, destinazione che per i bookmaker a 3.00 al momento sembra la più probabile. I francesi allenati da Thomas Tuchel sono finalmente riusciti ad approdare ai quarti rimontando il Borussia Dortmund nel 2-0 del Parco dei Principi a porte chiuse dopo la sconfitta 2-1 dell’andata e se la competizione riprendesse e andassero avanti potrebbe diventare difficile privarsi del tecnico tedesco che ha dato una dimensione continentale a una squadra che finora non era riuscita ad averne. Ecco perché il Manchester United potrebbe essere davvero l’approdo di Allegri, quotato a 3.50. La stagione dei Red Devils in Premier League non è stata esaltante anche se per il quarto posto è lotta aperta con il Chelsea e in Europa League le porte dei quarti di finale si è spalancata dopo il 5-0 sul campo del Lask Linz. Ma per una rifondazione completa il nome di Ole Gunnar Solskjaer non offre garanzie assolute e il tecnico toscano ha lasciato per strada qualche indizio negli ultimi mesi parlando di una sfida intrigante quella di imparare l’inglese. Esiste però anche l’ipotesi che la situazione del calcio continentale, in continua evoluzione, possa generare scenari inaspettati tra le squadre più blasonate e per questo l’ipotesi di un secondo anno sabbatico in attesa di prospettive migliori vale 6.00. Il ritorno al Milan è stato più volte paventato ed è quotato a 7.50 ma è difficile immaginare che un allenatore reduce da cinque scudetti consecutivi voglia immergersi in una realtà che rischia di non essere competitiva nel breve termine, più plausibile sarebbe l’ipotesi del Barcellona a 10.00 visto che i blaugrana dovranno prendere una decisione definitiva per la panchina. A 13.00 il ritorno alla Juve che era stato ipotizzato nel caso la stagione dei bianconeri fosse condizionata dall’eliminazione in Champions League ma al momento la situazione è congelata e potrebbe rimanere tale. A 15.00 altre due possibilità londinesi, con Chelsea e soprattutto Arsenal che potrebbero puntare su un tecnico esperto e vincente per provare a spezzare il duopolio composto attualmente da Liverpool e Manchester City nel calcio inglese.

Aggiornamento 6 luglio – La stampa francese riporta che Allegri e il Psg sono sempre più vicini, con l’Equipe che ha parlato di frequenti contatti tra il ds Leonardo e il tecnico. La squadra francese ha rinnovato di recente con Thomas Tuchel ma la sospensione del campionato potrebbe avere innescato un meccanismo che porterà al cambio in panchina. Allegri dal canto suo avrebbe preferito una squadra italiana ma non ci sono margini per allenare una big o per tornare alla Juve visto che Sarri sembra più saldo sulla panchina bianconera di quanto fosse a metà giugno e si avvia a vincere il nono scudetto consecutivo e anche in Premier League due destinazioni come Liverpool e Manchester City sono al momento inaccessibili. Il Psg si conferma grande favorito come prossima squadra di Allegri e le due parti sono più vicine.

Aggiornamento 3 agosto – La clamorosa spaccatura tra Conte e la società, con il tecnico che dopo la vittoria sull’Atalanta e il secondo posto in campionato ha apertamente fatto capire di non essere soddisfatto di come all’Inter è stata gestita la stagione fuori dal campo, potrebbe generare una frattura non sanabile visto che la proprietà cinese non ha propriamente gradito le dichiarazioni. Difficile pensare a un esonero, ma se fosse Conte ad andarsene di sua iniziativa il piano di Marotta potrebbe essere proprio quello di portare Allegri all’Inter, in una staffetta che ripeterebbe quella vista nel 2014 alla Juve. Il tecnico toscano ha sempre avuto tra le proprie ambizioni quella di vincere lo scudetto sulle tre panchine più prestigiose della serie A e dopo i successi con Milan e Juve potrebbe chiudere il cerchio vincendo con i nerazzurri. Molto dipenderà anche dall’esito di Champions League ed Europa League ma dopo essere stato accostato al Psg, al momento la sistemazione più probabile di Allegri per il 2020-21 è proprio l’Inter. Secondo un noto bookmaker italiano la permanenza di Conte vale 1.33 dopo che il tecnico ha fatto parzialmente retromarcia e si è confrontato con la società ma la prima alternativa è Allegri la cui quota è scesa a 2.75 davanti a Pochettino a 8.50.

Aggiornamento 18 agosto – La corsa dell’Inter in Europa League ha congelato la resa dei conti tra Conte e la società ma al momento è difficile che le due parti si separeranno e infatti la quota di Allegri come prossimo allenatore dei nerazzurri è risalito a 4.50 e la permanenza di Conte a 1.15. Dopo l’eliminazione del Barcellona in Champions League con l’umiliante 8-2 incassato dal Bayern Monaco è iniziata la rivoluzione blaugrana che inizialmente sembrava coinvolgere anche il tecnico toscano tra i sostituti di Setien, ma la panchina degli spagnoli andrà a una bandiera come Ronald Koeman. L’ipotesi Psg, altra squadra che ha fatto strada in Champions League, che sembrava probabile a giugno si è raffreddata e di fatto è un’altra big che al momento sembra non offrire prospettive ad Allegri, che con l’arrivo di Pirlo alla Juve e la conferma di Pioli al Milan non ha panchine suggestive da inseguire nemmeno in serie A.

Aggiornamento 22 agosto – La sconfitta dell’Inter nella finale di Europa League contro il Siviglia ha subito lasciato spazio alle dichiarazioni di Conte, che ai microfoni di Sky ha parlato quasi da ex spiegando che in questa stagione ha vissuto situazioni che non vorrebbe si ripetessero facendo riferimento anche a una situazione familiare da tenere in considerazione. La rottura, congelata durante le Final Eight di Europa League, è stata confermata dal tecnico e il futuro di Conte in nerazzurro dipenderà dalla capacità di mediazione di Zhang e Marotta. Ma se l’operazione non riuscisse, l’addio potrebbe essere un’opzione reale soprattutto se Conte rinunciasse al resto del contratto (24 milioni netti nelle prossime due stagioni) o più realisticamente se venisse concordata una buonuscita. A quel punto sarebbe quasi automatico l’arrivo di Allegri, che si ritroverebbe a sostituire Conte come avvenne nel 2014 alla Juve.