Crotone a porte chiuse per la prima in A?

Crotone a porte chiuse alla prima di campionato, la proposta è dei tifosi calabresi. Con lo stadio da ristrutturare, non vorrebbero andare a Pescara per lo storico esordio in Serie A

Crotone a porte chiuse, i lavori allo stadio – L’inizio della Serie A sta arrivando e con lei anche lo storico esordio del Crotone nella massima serie. Arriverà un’altra neo promossa, il Pescara, per un momento mai vissuto in precedenza dalla città calabrese. Ma lo stadio Ezio Scida deve ancora essere ristrutturato per essere omologato alla Serie A. In particolare per quanto riguarda l’illuminazione e l’ampliamento della tribuna coperta e la Curva Sud.

Non è detto che i lavori possano essere completati per il 21 agosto. Anche se il presidente Vrenna si è detto fiducioso. E’ possibile che gran parte delle opere di ristrutturazione vengano completate per l’inizio del campionato e poi concluse tra il 29 e il 18 settembre, quando il Crotone tornerà a giocare in casa. Ma se non si facesse in tempo?

Crotone a porte chiuse, la proposta dei tifosi – In quel caso la prima soluzione proposta dalla società è quella di giocare in campo neutro. A Pescara. Una possibilità che però non piace ai sostenitori calabresi. Che dovrebbero sobbarcarsi un viaggio lunghissimo per assistere all’esordio in A, casalingo, della propria squadra. Inoltre i rapporti tra le tifoserie di Pescara e Crotone sono tesi. Tanto che nell’ultima sfida di ottobre, in Serie B, si era trattato di una partita ad alto rischio. Per questo i tifosi del Crotone hanno chiesto a Pisano Pagliaroli, neoeletto consigliere comunale e leader della tifoserie organizzata, di portare la proposta di giocare a porte chiuse in Consiglio comunale. Che però non ha competenza su una decisione del genere. Vedremo cosa succederà.