Coppe europee 2023-24, cosa succede se le squadre italiane vincono la Champions e l’Europa League

Cosa succede se le squadre italiane vincono Champions, Europa e Conference League? Gli scenari con le possibili partecipanti alle coppe europee nel 2023-24

Nelle ultime stagioni non eravamo abituati a vedere le squadre italiane arrivare in fondo alle coppe europee e invece a sorpresa il calcio azzurro che non ha partecipato ai mondiali nel 2018 e nel 2022 è il migliore nel continente con cinque squadre qualificate alla semifinali di Champions, Europa e Conference League. Con Inter e Milan che si sfideranno nella coppa più prestigiosa, Juve e Roma potrebbero dare vita a una finale italiana in Europa League e la Fiorentina potrebbe regalare il secondo successo tricolore consecutiva nell’ultima nata tra le competizioni Uefa. Una possibilità che potrebbe avere ripercussioni anche sulla serie A, la cui classifica è già stata stravolta dalla penalizzazione di 15 punti ai bianconeri e poi momentaneamente sospesa e sulle squadre qualificate alle coppe europee nella prossima stagione.

Cosa succede se una squadra italiana vince la Champions e l’Europa League

Il calcio italiano anche nella prossima stagione porterà sette squadre nelle coppe con lo schema a cui siamo stati abituati nelle ultime stagioni:

  • Le prime quattro classificate ai gironi di Champions League
  • La quinta e la sesta classificata ai gironi di Europa League
  • La settima classificata ai playoff di Conference League

Esiste la possibilità di avere otto squadre nelle coppe nel 2023-24 ma è un tetto oltre il quale non si può andare e vedremo successivamente il motivo.

  • Se una squadra italiana, Inter o Milan, vince la Champions League e contemporaneamente chiude tra le prime quattro della classifica non ci sono cambiamenti nel numero di squadre che parteciperanno alla competizione.
  • Se Inter o Milan vincono la Champions League chiudendo oltre il quarto posto, ipotesi al momento possibile per entrambe, il successo nella coppa più prestigiosa garantisce un posto nella fase a gironi nell’edizioni successiva. In questo caso le squadre italiane partecipanti alla prossima Champions League sarebbero cinque, con le partecipanti all’Europa League che sarebbero la sesta e la settima (se la vincente della Champions League arrivasse quinta) e l’ottava andrebbe ai playoff di Conference League.
  • Il discorso è simile se le due italiane non vincessero la Champions League ma Juve o Roma vincessero l’Europa League finendo fuori dalle prime quattro. La vincente della coppa sarebbe la quinta squadra a giocare in Champions League, con le partecipanti all’Europa League che sarebbero la sesta e la settima (se la vincente dell’Europa League arrivasse quinta) e l’ottava andrebbe ai playoff di Conference League.
  • Lo scenario cambia se le squadre italiane vincessero contemporaneamente la Champions League e l’Europa League finendo entrambe fuori dalle prime quattro della classifica. In questo caso le italiane in Champions League sarebbero comunque cinque ma solo le prime tre della classifica andrebbero alla fase a gironi (gli altri due posti saranno riservati alle vincenti delle due coppe) con la quarta e la quinta (o le squadre che precedono in classifica le vincitrici delle due coppe in base alla loro posizione al termine del campionato) che andrebbero ai gironi di Europa League e la sesta ai playoff di Conference League.

Cosa succede se le squadre italiane vincono la Champions, l’Europa e la Conference League

Esiste la possibilità che le italiane vincano tutte e tre le coppe come non succede dal 1990 con Milan, Juve e Sampdoria in un’epoca in cui la Coppa delle Coppe era la terza competizione Uefa finendo contemporaneamente fuori dalle posizioni di campionato che garantiscono la qualificazione per la prossima stagione. Ecco uno scenario ipotetico.

  • Il Milan o l’Inter vincono la Champions League finendo al quinto posto in classifica, la Juve o la Roma vincono l’Europa League finendo al settimo posto in classifica, la Fiorentina vince la Conference League (per i viola si può fare lo stesso discorso con la coppa Italia che ha lo stesso valore in termini di qualificazione alle coppe per la prossima stagione), che garantisce un posto ai gironi di Europa League, finendo all’ottavo posto in classifica. In questo caso le squadre italiane in Champions League sarebbero cinque (le prime tre della classifica più le vincenti di Champions e Europa League) e tre in Europa League (la quarta e la quinta della classifica più la Fiorentina) per un totale di otto. Come detto la Uefa non prevede la partecipazione di nove squadre dello stesso paese alle proprie competizioni e nella prossima stagione le italiane non parteciperebbero alla Conference League.