Come abbiamo visto, nel 2021-22 le coppe europee si arricchiranno di una nuova competizione, la Conference League che cambierà il calendario e il numero delle squadre partecipanti nei vari campionati d’Europa. Qui i dettagli e il focus sulla possibile partecipante italiana in base alla classifica della serie A. Come abbiamo visto in questo articolo nel quale abbiamo esplorato tutti i possibili scenari sulle squadre italiane qualificate alle coppe europee nel 2021-22 e i criteri di qualificazione in Conference League dei principali campionati, ce n’è soltanto uno che al momento si può ancora verificare ovvero la Roma che vince l’Europa League con i giallorossi che hanno eliminato l’Ajax ai quarti di finale e affronteranno il Manchester United in semifinale. Ecco le due possibili varianti nel caso in cui la squadra di Fonseca riuscisse ad alzare il trofeo.
Se la Roma vince l’Europa League e non arriva tra le prime quattro in campionato
E’ un’ipotesi al momento realistica visto che i giallorossi sono lontani dal quarto posto e probabilmente hanno puntato tutto sull’Europa League che come sappiamo assegna un posto ai gironi della prossima Champions League. Se la Roma vincesse il trofeo, l’Italia porterebbe non più sette ma otto squadre nelle prossime coppe europee. Le prime quattro della classifica andrebbero in Champions League insieme alla Roma e ci sarebbero cinque squadre italiane nella massima competizione continentale, due in Europa League e una in Conference League. A quel punto le squadre qualificate in Europa League e ai playoff di Conference League dipenderebbero dalla classifica finale e anche dalla finale di coppa Italia tra Juve e Atalanta, nel caso in cui i bianconeri e i bergamaschi, o entrambe le squadre, non finissero tra le prime quattro della classifica. Se Juve e Atalanta finissero tra le prime quattro e la Roma finisse al quinto posto, la sesta e la settima andrebbero in Europa League e l’ottava in Conference League.
Se la Roma vince l’Europa League e arriva tra le prime quattro in campionato
In questo caso l’Italia non avrebbe una quinta squadra in Champions League e porterebbe comunque sette squadre nelle coppe europee. Se la Roma vincesse l’Europa League e arrivasse quarta in campionato andrebbe in Champions League insieme alle prime tre della classifica, a quel punto la quinta e la sesta andrebbero in Europa League e la settima in Conference League ma solo se Juve e Atalanta finissero tra le prime tre. In caso contrario, dipenderebbe dal piazzamento della squadra che perde la finale di coppa Italia (ricordiamo che partecipare alla finale di coppa Italia non dà diritto di qualificazione all’Europa League nel caso in cui la vincitrice arrivasse tra le prime quattro in classifica e andasse in Champions League).
