Copa America: alla Colombia servono i rigori, ma è in semifinale

La Colombia soffre con il Perù: 0-0 dopo i supplementari. Servono i rigori, dove l'eroe è il portiere Ospina che manda i Cafeteros in semifinale

Le favorite, in questa Copa America, non passeggiano. Non hanno vita facile. Questo quando le cose vanno bene. Se vanno male, tornano direttamente a casa al girone come successo a Uruguay e Brasile. Ma la Colombia, come gli Stati Uniti, ha una missione da compiere e allora guardiamo prima il risultato: vittoria ai calci di rigore contro il Perù e approdo in semifinale, dove non trovava posto dal 2004. Sembra proprio essere l’anno dei Cafeteros: che prima erano riusciti a evitare l’incrocio ai quarti con l’Argentina e adesso si trovano in semifinale grazie al loro portiere.

Ma è stata una nottata che ha condensato tutte le emozioni nella lotteria finale. A East Rutheford, in 120 minuti di calcio, non era successo granché. Colpa della tensione: la Colombia doveva fare partita e risultato, il Perù attento a non sprecare la grande occasione di approdare tra le migliori quattro. La cosa più vicina a un’occasione è sul piede di James Rodriguez, che al 22′ colpisce il palo. Gli altri non si vedono: Bacca e Cuadrado non hanno palloni giocabili, la Colombia ha possesso palla ma poca capacità di incidere, il Perù si difende con ordine e avrebbe anche il pallone del destino al 92′: colpo di testa di Ramos e Ospina sradica il pallone da sotto la traversa. E’ proprio il portiere colombiano l’eroe di Pekerman: quando si va su dischetto è decisiva la sua parata su Trauco. Poi Cueva invece di un rigore calcia un field goal sopra la traversa e manda la Colombia ad aspettare la vincente di Messico-Cile. I Cafeteros non brillano, ma da qui in avanti potrebbero sbloccarsi.

Su Infobetting le quote comparate aggiornate per scommettere sugli altri due quarti di questa Copa America: Argentina-Venezuela e Messico-Cile.