E’ arrivato, come da perfetta sceneggiatura da notte dell’Oscar, il gol di Leonardo Bonucci all’Allianz Stadium, davanti al pubblico con cui ha festeggiato gli ultimi sei scudetti della Juventus.
Al minuto 28, il capitano del Milan ha ribadito in rete lo splendido angolo di Calhanoglu, beffando Chiellini e Barzagli di fronte a Buffon. La retroguardia che ha fatto la storia del calcio italiano racchiusa in tre metri ma con maglie diverse. Pazzesco.
L’estate scorsa era avvenuto il clamoroso passaggio dalla Juventus al club rossonero. All’andata Bonucci aveva saltato la sfida di San Siro per squalifica, ma quello era certamente un altro Milan.
Contrariamente a quanto accade negli ultimi tempi, Bonucci ha esultato sotto lo spicchio dei tifosi rossoneri celebrando il gol dell’ex col consueto gesto con il quale si indica il viso: chiaramente da quel momento i fischi assordanti che hanno accompagnato ogni suo tocco di palla si sono fatti ancora più forti. D’altra parte il capitano della squadra di Gattuso aveva promesso che in caso di gol avrebbe esultato senza problemi.
La Juventus era andata in vantaggio all’8′ con Dybala e poi ha trovato il gol del 2-1 realizzato dal rientrante Cuadrado su assistenza di Khedira. A pochi minuti dalla fine la stoccata del 3-1 dello stesso Khedira su assist di Dybala.
Una sceneggiatura perfetta…