Per gara 3 di playoff in Eurolega tra Milano e Bayern Monaco ci si sposta in Baviera e l’AX con le due vittorie del Forum ha tre opportunità di chiudere la serie e andare alle Final Four che mancano dal 1992. La squadra di Messina è sul 2-0 dopo il successo sofferto in gara 1 e più agevole in gara 2 ma i tedeschi hanno dimostrato di rimanere sempre attaccati alle partite anche nei momenti di difficoltà.
Le quote
| Bayern Monaco | AX Milano |
| 1.97 | 2.01 |
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Pronostici
Gli adattamenti visti in gara 2 hanno premiato nettamente Messina, che ha reagito alla mossa di difensiva di Trinchieri nell’esordio della serie ripagandolo con la stessa moneta, ovvero mischiando le carte nella propria metà campo alternando la uomo a una sorta di zona 2-3 allungata che ha provocato un primo periodo chiuso 26-12, indirizzando la serata dalla parte dell’AX e dopo dieci minuti la statistica più significativa era il 28 a 4 di valutazione per Milano a testimonianza delle difficoltà del Bayern Monaco a mettere in ritmo i suoi attaccanti. Il resto della serata gli uomini di Messina l’hanno trascorso a gestire un vantaggio sempre in doppia cifra e anche nel terzo periodo i tedeschi, pure avvicinandosi, non sono mai sembrati in grado di riaprire la partita. Milano ha segnato 79 punti in gara 1 e 80 in gara due, la differenza perciò l’ha fatta la difesa dell’AX che ha avuto come effetto la possibilità di attaccare in transizione veloce e anche se le percentuali si sono sporcate nel corso della partita, alla fine il 38% dal campo e 7/20 da tre, l’altra conseguenza è stata la possibilità per gli esterni di colpire con efficacia come non era successo in gara 1. Punter 20 punti con 8/8 ai liberi anche se con 3/10 da due, Leday 10 e 14 di valutazione, Rodriguez come sempre puntuale nei momenti decisivi con 13 punti e 4 assist e anche Shields si è iscritto alla serie con 12 punti e un grande aiuto in difesa contro i lunghi avversari. La costante rispetto a gara 1 è stato l’alto numero di liberi, 23/27 e questa può essere una dinamica che si vedrà anche in gara 3. Sono stati ancora Leday e Shields a trascinare l’AX alla rimonta per l’88-81 in campionato sul campo di Pesaro e saranno loro i due uomini chiave in attacco in gara 3.
La fisicità degli uomini di Messina in difesa ha prodotto 14 palle perse del Bayern Monaco, che hanno generato nervosismo anche in panchina con Trinchieri espulso per doppio tecnico e stavolta Baldwin ha dovuto fare quasi tutto da solo con 23 punti, 6 rimbalzi e 6 assist ma a parte Gist, che continua a essere l’uomo più difficile da marcare per l’AX, non c’è stato niente da Seeley, poco da Lucic e Zipser e Reynolds per segnare 11 punti ha dovuto fare 4/12 al tiro. La sconfitta rimediata domenica contro l’Alba Berlino, un tremendo 100-62 finale, apre qualche interrogativo sul momento di forma dei bavaresi ma non è necessariamente indicativo visto che si tratta della partita di cui proprio Trinchieri si era lamentato per la sua collocazione a cavallo tra gara 2 e gara 3. Sostanzialmente una serie in cui si sta tirando con basse percentuali probabilmente continuerà su questa linea e se Milano dà l’impressione di potere accelerare in qualsiasi momento è anche vero che contro questo Bayern Monaco prendersi qualche minuto di fisiologica flessione rischia di compromettere anche vantaggi consistenti, soprattutto se Delaney e Micov non trovano il modo di rendersi pericolosi anche in attacco. Nessuna squadra è mai riuscita a tornare dal 2-0 ai playoff e l’AX ha più che un’ipoteca sulle Final Four oltre che una striscia aperta di cinque vittorie consecutive contro i tedeschi, ma la squadra di Trinchieri proverà ad alzare ulteriormente il livello anche dal punto vista fisico in gara 3, storie tese a fine partita tra Micov e Lucic sono un antipasto di quello che succederà in campo, e in una battaglia più fisica che tecnica pensiamo che i tedeschi possano prendersi almeno una vittoria in questa serie. Ma sarà un’altra partita tirata con un divario che potrebbe stare tra i sei e gli otto punti e saranno ancora i dettagli a fare la differenza, oltre che le percentuali vicino al canestro.
