La risposta della Virtus è arrivata e in gara 2 vincendo 75-68 gli uomini di Scariolo hanno rimesso in parità la serie che adesso si sposta al Forum per gara 3 e 4. Milano davanti ai suoi tifosi ha la possibilità di mantenere il fattore campo ma dovrà fare un passo avanti offensivo rispetto alle prime due partite nelle quali ha segnato 67 punti di media confermando un trend consolidato durante la stagione, la difesa che vince molte partite ma un attacco che non è in grado di fare la differenza nelle serate in cui serve una produzione più elevata.
Quote gara 3
| AX Milano | Virtus Bologna |
| 1.58 | 2.45 |
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Pronostici
Scariolo dopo gara 1 aveva detto che Milano aveva giocato meno peggio e in gara 2 la Virtus ha giocato un po’ meglio visto che l’AX sostanzialmente non ha fatto niente di diverso rispetto alla prima partita almeno sul piano offensivo. Gli uomini di Messina in gara 1 avevano segnato 66 punti tirando con il 13% dall’arco, in gara 2 ne hanno segnati 68 facendo 7/26 da tre ma scendendo al 39% da due e stavolta la differenza a rimbalzo l’hanno fatta i padroni di casa che vincendo sotto i tabelloni 49 a 36 e soprattutto prendendone 12 offensivi hanno compensato il 5/17 dall’arco e il 22/47 da due, cifre che solitamente non ti fanno vincere una partita davanti ai tuoi tifosi e certamente non contro la difesa dell’Olimpia. E’ interessante il fatto che la Segafredo nonostante più rimbalzi abbia comunque tirato meno complessivamente dal campo, 64 tiri contro 67, ma in una situazione di equilibrio Bologna ha avuto ciò che all’AX è mancato per tutta la stagione, ovvero un uomo in grado di fare la differenza in attacco.
E’ stato chiaramente Shengelia la chiave di gara 2, i 22 punti con 9/14 da due compensano abbondantemente l’1/6 dall’arco e gli 8 rimbalzi e 3 assist confermano l’impatto su due lati del campo e in più la Virtus ha avuto un Belinelli caldo nel secondo periodo, un Jaiteh silenzioso ma capace di battere Hines con 11 punti e 10 rimbalzi, un Weems prezioso dentro l’area e non c’è stato bisogno di chiedere una serata ispirata a Hackett che ha riportato un problema all’anca sinistra visto che anche Pajola ha messo le mani su ogni pallone vagante e nella serie è comparso anche Mannion. Con Teodosic e Rodriguez che si sono pareggiati, o si potrebbe anche dire annullati, la differenza il primo l’ha fatta con 8 assist e il secondo non l’ha fatta con 7 perché da una parte c’era un bersaglio da rifornire di palloni e dall’altra no. Infatti lo spagnolo ha chiuso con 10 punti e 4/10 al tiro, Shields nonostante i 15 punti e 5 rimbalzi non ha avuto impatto nel secondo tempo, Hall per segnare 16 punti ha dovuto tirare 15 volte e Datome dopo un ottimo inizio è arrivato freddo nell’ultimo periodo. Di sicuro Messina ha poco da Bentil che continua a sparare dagli angoli senza mira e con Hines senza punti a referto e un Melli che investe tutte le proprie energie in difesa i limiti dell’attacco sono quelli visti anche in Eurolega.
Quanto l’attacco dell’AX possa crescere nelle due gare al Forum è la domanda forse decisiva della serie perché Milano ha comunque il fattore campo dalla propria parte. Di sicuro non può tenere Bologna con costanza sotto i settanta punti, ma potrebbe farlo almeno un altro paio di volte in questa finale e una potrebbe essere proprio gara 3. Stiamo con i padroni di casa per la vittoria perché la difesa ha comunque mandato in crisi l’attacco della Segafredo anche in gara 2, handicap ancora di 3.5 punti, e per questo immaginiamo una partita nella migliore delle ipotesi a medio punteggio.
