Milano-Real Madrid, classica del basket europeo a porte chiuse

AX Milano-Real Madrid quote, dopo quattro sconfitte consecutive la squadra di Messina non può più sbagliare se vuole rincorrere i playoff

In Eurolega una notte al Forum di grande suggestione per Milano che ospita il Real Madrid in una fase di calendario dal sapore iberico, visto che due giorni dopo andrà sul parquet del Valencia. Dopo la sconfitta contro lo Zalgiris i playoff sono sempre più lontani e l’AX è scivolata al dodicesimo posto con un bilancio di 11-15, ha perso la differenza canestri con i lituani ed è stata sorpassata anche da Khimki, Fenerbahce e Olympiacos. I blancos sono a un passo dall’approdo ai quarti e insieme al Barcellona al secondo posto con 20-6 in regular season, una delle corazzate del torneo e chiaramente una delle partite più difficili del calendario della squadra di Messina, complicata dall’assenza di pubblico vista la disposizione di giocare a porte chiuse e di Sergio Rodriguez che deve fare i conti con uno stiramento alla coscia e una distorsione alla caviglia sinistra.

Le quote

Milano  Real Madrid

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Pronostici

La sconfitta contro lo Zalgiris arrivata al supplementare venerdì scorso è stata la quarta consecutiva per Milano in Eurolega dopo quelle con Alba Berlino, Barcellona e Khimki, la terza di seguito dopo quelle contro Venezia in coppa Italia e Khimki. Nella campagna europea la squadra di Messina ha perso sette delle ultime otto partite giocate e i playoff sono sempre più lontani visto che serviranno almeno cinque vittorie nelle ultime otto gare di regular season per andare ai quarti. Anche nella trasferta lituana l’AX ha mostrato i soliti difetti, la tendenza a concedere molti punti con lo Zalgiris che ha tirato con il 61% da due e il 50% da tre, l’impossibilità di fermare Hayes e Leday, i 30 tiri liberi concessi in difesa. Il solito blackout che l’aveva portata sotto di dieci nell’ultimo periodo prima del prodigioso recupero firmato da Sykes, l’incapacità di fare la differenza nei possessi chiave del supplementare nonostante cinque uomini in doppia cifra. Il dato più lampante è che Milano ha tirato 33 volte da tre con il 45.5% contro le 32 volte da due in una serata in cui ha tirato dentro l’area con il 59.4%. Significa che le letture offensive continuano a essere distorte nonostante Crawford si stia inserendo progressivamente nei meccanismi e Tarczewski stia trovando continuità. La squadra di Messina deve fare a meno di Rodriguez, uscito con una coscia e una caviglia malconcia e probabilmente out anche per la partita con il Valencia, e da tempo ha un contributo sottotono da Scola. Entrambi pagano una stagione logorante e un fisico che non può sorreggerli nel momento chiave dell’Eurolega. Con il campionato sospeso l’AX ha qualche giorno in più per preparare una gara decisiva ma dovrà fare a meno del suo pubblico, un dettaglio che potrebbe incidere.

Real Madrid secondo alle spalle dell’Efes e che cavalca una striscia aperta di cinque vittorie consecutive contro Maccabi, Baskonia, Alba Berlino, Fenerbahce e Panathinaikos, contro israeliani, tedeschi e turchi in trasferta. Per dare un’idea del potenziale offensivo, gli spagnoli contro la squadra di Obradovic che è in lotta con l’AX per un posto playoff hanno vinto 94-65, hanno travolto 96-78 il Panathinaikos la settimana scorsa, segnato 103 punti sul parquet dell’Alba e sono cresciuti offensivamente a seguito della striscia di tre sconfitte consecutive raccolte da metà gennaio. Il problema di come contenere la regia di Campazzo, 10 assist contro il Fenerbahce, Carroll, Deck, Fernandez e Laprovittola è il problema principale di Messina, che di fronte avrà una squadra da 84.4 punti di media e che tira con il 55.9% da due, producendo 19.8 assist a partita.

Il 76-67 dell’andata ha allungato a tredici la striscia di vittorie consecutive del Real Madrid contro Milano, che non batte gli spagnoli dal 70-61 del gennaio 2009, quasi un’altra era geologica. Al Forum i blancos sono passati 88-77 nel marzo 2018 e 91-85 nell’ottobre dello stesso anno, confermandosi una delle bestie nere più implacabili dell’AX nella storia recente. Non le premesse migliori per una gara alla quale Milano arriva nettamente sfavorita, sul piano del potenziale prima ancora che su quello tecnico. Una vittoria potrebbe essere la scintilla che cambia la stagione, ma per immaginarla nella cornice inedita a porte chiuse (e con il Real che dovrebbe arrivare e ripartire nella stessa giornata della partita) serve uno sforzo di ottimismo che attualmente in ottica AX sembra quasi utopistico.