Gara 2 di playoff di Eurolega per Milano contro il Bayern Monaco dopo che l’AX con il brivido si è presa la vittoria in gara 1 grazie al canestro di Leday sulla sirena dopo una serata passata a inseguire la squadra di Trinchieri. La seconda vittoria casalinga manderebbe in discesa il discorso qualificazione ma il prologo ha dimostrato che questa serie non sarà una passeggiata.
Le quote
| AX Milano | Bayern Monaco |
| 1.46 | 3.00 |
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Pronostici
A fine primo tempo Milano era sotto di 17, aveva segnato 11 punti nel secondo quarto con il 36.8% da due e 1/10 dall’arco, praticamente un disastro statistico nei peggiori primi venti minuti della stagione. Messina a fine gara ha sintetizzato: ‘Una serata in cui non ha funzionato niente, ma abbiamo avuto il merito di avere cuore e anche un po’ di fortuna’. Il riferimento è chiaramente al canestro finale di Leday, match winner con il tap in della vittoria ma anche unico punto di riferimento offensivo con 17 punti, 9/9 ai liberi, 7 rimbalzi e 2 assist, nel quale Trinchieri ha visto ritorcesi contro la mossa di un quintetto altissimo che due azioni prima gli aveva permesso di riportarsi in vantaggio con i due liberi di Gist, a lungo capace di condizionare Milano su due lati del campo. Il coach del Bayern Monaco ha vinto il duello con Messina portando sostanzialmente tre uomini in punta e accettando sistematicamente i cambi per smantellare il pick’n’roll centrale dell’AX e trasformare la partita in una battaglia individuale. Stava funzionando grazie a un inaspettato Seeley da 23 punti, 5/5 dall’arco e 32 di valutazione, i 10 punti di Johnson e i 7 e 6 rimbalzi di Sisko con i tedeschi che hanno perso anche Weiler-Babb per infortunio. Se il Bayern non è riuscito a gestire il corposo vantaggio del primo tempo è stato in parte merito della salita di intensità della difesa di Milano, più efficace con Tarczewski che con Hines, e per il 39% da due che è stato solo in parte compensato dai 9 rimbalzi offensivi e dal 19/26 in lunetta. Milano ha a lungo fatto i conti con i suoi limiti stagionali, la scarsa fisicità dentro l’area nei momenti in cui le scelte di tiro dall’arco sono forzate, vedi il 6/25 da tre e la tendenza a perdere troppi palloni provando a forzare il cronometro. Non casualmente entrambi i difetti sono stati compensati nel secondo tempo con la crescita di Rodriguez, trasparente all’inizio e poi decisivo con 13 punti e 3 triple, e il 21/23 ai liberi che in una partita decisa da un punto ha fatto la differenza. Messina avrà però bisogno in gara 2 della mira di Punter e Delaney, entrambi in doppia cifra ma fermi a 1/12 dall’arco e di una maggiore lucidità di Shields che tre volte ha sbagliato nei possessi che potevano chiudere la rimonta finendo con 8 punti e 3/12 dal campo con 0/4 da tre. L’intensità fisica e dei contatti è stata insolita per una gara 1 e ha confermato che giocare contro il Bayern Monaco è un’esperienza poco piacevole, la chiave di gara 2 saranno le percentuali: quelle dentro l’area per i tedeschi che avranno bisogno di più sostanza in attacco di Zipser, Baldwin e Lucic e quelle dall’arco per Milano, che ha più armi a disposizione e anche più esperienza in questo genere di partite ma dovrà evitare di farsi trascinare in un territorio nel quale la partita si trasforma in un duello tra singoli. Per gli uomini di Trinchieri conterà anche il contraccolpo emotivo di una gara che era vinta a un secondo dalla fine, dopo 39 minuti di vantaggio meritato, e si è trasformato in una sconfitta di misura. Motivi che ci inducono a scegliere ancora l’AX in un secondo episodio che immaginiamo ancora a basso punteggio.
