Chi allenerà il Napoli nella prossima stagione? Conceicao il nome a sorpresa

Terminato il campionato con l’appassionante corsa alla Champions League che si è conclusa all’ultima giornata, è stato proprio il Napoli a vivere la delusione più cocente non andando oltre l’1-1 casalingo contro il Verona che ha costretto gli azzurri alla qualificazione all’Europa League, rinunciando per la seconda stagione consecutiva al trofeo più prestigioso. La squadra di Gattuso aveva il proprio destino europeo in mano, sarebbe stato in Champions League battendo i veneti, e invece oltre al risultato è arrivata anche una prestazione deludente che ha vanificato il grande obiettivo stagionale. Che il tecnico calabrese, in silenzio stampa da mesi, avrebbe lasciato il Napoli era già chiaro dalla fine dell’inverno quando le sue frizioni con il presidente De Laurentiis erano diventate una frattura insanabile. Ed è stato lo stesso De Laurentiis, pochi minuti dopo la fine dell’ultima gara di campionato, con un tweet a rendere ufficiale il divorzio. Dopo l’addio di Sarri nel 2018, ci sarà perciò il terzo cambio in panchina nelle ultime quattro stagioni visto che le avventure di Ancelotti e Gattuso si sono entrambe infrante in un rapporto conflittuale con la dirigenza, che tra gli obiettivi primari della prossima stagione ha anche quello della riduzione dei costi e la gestione dei contratti onerosi di colonne portanti della squadra come Koulibaly, Mertens e Insigne.

Chi allenerà il Napoli nel 2021-22

Delle cinque squadre che si sono contese la Champions League solo una sembra sicura di avere lo stesso allenatore anche nella prossima stagione, il Milan con Pioli. Ancora incerta la situazione di Conte all’Inter, di Gasperini all’Atalanta e di Pirlo alla Juve, la girandola dei nuovi allenatori partirà proprio dal Napoli con De Laurentiis che negli ultimi giorni ha avuto contatti con Allegri, che però quasi certamente non accetterà una panchina priva della Champions League, e anche con Spalletti che fino a domenica sembrava il favorito per la successione di Gattuso. Ma il presidente napoletano è abituato ai colpi di scena e nelle ultime ore è cresciuta la candidatura di Sergio Conceicao, tecnico che sta facendo un buon lavoro al Porto, conosce molto bene il campionato italiano ed è stato artefice dell’eliminazione della Juve agli ottavi di finale in Champions League. Al momento la soluzione del tecnico portoghese sembra vicina a concretizzarsi e un suo arrivo in Italia è previsto per mercoledì ma non si possono escludere altri nomi, come quello di Simone Inzaghi che è ancora lontano da un accordo con la Lazio per un rinnovo di cui si parla da mesi ma non si concretizza e anche quello di Galtier che è in uscita dal Lille che ha appena strappato il titolo francese al Psg. L’ipotesi di un ritorno di Sarri, altro tecnico scudettato come Allegri che è ancora in vacanza, non è mai del tutto tramontata così come non si può escludere un outsider come Juric che ha disputato due ottime stagioni al Verona, ha negato la Champions League agli azzurri nell’ultima giornata e sembra pronto per una panchina di livello superiore. Allo stesso modo sono suggestive le candidature di Fonseca, che ha lasciato ricordi contrastanti alla Roma con la semifinale di Europa League e un settimo posto raggiunto a fatica (lo vuole la Fiorentina), e di Italiano che allo Spezia ha fatto un capolavoro centrando la salvezza dopo una storica promozione e a lui pensa anche il Sassuolo per il dopo De Zerbi. Si è fatto anche il nome di Rudi Garcia anche se non ci sono stati contatti tra le due parti. Conceicao, che avrebbe già raggiunto un accordo economico con De Laurentiis anche se ha ancora un anno di contratto con il Porto, è al momento il nome più gettonato insieme a quello di Spalletti. Queste le quote al 25 maggio che sono comunque indicative e soggette a variazione.