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Inviato: 09/03/2010 - 14:19
da M4rco
tuttorosso ha scritto:
tuttorosso ha scritto:
tuttorosso ha scritto:Concludo con una domanda agli esperti di book AAMS: ci sono dei bookmaker o poker room internazionali che operano in Italia legalmente E permettono ancora agli italiani di accedere ai loro .com? E se sì quali?


Non mi risponde nessuno? :( O il silenzio è dovuto al fatto che non esistono?


L'ho trovata, è UNIBET (correggetemi se sbaglio). Quindi c'é ancora una piccola speranza che betfair non blocchi l'accesso al suo punto .com con il lancio del betting exchange italiano (che al 99 per cento sarà  chiuso e limitato agli italiani).


Non ne sarei troppo convinto... qualche dubbio c'e' per carita' pero' penso che sarebbe un azzardo troppo rischioso per BF.

Inviato: 09/03/2010 - 15:06
da dap
Penso che betfair abbia trovato il modo di fare il più bel trading possibile, assolutamente sicuro :P
Basta vedere le quote di betfair.it per capire: Fiorentina 2.85, Arsenal 1.60, Real Madrid 1.25 etc... Ammesso e concesso che ricevano scommesse a tali quote, non devono fare altro che ripassare il tutto ai loro clienti com. (3.15 Fiore, 1.79 Arsenal, 1.34 Real etc....) dai quali prenderebbero anche la tassa . Ed ecco un ottimo sistema per guadagnare sicuro e bene senza rischiare (ed alla lunga l'utile ricavato dall'attività  di bookmaker puro sarebbe certamente inferiore a quello del bookmaker-trader).
L'exchange italico nemmeno partirebbe, questo bf.it invece mi sembra un ottimo investimento dato anche il costo limitato.
Saluti

Inviato: 09/03/2010 - 18:19
da tuttorosso
dap ha scritto:Penso che betfair abbia trovato il modo di fare il più bel trading possibile, assolutamente sicuro :P
Basta vedere le quote di betfair.it per capire: Fiorentina 2.85, Arsenal 1.60, Real Madrid 1.25 etc... Ammesso e concesso che ricevano scommesse a tali quote, non devono fare altro che ripassare il tutto ai loro clienti com. (3.15 Fiore, 1.79 Arsenal, 1.34 Real etc....) dai quali prenderebbero anche la tassa . Ed ecco un ottimo sistema per guadagnare sicuro e bene senza rischiare (ed alla lunga l'utile ricavato dall'attività  di bookmaker puro sarebbe certamente inferiore a quello del bookmaker-trader).
L'exchange italico nemmeno partirebbe, questo bf.it invece mi sembra un ottimo investimento dato anche il costo limitato.
Saluti


Betfair in una live chat di oltre un anno fa disse che non fanno il giochetto che dici.

It's Betfair's long-standing policy not to accept bets from territories where it's prohibited (e.g. Japan), but to look to get licensed in any territory where betting licences are available. At the moment in Italy the only licence you can have as a betting operator is to run a sportsbook (i.e. be a regular bookie). They haven't defined a betting exchange licence yet, although we're hopeful that they'll complete the work soon so we can apply for one and then market the exchange in Italy, but in the meantime we either sit on the sidelines or we offer a sportsbook to build awareness of the Betfair brand and customer base there, so we've got a better platform for the exchange if and when we obtain an exchange licence. We decided to launch a stand alone sportsbook which you can see at www.betfair.it. It's actually a licence condition that there is no connection to Betfair's betting exchange (otherwise it would be a bit pointless for the regulator to draft regulations for betting exchanges if we operated an exchange under the sportsbook licence). So the sportsbook is completely stand alone, the prices don't reference the exchange, nor can we hedge liabilities on the exchange. Because we stand all bets taken without being able to hedge we need a trading team to continually manage the prices that we offer.

IO PERSONALMENTE NON CI CREDO A QUELLO CHE DICE BETFAIR PERO'
:lol:

Inviato: 09/03/2010 - 18:45
da carpe diem
In Italia per i bookmakers in bilancio è proibito mettere la voce (per riassumere) "Scarico" ,a differenza di quanto prevede la normativa d'oltremanica per i books anglosassoni.
Del resto gran parte della liquidita' presente su BF è costituita dallo scarico dei books anglosassoni o situati in qualche paradiso fiscale.

Quindi se lo fa un Betfair.it (come anche io credo lo faccia) deve farlo sotto-banco e non alla luce del sole.