TACCUINO OLIMPICO
Inviato: 10/02/2006 - 21:50
Sport per sport vediamo quali sono gli azzurri e le azzurre con possibilità di podio ai Giochi olimpici di casa nostra. Rocca, Zoeggeler, Piller Cottrer e forse la Simionato puntano addirittura all'oro.
Biathlon
Siamo lontani dai fasti di 10-15 anni fa ma Michela Ponza e René Laurent Vuillermoz con un po' di fortuna possono arrivare vicini alla zona medaglie.
Bob
Simone Bertazzo, già sul podio durante la stagione di Coppa del Mondo, e Gerda Weissensteiner, alla sesta Olimpiade tra slittino e bob, hanno le maggiori chance di medaglia ma deve andare proprio tutto bene.
Combinata nordica
Per i quattro nostri portacolori solo l'obiettivo di fare una figura dignitosa.
Curling
Le nostre rappresentative sono di un livello più che dignitoso ma per il discorso podio non dovrebbero essere in corsa.
Freestyle
Sei rappresentanti azzurri, zero possibilità di podio.
Hockey su ghiaccio
Per gli uomini sarebbe il massimo arrivare nei quarti di finale, per le donne vincere una o due partite.
Pattinaggio artistico
Agli Assoluti di Sesto San Giovanni Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio hanno dimostrato a quattro anni dal loro ritiro di essere ancora capaci di tutto. I due milanesi della danza se non si faranno travolgere dalla pressione e dalle polemiche sono pienamente in grado di lottare per le medaglie. Stesso discorso per la nostra portabandiera Carolina Kostner, 18 anni proprio alla vigilia dei Giochi: l'altoatesina avrà avversarie agguerritissime ma il podio per lei non è un miraggio.
Pattinaggio di velocità
Enrico Fabris e Chiara Simionato sono pronti a entrare nella storia: possono regalare all'Italia le prime medaglie sulla pista lunga. Fabris ha grandi possibilità nei 1500 e nei 5000 maschili, la Simionato nei 1000 femminili può addirittura lottare per l'oro, così come la compagine maschile nella prova a squadre.
Salto
Abbiamo perso per infortunio alla vigilia dell'Olimpiade Stefano Chiapolino e Marco Beltrame, tuttavia la nostra squadra è molto giovane e quindi, anche se non ancora da medaglia, molto interessante. Sebastian Colloredo può essere la sorpresa.
Sci alpino
Giorgio Rocca è la nostra più grande speranza di medaglia nello sport invernale più popolare di casa nostra. In slalom è il favorito numero uno e anche in combinata, con lo slalom in due manche, potrebbe andare sul podio. Sempre per quanto riguarda la gara multipla sarà più dura per Peter Fill che potrà giocarsi qualche carta in discesa e superG. Kristian Ghedina in discesa andrà a caccia di quel metallo a cinque cerchi che non ha mai conquistato. Ben più concrete le possibilità di medaglia di Max Blardone in gigante dove anche Davide Simoncelli potrebbe far bene. Tra le donne ci aggrappiamo alle due Fanchini. Elena è stata ferma per un infortunio ma potrebbe essere in ripresa: la sua gara è la discesa. Nadia è in crescendo di condizione ed è molto in palla in gigante, ma per chiunque della squadra azzurra femminile, che sta vivendo la peggior stagione degli ultimi quindici anni, andare in meda glia sarebbe un grande successo.
Sci di fondo
Nella 50 km skating Pietro Piller Cottrer è probabilmente il grande favorito essendo uno dei migliori interpreti della tecnica libera, nella quale anche Giorgio Di Centa e Fulvio Valbusa possono fare bene. Cristian Zorzi, secondo nell'ultima sprint di Coppa del Mondo, sta tornando ai suoi livelli e nella gara olimpica più breve del fondo sarà una mina vagante. Gli staffettisti sono chiamati a una conferma ad alti livelli: da quattro Olimpiadi arrivano almeno secondi. Poche speranze per le donne, tra le quali si aspetta sempre la resurrezione di Gabriella Paruzzi o l'esplosione di Sabina Valbusa.
Short track
Mancano le grandissime individualità , anche se Fabio Carta ha qualche chance nei 1000 metri, ma l'Italia è da medaglia sia nella staffetta maschile che in quella femminile. Ovviamente ci vorrà anche un po' di fortuna.
Skeleton
I due ossolani Maurizio Oioli e Costanza Zanoletti possono cercare un buon piazzamento ma niente di più.
Slittino
Armin Zoeggeler nel singolo maschile è la più concreta speranza di medaglia d'oro di tutta la spedizione italiana ai Giochi di casa. Molto ben messi anche Christian Oberstolz e Patrick Gruber nel doppio. Per gli altri un metallo prezioso è più difficile ma Reinhold Rainer e Willy Huber (alla sesta Olimpiade!) nel singolo, Gerhard Plankensteiner e Oswald Haselrieder nel doppio e Anastasija Antonova-Oberstolz tra le donne sono pronti a stupire.
Snowboard
Sarebbe bello se Marion Posch coronasse la sua fantastica carriera con una medaglia nel gigante parallelo, ma l'obiettivo è francamente difficile. Nella stessa gara buone possibilità per Carmen Ranigler ma la nostra punta nelle tavole è Giacomo Kratter che nell'half pipe se azzecca la gara sul podio ci può stare tranquillamente. Attenzione anche ad Alberto Schiavon che nello snowboardcross ha vinto una gara di Coppa in questa stagione.
Biathlon
Siamo lontani dai fasti di 10-15 anni fa ma Michela Ponza e René Laurent Vuillermoz con un po' di fortuna possono arrivare vicini alla zona medaglie.
Bob
Simone Bertazzo, già sul podio durante la stagione di Coppa del Mondo, e Gerda Weissensteiner, alla sesta Olimpiade tra slittino e bob, hanno le maggiori chance di medaglia ma deve andare proprio tutto bene.
Combinata nordica
Per i quattro nostri portacolori solo l'obiettivo di fare una figura dignitosa.
Curling
Le nostre rappresentative sono di un livello più che dignitoso ma per il discorso podio non dovrebbero essere in corsa.
Freestyle
Sei rappresentanti azzurri, zero possibilità di podio.
Hockey su ghiaccio
Per gli uomini sarebbe il massimo arrivare nei quarti di finale, per le donne vincere una o due partite.
Pattinaggio artistico
Agli Assoluti di Sesto San Giovanni Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio hanno dimostrato a quattro anni dal loro ritiro di essere ancora capaci di tutto. I due milanesi della danza se non si faranno travolgere dalla pressione e dalle polemiche sono pienamente in grado di lottare per le medaglie. Stesso discorso per la nostra portabandiera Carolina Kostner, 18 anni proprio alla vigilia dei Giochi: l'altoatesina avrà avversarie agguerritissime ma il podio per lei non è un miraggio.
Pattinaggio di velocità
Enrico Fabris e Chiara Simionato sono pronti a entrare nella storia: possono regalare all'Italia le prime medaglie sulla pista lunga. Fabris ha grandi possibilità nei 1500 e nei 5000 maschili, la Simionato nei 1000 femminili può addirittura lottare per l'oro, così come la compagine maschile nella prova a squadre.
Salto
Abbiamo perso per infortunio alla vigilia dell'Olimpiade Stefano Chiapolino e Marco Beltrame, tuttavia la nostra squadra è molto giovane e quindi, anche se non ancora da medaglia, molto interessante. Sebastian Colloredo può essere la sorpresa.
Sci alpino
Giorgio Rocca è la nostra più grande speranza di medaglia nello sport invernale più popolare di casa nostra. In slalom è il favorito numero uno e anche in combinata, con lo slalom in due manche, potrebbe andare sul podio. Sempre per quanto riguarda la gara multipla sarà più dura per Peter Fill che potrà giocarsi qualche carta in discesa e superG. Kristian Ghedina in discesa andrà a caccia di quel metallo a cinque cerchi che non ha mai conquistato. Ben più concrete le possibilità di medaglia di Max Blardone in gigante dove anche Davide Simoncelli potrebbe far bene. Tra le donne ci aggrappiamo alle due Fanchini. Elena è stata ferma per un infortunio ma potrebbe essere in ripresa: la sua gara è la discesa. Nadia è in crescendo di condizione ed è molto in palla in gigante, ma per chiunque della squadra azzurra femminile, che sta vivendo la peggior stagione degli ultimi quindici anni, andare in meda glia sarebbe un grande successo.
Sci di fondo
Nella 50 km skating Pietro Piller Cottrer è probabilmente il grande favorito essendo uno dei migliori interpreti della tecnica libera, nella quale anche Giorgio Di Centa e Fulvio Valbusa possono fare bene. Cristian Zorzi, secondo nell'ultima sprint di Coppa del Mondo, sta tornando ai suoi livelli e nella gara olimpica più breve del fondo sarà una mina vagante. Gli staffettisti sono chiamati a una conferma ad alti livelli: da quattro Olimpiadi arrivano almeno secondi. Poche speranze per le donne, tra le quali si aspetta sempre la resurrezione di Gabriella Paruzzi o l'esplosione di Sabina Valbusa.
Short track
Mancano le grandissime individualità , anche se Fabio Carta ha qualche chance nei 1000 metri, ma l'Italia è da medaglia sia nella staffetta maschile che in quella femminile. Ovviamente ci vorrà anche un po' di fortuna.
Skeleton
I due ossolani Maurizio Oioli e Costanza Zanoletti possono cercare un buon piazzamento ma niente di più.
Slittino
Armin Zoeggeler nel singolo maschile è la più concreta speranza di medaglia d'oro di tutta la spedizione italiana ai Giochi di casa. Molto ben messi anche Christian Oberstolz e Patrick Gruber nel doppio. Per gli altri un metallo prezioso è più difficile ma Reinhold Rainer e Willy Huber (alla sesta Olimpiade!) nel singolo, Gerhard Plankensteiner e Oswald Haselrieder nel doppio e Anastasija Antonova-Oberstolz tra le donne sono pronti a stupire.
Snowboard
Sarebbe bello se Marion Posch coronasse la sua fantastica carriera con una medaglia nel gigante parallelo, ma l'obiettivo è francamente difficile. Nella stessa gara buone possibilità per Carmen Ranigler ma la nostra punta nelle tavole è Giacomo Kratter che nell'half pipe se azzecca la gara sul podio ci può stare tranquillamente. Attenzione anche ad Alberto Schiavon che nello snowboardcross ha vinto una gara di Coppa in questa stagione.