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Pronostici - CONCACAF Champions League 2020
Messaggioda merinoseleccion » 15/12/2020 - 15:00
Pronostici - CONCACAF Champions League 2020
Dopo la sospensione causata dal Covid-19 lo scorso 12 marzo
riprende la Concacaf Champions League 2020,
con le 3 gare di ritorno dei quarti di finale in cui vale la regola del gol in trasferta,
invece Los Angeles FC - Cruz Azul a gara unica non si è disputata l'andata evidentemente
tutte le gare in caso di parità si passa direttamente ai calci di rigore
tranne la finale che prevede prima i tempi supplementari.
Format dunque è stato modificato, le 7 partite da qui
alla finale programmata il 22 dicembre
si disputeranno tutte a porte chiuse negli Stati Uniti,
in unica sede Orlando all' Exploria Stadium.
14 edizioni consecutive vinte da squadre messicane considerando anche l'antico format
della Champions Cup,
2004 e 2005 ci fu la doppietta di squadre del Costa Rica firmata Alajuelense e Saprissa,
mentre l'ultimo titolo statunitense è datato 2000 conquistato da LA Galaxy.
Le deluse della MLS appena conclusa Montreal Impact, New York City FC, Atlanta United, Los Angeles FC
opposte alle deluse della Liga messicana Tigres, América, Cruz Azul
più la mina vagante Olimpia che rappresenta la liga di Honduras ancora in corso.
Palinsesto e quote dei quarti di finale della Concacaf Champions League,
cliccando l'immagine in basso e seguendo le indicazioni
per entrare nel dettaglio alla voce tutte le quote.
Dopo la sospensione causata dal Covid-19 lo scorso 12 marzo
riprende la Concacaf Champions League 2020,
con le 3 gare di ritorno dei quarti di finale in cui vale la regola del gol in trasferta,
invece Los Angeles FC - Cruz Azul a gara unica non si è disputata l'andata evidentemente
tutte le gare in caso di parità si passa direttamente ai calci di rigore
tranne la finale che prevede prima i tempi supplementari.
Format dunque è stato modificato, le 7 partite da qui
alla finale programmata il 22 dicembre
si disputeranno tutte a porte chiuse negli Stati Uniti,
in unica sede Orlando all' Exploria Stadium.
14 edizioni consecutive vinte da squadre messicane considerando anche l'antico format
della Champions Cup,
2004 e 2005 ci fu la doppietta di squadre del Costa Rica firmata Alajuelense e Saprissa,
mentre l'ultimo titolo statunitense è datato 2000 conquistato da LA Galaxy.
Le deluse della MLS appena conclusa Montreal Impact, New York City FC, Atlanta United, Los Angeles FC
opposte alle deluse della Liga messicana Tigres, América, Cruz Azul
più la mina vagante Olimpia che rappresenta la liga di Honduras ancora in corso.
Palinsesto e quote dei quarti di finale della Concacaf Champions League,
cliccando l'immagine in basso e seguendo le indicazioni
per entrare nel dettaglio alla voce tutte le quote.
#ForçaChape
- merinoseleccion
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Re: Pronostici - CONCACAF Champions League 2020
Messaggioda merinoseleccion » 16/12/2020 - 01:00
Tigres - New York City
Tigres all'andata si impose 0-1 in trasferta grazie al gol di Edu Vargas
non più presente nella squadra felina che adesso rimpiangerà
persino Zelarayan protagonista con un doppietta nel titolo conquistato con Columbus Crew purtroppo,
si presenta senza l'attaccante colombiano Julian Quiñones,
il centrocampista ecuadoregno Jordan Sierra infortunati, out anche il brasiliano sub-20 Ogama Vendrechovski.
Nel reparto offensivo Leonardo Fernandez dovrebbe essere preferito a Nico Lopez.
Tigres ha vinto 4 campionati e
2 finale perse,
nessun titolo di Concacaf Champions ha perso infatti le finali 2016, 2017 ,
e soprattutto 2019 battuti dai cugini di Monterrey.
New York City FC non sembra godere di molta fiducia ha almeno 3 calciatori positivi al Covid -19
a contatto il portiere Sean Johnson che ha ammesso di non essere presente per la partita.
Come rinforzi in prestito da Orlando City il portiere Mason Stajduhar
e dalla USL Evan Newton.
A centrocampo indisponibili il finlandese Alex Ring, James Sands,
infortunato l'attaccante brasiliano Héber.
Olimpia - Montreal Impact
Montreal Impact finalista Concacaf Champions 2015,
deve ribaltare il risultato di 1-2
squadra decimata dalle assenze per infortunio, problemi di formazione per mister Titi Henry
che almeno recupera a centrocampo Samuel Piette e il keniano Victor Wanyama.
Davanti spicca su tutti Rommel Quioto honduregno come il club
rivale
Olimpia campione Concacaf Champions nel 1972 e 1988,
2 finali perse 1985
e 2000,
non potrà sfruttare il fattore campo ma avrà 2 risultati su 3 per passare.
Infortunato il difensore Jonathan Paz, in dubbio l'esterno d'attacco Michaell Chirinos.
La squadra di mister Pedro Troglio punta al triplete è già alle semifinali di campionato e Concacaf League,
l'appetito vien mangiando.
Più spunti offre la partita di domani notte
Los Angeles FC - Cruz Azul 1dnb@2,00 stake basso.
Cruz Azul registra ben 6 titoli di Concacaf Champions
( 1969, 1970, 1971, 1996, 1997, 2014) e 2 finali perse (2009, 2010)
viene dall'eliminazione vergognosa in semifinale di liga messicana
la famosa cruzazuleada 4-0 bastava un gol per obbligare
Pumas a farne 6,
i calciatori con un comunicato ufficiale hanno smentito di essersi venduti per farsi eliminare
come aveva svelato un giornalista dell'emittente Espn,
il tecnico Dante Siboldi si è dimesso per dignità
probabilmente il miglior tecnico negli ultimi 10 anni ,come lo definisce
la stampa, alla guida della Maquina Celeste confrontato con i suoi predecessori,
soluzione interina a guidare la squadra Armando Gonzalez tecnico della Sub-20.
Dei presunti 12 contagiati risultano effettivamente positivi al Covid-19
il portiere Chuy Corona già assente nella goleada contro Pumas, suo figlio Misael
della sub-20,
il 3° portiere Andrés Gudiño, il difensore Jaiber Jiménez.
Tra i pali c'è ancora Sebastian Jurado proprio lui nel 4-0 contro Pumas e
con più reti incassate nel 2019 quando difendeva la maglia
di Veracruz ultimo in classifica,
come ricambio Jair Pelaez
convocato dalla sub-20 Maximiliano Almada.
Per quanto riguarda la probabile formazione il laterale Adrian Aldrete assente contro Pumas dovrebbe rientrare,
a centrocampo il peruviano Yoshimar Yotun utilizzato spesso nel 2° tempo dal tecnico precedente,
in attacco l'argentino naturalizzato messicano Santiago Giménez
figlio del Chaco ex beniamino della tifoseria azul.
Si rivede nel gruppo anche l'ecuadoregno Jonathan Borja
possibile partente si parla di MLS,
anche l'uruguaiano Pablo Ceppelini
il colombiano Alex Castro
e l'argentino Milton Caraglio poco utilizzati rischiano il taglio.
Los Angeles FC vergine di titoli ha avuto una stagione difficile nella MLS tra Covid-19
e infortuni vari si è comunque arresa ai play-off contro Seattle Sounders finalista di MLS,
mentre al turno precedente di Champions prima della sospensione aveva superato l'avversario più duro Leon attuale
campione di liga messicana,
dopo aver perso 2-0 in trasferta
ha ribaltato il tutto 3-0 in casa grazie alle reti del nazionale uruguaiano Diego Rossi(Scarpa d'Oro,
miglior giovane della MLS 2020 inserito anche nel Top 11
con 14 gol in 19 partite stagionali )
avrà la sfida a distanza contro il suo compatriota Jonathan Rodriguez
e una doppietta di Carlos Vela sembra aver rinunciato alla Tricolor messicana,
non aveva partecipato al torneo MLS is back per motivi familiari legati anche al Coronavirus,
pienamente recuperata la sua forma migliore quando nel 2019 realizzò ben 34 reti vincendo la Scarpa d'Oro MLS.
Non è stato confermato il migliore calciatore del torneo MLS is back
l'inglese Bradley Wright-Phillips per motivi anagrafici,
nemmeno l'esterno honduregno Andy Najar per i suoi infortuni.
Assenza di spicco il terzino ecuadoregno Diego Palacios per motivi familiari
rimpiazzato dall'esperto Jordan Harvey già diverse volte in campo.
Centrocampo di qualità con il ghanese Latif Blessing, il canadese Mark-Anthony Kaye,
l'uruguaiano Pancho Ginella,
il colombiano Eduard Atuesta ,
tagliato Alejandro Guido non rientrava nei piani del tecnico Bob Bradley che praticamente
non l'ha mai utilizzato, poca o scarna partecipazione anche per il difensore Mark Segbers
e la punta Adrien Perez tagliati dalla lista definitiva ma possono rientrare
in caso di alcun forfait dell'ultima ora,
in compenso c'è Danny Musovski.
A disposizione il nazionale uruguaiano Brian Rodriguez,
e il centrocampista nel giro della Tricolor ecuadoregna José Cifuentes.
Interessanti i giovani dell' Academy iscritti in rosa Tony Leone, Erik Dueñas e
in particolar il baby prodigio Christian Torres di appena 16 anni,
di prospettiva anche il senegalese Mohamed Traore e il ghanese Mahala Opoku.
Un tentativo con moderazione per Los Angeles FC la squadra forse con maggiori possibilità
rispetto altre della MLS che possa avere la meglio su una squadra messicana più in crisi
e al centro della critica nell'occhio del ciclone.
Saludos.
Tigres all'andata si impose 0-1 in trasferta grazie al gol di Edu Vargas
non più presente nella squadra felina che adesso rimpiangerà
persino Zelarayan protagonista con un doppietta nel titolo conquistato con Columbus Crew purtroppo,
si presenta senza l'attaccante colombiano Julian Quiñones,
il centrocampista ecuadoregno Jordan Sierra infortunati, out anche il brasiliano sub-20 Ogama Vendrechovski.
Nel reparto offensivo Leonardo Fernandez dovrebbe essere preferito a Nico Lopez.
Tigres ha vinto 4 campionati e
2 finale perse,
nessun titolo di Concacaf Champions ha perso infatti le finali 2016, 2017 ,
e soprattutto 2019 battuti dai cugini di Monterrey.
New York City FC non sembra godere di molta fiducia ha almeno 3 calciatori positivi al Covid -19
a contatto il portiere Sean Johnson che ha ammesso di non essere presente per la partita.
Come rinforzi in prestito da Orlando City il portiere Mason Stajduhar
e dalla USL Evan Newton.
A centrocampo indisponibili il finlandese Alex Ring, James Sands,
infortunato l'attaccante brasiliano Héber.
Olimpia - Montreal Impact
Montreal Impact finalista Concacaf Champions 2015,
deve ribaltare il risultato di 1-2
squadra decimata dalle assenze per infortunio, problemi di formazione per mister Titi Henry
che almeno recupera a centrocampo Samuel Piette e il keniano Victor Wanyama.
Davanti spicca su tutti Rommel Quioto honduregno come il club
rivale
Olimpia campione Concacaf Champions nel 1972 e 1988,
2 finali perse 1985
e 2000,
non potrà sfruttare il fattore campo ma avrà 2 risultati su 3 per passare.
Infortunato il difensore Jonathan Paz, in dubbio l'esterno d'attacco Michaell Chirinos.
La squadra di mister Pedro Troglio punta al triplete è già alle semifinali di campionato e Concacaf League,
l'appetito vien mangiando.
Più spunti offre la partita di domani notte
Los Angeles FC - Cruz Azul 1dnb@2,00 stake basso.
Cruz Azul registra ben 6 titoli di Concacaf Champions
( 1969, 1970, 1971, 1996, 1997, 2014) e 2 finali perse (2009, 2010)
viene dall'eliminazione vergognosa in semifinale di liga messicana
la famosa cruzazuleada 4-0 bastava un gol per obbligare
Pumas a farne 6,
i calciatori con un comunicato ufficiale hanno smentito di essersi venduti per farsi eliminare
come aveva svelato un giornalista dell'emittente Espn,
il tecnico Dante Siboldi si è dimesso per dignità
probabilmente il miglior tecnico negli ultimi 10 anni ,come lo definisce
la stampa, alla guida della Maquina Celeste confrontato con i suoi predecessori,
soluzione interina a guidare la squadra Armando Gonzalez tecnico della Sub-20.
Dei presunti 12 contagiati risultano effettivamente positivi al Covid-19
il portiere Chuy Corona già assente nella goleada contro Pumas, suo figlio Misael
della sub-20,
il 3° portiere Andrés Gudiño, il difensore Jaiber Jiménez.
Tra i pali c'è ancora Sebastian Jurado proprio lui nel 4-0 contro Pumas e
con più reti incassate nel 2019 quando difendeva la maglia
di Veracruz ultimo in classifica,
come ricambio Jair Pelaez
convocato dalla sub-20 Maximiliano Almada.
Per quanto riguarda la probabile formazione il laterale Adrian Aldrete assente contro Pumas dovrebbe rientrare,
a centrocampo il peruviano Yoshimar Yotun utilizzato spesso nel 2° tempo dal tecnico precedente,
in attacco l'argentino naturalizzato messicano Santiago Giménez
figlio del Chaco ex beniamino della tifoseria azul.
Si rivede nel gruppo anche l'ecuadoregno Jonathan Borja
possibile partente si parla di MLS,
anche l'uruguaiano Pablo Ceppelini
il colombiano Alex Castro
e l'argentino Milton Caraglio poco utilizzati rischiano il taglio.
Los Angeles FC vergine di titoli ha avuto una stagione difficile nella MLS tra Covid-19
e infortuni vari si è comunque arresa ai play-off contro Seattle Sounders finalista di MLS,
mentre al turno precedente di Champions prima della sospensione aveva superato l'avversario più duro Leon attuale
campione di liga messicana,
dopo aver perso 2-0 in trasferta
ha ribaltato il tutto 3-0 in casa grazie alle reti del nazionale uruguaiano Diego Rossi(Scarpa d'Oro,
miglior giovane della MLS 2020 inserito anche nel Top 11
con 14 gol in 19 partite stagionali )
avrà la sfida a distanza contro il suo compatriota Jonathan Rodriguez
e una doppietta di Carlos Vela sembra aver rinunciato alla Tricolor messicana,
non aveva partecipato al torneo MLS is back per motivi familiari legati anche al Coronavirus,
pienamente recuperata la sua forma migliore quando nel 2019 realizzò ben 34 reti vincendo la Scarpa d'Oro MLS.
Non è stato confermato il migliore calciatore del torneo MLS is back
l'inglese Bradley Wright-Phillips per motivi anagrafici,
nemmeno l'esterno honduregno Andy Najar per i suoi infortuni.
Assenza di spicco il terzino ecuadoregno Diego Palacios per motivi familiari
rimpiazzato dall'esperto Jordan Harvey già diverse volte in campo.
Centrocampo di qualità con il ghanese Latif Blessing, il canadese Mark-Anthony Kaye,
l'uruguaiano Pancho Ginella,
il colombiano Eduard Atuesta ,
tagliato Alejandro Guido non rientrava nei piani del tecnico Bob Bradley che praticamente
non l'ha mai utilizzato, poca o scarna partecipazione anche per il difensore Mark Segbers
e la punta Adrien Perez tagliati dalla lista definitiva ma possono rientrare
in caso di alcun forfait dell'ultima ora,
in compenso c'è Danny Musovski.
A disposizione il nazionale uruguaiano Brian Rodriguez,
e il centrocampista nel giro della Tricolor ecuadoregna José Cifuentes.
Interessanti i giovani dell' Academy iscritti in rosa Tony Leone, Erik Dueñas e
in particolar il baby prodigio Christian Torres di appena 16 anni,
di prospettiva anche il senegalese Mohamed Traore e il ghanese Mahala Opoku.
Un tentativo con moderazione per Los Angeles FC la squadra forse con maggiori possibilità
rispetto altre della MLS che possa avere la meglio su una squadra messicana più in crisi
e al centro della critica nell'occhio del ciclone.
Saludos.
#ForçaChape
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Re: Pronostici - CONCACAF Champions League 2020
Messaggioda merinoseleccion » 22/12/2020 - 02:00
Tigres - Los Angeles FC 2dnb@1,95 stake basso.
Finalissima tra squadre vergini di Concacaf Champions League.
Ricapitolando Messico domina la competizione con 35 titoli di Champions tra nuovo e vecchio format
con altra denominazione,
a seguire Costa Rica con 6, El Salvador con 3,
Usa con 2 in compagnia di Suriname, Guatemala, Haiti , Honduras , Trinidad and Tobago.
https://www.infobetting.com/calcio/quote/america/concacaf-champions-league/tigres_los-angeles-fc/1x2/dett-t-45-1-q-191-830-877879-1x2.htm
Los Angeles FC ha l'attenuante di essere un club giovane fondato nel 2014 cioè da appena 6 anni,
in bacheca ha solo i titoli di Conference e Supporters' Shield entrambi della regular season di MLS 2019.
Alla prima partecipazione Concacaf in questa edizione
si è tolta lo sfizio di eliminare 3 squadre messicane impresa che non era riuscita a nessuna squadra
della MLS finora,
eliminati l'attuale campione di Liga messicana Leon grazie alla remontada nella gara di ritorno,
a seguire eliminate le squadre più titolate di Champions,
a gara secca e andato sotto nel tabellino dei marcatori
2-1 contro Cruz Azul ( 6 Champions vinte) a cui si era aggiunta anche l'assenza del goleador Rodriguez
e 3-1 a un pò rimaneggiato América(7 Champions vinte),
salvo Henry Martin positivo al Covid-19,
ma i vari Giovani Dos Santos, Aguilera non sembra siano stati determinanti,
nella doppia sconfitta contro Chivas ai quarti di finale nel campionato erano presenti anche loro
e nella precedente gara avevano perso 1-0 contro Atlanta ma erano riusciti a passare
grazie al 3-0 dell'andata,
ciò non toglie comunque i meriti a LAFC rimasto in 10 a fine primo tempo
per l'espulsione di Atuesta caduto nelle provocazioni di Ochoa non c'è nemmeno il Var stranamente
pessima decisione di non utilizzarlo per la Champions,
nella ripresa ha saputo ribaltare il risultato
grazie al trascinatore Carlos Vela con una doppietta, sotto sotto voleva un pò farsi odiare dai sui compatrioti
lui ha il cuore Chivas non nutre molta simpatia per il club americanista
li ha mandati a quel paese nell'esultanza,
parità numerica negli ultimi 10 minuti con l'espulsione di Reyes.
Doveva essere assente Diego Palacios così aveva dichiarato il tecnico Bob Bradley
per motivi familiari legati alla gravidanza della moglie ma in extremis all'ultimo ha potuto
unirsi al gruppo.
Una menzione anche per l'autore del definitivo 3-1 Blessing entrato al posto di uno spento Musovski,
mentre rimasto in panca l'interessante giovane Opoku a segno al debutto internazionale
e decisivo nello spezzone di gara contro Cruz Azul.
Perse le semifinali di Open Cup 2019
e di quest'anno ai play-off MLS,
la parola finale non è più un tabu.
Dopo i trionfi DC United (1998) e LA Galaxy(2000)
in entrambe le occasioni fase finale disputata negli Stati Uniti ricorda un pò quella del 2000 a gara secca
il format di questa edizione, seppur modificato in corsa d'opera per colpa del Coronavirus.
Tuttavia dal 2008 anno in cui è nata la nuova denominazione Concacaf Champions League
si tratta della quarta squadra della MLS a raggiungere la finale
Real Salt Lake (edizione 2010-11)
Montreal Impact (edizione 2014-15) entrambe riuscirono in trasferta ad ottenere
un pareggio all'andata 2-2 e 1-1 rispettivamente contro Monterrey e América
per poi inciampare in casa 0-1 e 2-4.
Più onorevole Toronto FC di Giovinco all'epoca
(edizione 2018) espugnando 1-2 il campo di Chivas
rimediando così alla sconfitta con lo stesso risultato inverso evidentemente,
e arrendendosi soltanto alla lotteria dei calci di rigore quello sbagliato da Michael Bradley, figlio di Bob,
fu fatale.
Tigres in 3 tappe differenti del tecnico Tuca Ferretti ha ottenuto 11 finali vinte e 10 perse
tra le varie competizioni,
3 finali di Champions come sappiamo e nemmeno una gara vinta,
infatti somma 2 pareggi e 4 sconfitte tra andata e ritorno non erano a gara secca come in questa edizione,
3 reti realizzate e 8 incassate,
senza contare in ambito internazionale 0-0 in casa e 3-0 in trasferta contro River Plate in Copa Libertadores 2015.
In questa edizione partenza un pò a rilento
con la sconfitta in trasferta contra Alianza di El Salvador 2-1 e
per ribaltare la serie in casa 4-2 grazie al gol decisivo negli ultimi minuti del portiere Nahuel Guzman
non eccezionale che ha visto persino la maglia della nazionale argentina
e ha il record di esser risultato 5 volte positivo al Covid-19,
bisogna pensare sempre positivo scherzando con balletto sui social come lui stesso aveva affermato,
senza quella rete la squadra felina sarebbe stata eliminata per la regola del gol in trasferta.
Poi alla ripresa della competizione hanno vinto al ritorno di quarti di finale facilmente 4-0 (all'andata 0-1)
contro New York City squadra persino più debole di Atlanta(che non è riuscita ad entrare nemmeno ai play-off di MLS ma almeno ha salvato l'onore)
in evidenza Luis Quiñones con 3 assist,
a segno i vari
Fernandez, Carioca, Aquino,
e soprattutto colui che ha sbloccato la gara Gignac celebrando il gol appoggiandosi al palo in stile Henry quando all'epoca realizzò il gol n°400
con la maglia dell'altra squadra di New York, i Red Bull la cui tifoseria ha gradito l'omaggio.
In semifinale secca vittoria 3-0 contro la rivelazione
Olimpia con centinaia di tifosi honduregni all'esterno dello stadio
e che aveva superato il più dignitoso Montreal (a cui bastava un gol
per la remontada),
questi a Tigres hanno concesso 2 rigori realizzati da Gignac( in totale 5 reti come per Vela)
e regalato un autogol.
In dubbio per la finale a causa di problemi muscolari Aquino e Gignac.
Un tentativo con moderazione per Los Angeles FC che possa spezzare il dominio di Champions
con la nuova denominazione vinta 11 volte consecutive da squadre messicane
ai danni della MLS che ha portato in finale soltanto 2 canadesi Montreal e Toronto,
2 statunitensi Salt Lake e appunto LAFC,
ma negli scontri diretti degli ultimi 2 anni le squadre della Liga messicana registrano 15 vittorie,
le squadre della MLS 13 vittorie e 2 pareggi.
insomma il divario non è così ampio,
sperando che sappiano approfittare con questo cambio di format modificato,
in cui le squadre messicane, ma anche lo stesso Olimpia, non hanno potuto usufruire
del fattore campo in casa post lockdown .
Saludos.
Finalissima tra squadre vergini di Concacaf Champions League.
Ricapitolando Messico domina la competizione con 35 titoli di Champions tra nuovo e vecchio format
con altra denominazione,
a seguire Costa Rica con 6, El Salvador con 3,
Usa con 2 in compagnia di Suriname, Guatemala, Haiti , Honduras , Trinidad and Tobago.
https://www.infobetting.com/calcio/quote/america/concacaf-champions-league/tigres_los-angeles-fc/1x2/dett-t-45-1-q-191-830-877879-1x2.htm
Los Angeles FC ha l'attenuante di essere un club giovane fondato nel 2014 cioè da appena 6 anni,
in bacheca ha solo i titoli di Conference e Supporters' Shield entrambi della regular season di MLS 2019.
Alla prima partecipazione Concacaf in questa edizione
si è tolta lo sfizio di eliminare 3 squadre messicane impresa che non era riuscita a nessuna squadra
della MLS finora,
eliminati l'attuale campione di Liga messicana Leon grazie alla remontada nella gara di ritorno,
a seguire eliminate le squadre più titolate di Champions,
a gara secca e andato sotto nel tabellino dei marcatori
2-1 contro Cruz Azul ( 6 Champions vinte) a cui si era aggiunta anche l'assenza del goleador Rodriguez
e 3-1 a un pò rimaneggiato América(7 Champions vinte),
salvo Henry Martin positivo al Covid-19,
ma i vari Giovani Dos Santos, Aguilera non sembra siano stati determinanti,
nella doppia sconfitta contro Chivas ai quarti di finale nel campionato erano presenti anche loro
e nella precedente gara avevano perso 1-0 contro Atlanta ma erano riusciti a passare
grazie al 3-0 dell'andata,
ciò non toglie comunque i meriti a LAFC rimasto in 10 a fine primo tempo
per l'espulsione di Atuesta caduto nelle provocazioni di Ochoa non c'è nemmeno il Var stranamente
pessima decisione di non utilizzarlo per la Champions,
nella ripresa ha saputo ribaltare il risultato
grazie al trascinatore Carlos Vela con una doppietta, sotto sotto voleva un pò farsi odiare dai sui compatrioti
lui ha il cuore Chivas non nutre molta simpatia per il club americanista
li ha mandati a quel paese nell'esultanza,
parità numerica negli ultimi 10 minuti con l'espulsione di Reyes.
Doveva essere assente Diego Palacios così aveva dichiarato il tecnico Bob Bradley
per motivi familiari legati alla gravidanza della moglie ma in extremis all'ultimo ha potuto
unirsi al gruppo.
Una menzione anche per l'autore del definitivo 3-1 Blessing entrato al posto di uno spento Musovski,
mentre rimasto in panca l'interessante giovane Opoku a segno al debutto internazionale
e decisivo nello spezzone di gara contro Cruz Azul.
Perse le semifinali di Open Cup 2019
e di quest'anno ai play-off MLS,
la parola finale non è più un tabu.
Dopo i trionfi DC United (1998) e LA Galaxy(2000)
in entrambe le occasioni fase finale disputata negli Stati Uniti ricorda un pò quella del 2000 a gara secca
il format di questa edizione, seppur modificato in corsa d'opera per colpa del Coronavirus.
Tuttavia dal 2008 anno in cui è nata la nuova denominazione Concacaf Champions League
si tratta della quarta squadra della MLS a raggiungere la finale
Real Salt Lake (edizione 2010-11)
Montreal Impact (edizione 2014-15) entrambe riuscirono in trasferta ad ottenere
un pareggio all'andata 2-2 e 1-1 rispettivamente contro Monterrey e América
per poi inciampare in casa 0-1 e 2-4.
Più onorevole Toronto FC di Giovinco all'epoca
(edizione 2018) espugnando 1-2 il campo di Chivas
rimediando così alla sconfitta con lo stesso risultato inverso evidentemente,
e arrendendosi soltanto alla lotteria dei calci di rigore quello sbagliato da Michael Bradley, figlio di Bob,
fu fatale.
Tigres in 3 tappe differenti del tecnico Tuca Ferretti ha ottenuto 11 finali vinte e 10 perse
tra le varie competizioni,
3 finali di Champions come sappiamo e nemmeno una gara vinta,
infatti somma 2 pareggi e 4 sconfitte tra andata e ritorno non erano a gara secca come in questa edizione,
3 reti realizzate e 8 incassate,
senza contare in ambito internazionale 0-0 in casa e 3-0 in trasferta contro River Plate in Copa Libertadores 2015.
In questa edizione partenza un pò a rilento
con la sconfitta in trasferta contra Alianza di El Salvador 2-1 e
per ribaltare la serie in casa 4-2 grazie al gol decisivo negli ultimi minuti del portiere Nahuel Guzman
non eccezionale che ha visto persino la maglia della nazionale argentina
e ha il record di esser risultato 5 volte positivo al Covid-19,
bisogna pensare sempre positivo scherzando con balletto sui social come lui stesso aveva affermato,
senza quella rete la squadra felina sarebbe stata eliminata per la regola del gol in trasferta.
Poi alla ripresa della competizione hanno vinto al ritorno di quarti di finale facilmente 4-0 (all'andata 0-1)
contro New York City squadra persino più debole di Atlanta(che non è riuscita ad entrare nemmeno ai play-off di MLS ma almeno ha salvato l'onore)
in evidenza Luis Quiñones con 3 assist,
a segno i vari
Fernandez, Carioca, Aquino,
e soprattutto colui che ha sbloccato la gara Gignac celebrando il gol appoggiandosi al palo in stile Henry quando all'epoca realizzò il gol n°400
con la maglia dell'altra squadra di New York, i Red Bull la cui tifoseria ha gradito l'omaggio.
In semifinale secca vittoria 3-0 contro la rivelazione
Olimpia con centinaia di tifosi honduregni all'esterno dello stadio
e che aveva superato il più dignitoso Montreal (a cui bastava un gol
per la remontada),
questi a Tigres hanno concesso 2 rigori realizzati da Gignac( in totale 5 reti come per Vela)
e regalato un autogol.
In dubbio per la finale a causa di problemi muscolari Aquino e Gignac.
Un tentativo con moderazione per Los Angeles FC che possa spezzare il dominio di Champions
con la nuova denominazione vinta 11 volte consecutive da squadre messicane
ai danni della MLS che ha portato in finale soltanto 2 canadesi Montreal e Toronto,
2 statunitensi Salt Lake e appunto LAFC,
ma negli scontri diretti degli ultimi 2 anni le squadre della Liga messicana registrano 15 vittorie,
le squadre della MLS 13 vittorie e 2 pareggi.
insomma il divario non è così ampio,
sperando che sappiano approfittare con questo cambio di format modificato,
in cui le squadre messicane, ma anche lo stesso Olimpia, non hanno potuto usufruire
del fattore campo in casa post lockdown .
Saludos.
#ForçaChape
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