Quantità o qualità?
Inviato: 28/09/2016 - 17:38
Ciao a tutti, volevo portare alla vostra attenzione un piccolo quesito che mi assillava.
Partirei parlando del poker, ambiente da cui provengo io, così da avere un termine di paragone. Tutti sappiamo che il poker "esiste sempre", quando si vuole giocare si può giocare, di conseguenza "massare" è molto facile. Se io ho un ROI del 10%, so che vincerò 10 unità ogni 100 investite, di conseguenza devo puntare a giocare il più possibile, in modo da fare più mani possibili e di conseguenza più soldi possibili. Ovviamente, esiste un limite oltre il quale si perde la concentrazione, che fa calare il mio ROI di qualche punto, di conseguenza si deve anche fare un bilanciamento giusto tra "fare il gioco migliore possibile" e "fare più massa possibile senza perdere qualità di gioco".
Nel poker sappiamo che conta tantissimo massare proprio perché in questo modo la media dei guadagni dati dalle mani reali si avvicina sempre di più all'expected (legge dei grandi numeri).
Nelle scommesse, però, c'è un problema: le scommesse non ci sono sempre. Le partite sono eventi unici, quelle che conosciamo bene sono eventi ancora più rari, addirittura se io giocassi solo le squadre di cui so tutto, ad esempio formazione e stato di forma compresi allenamenti, giocherei solo le partite della mia squadra del cuore, ovvero una alla settimana (non siamo neanche in Europa ).
Seguendo questo ragionamento, il mio famoso "expected", corrispondente magari a un certo ROI o al famoso dato % prese > 1/Q, sarebbe di fatto irraggiungibile in una vita intera, perché se io gioco 50 prono all'anno, otterrei un numero di prono statisticamente rilevante in forse 100 anni!
Da qui scaturisce la mia domanda: quanti di voi giocano realmente solo "prono certi", e quanti invece "allungano" il campo statistico magari facendosi influenzare dal forum o da altri fattori esterni (ad esempio i siti di pronostici)? Quanti prono giocate voi alla settimana / mese / stagione, par farmi un'idea?
Grazie a tutti per aver letto fin qui!
Partirei parlando del poker, ambiente da cui provengo io, così da avere un termine di paragone. Tutti sappiamo che il poker "esiste sempre", quando si vuole giocare si può giocare, di conseguenza "massare" è molto facile. Se io ho un ROI del 10%, so che vincerò 10 unità ogni 100 investite, di conseguenza devo puntare a giocare il più possibile, in modo da fare più mani possibili e di conseguenza più soldi possibili. Ovviamente, esiste un limite oltre il quale si perde la concentrazione, che fa calare il mio ROI di qualche punto, di conseguenza si deve anche fare un bilanciamento giusto tra "fare il gioco migliore possibile" e "fare più massa possibile senza perdere qualità di gioco".
Nel poker sappiamo che conta tantissimo massare proprio perché in questo modo la media dei guadagni dati dalle mani reali si avvicina sempre di più all'expected (legge dei grandi numeri).
Nelle scommesse, però, c'è un problema: le scommesse non ci sono sempre. Le partite sono eventi unici, quelle che conosciamo bene sono eventi ancora più rari, addirittura se io giocassi solo le squadre di cui so tutto, ad esempio formazione e stato di forma compresi allenamenti, giocherei solo le partite della mia squadra del cuore, ovvero una alla settimana (non siamo neanche in Europa ).
Seguendo questo ragionamento, il mio famoso "expected", corrispondente magari a un certo ROI o al famoso dato % prese > 1/Q, sarebbe di fatto irraggiungibile in una vita intera, perché se io gioco 50 prono all'anno, otterrei un numero di prono statisticamente rilevante in forse 100 anni!
Da qui scaturisce la mia domanda: quanti di voi giocano realmente solo "prono certi", e quanti invece "allungano" il campo statistico magari facendosi influenzare dal forum o da altri fattori esterni (ad esempio i siti di pronostici)? Quanti prono giocate voi alla settimana / mese / stagione, par farmi un'idea?
Grazie a tutti per aver letto fin qui!