Messaggioda mino » 16/10/2011 - 06:28
John Elkann segue la Fiat e la Fiat Industrial e lascia il suo incarico alla Confindustria: il vicepresidente afferma di farlo in nome della necessità di lasciare indipendenza e tranquillità all'ente che tutela gli imprenditori.Continua a sfaldarsi la compattezza della Confindustria: dopo il pesante colpo di poche settimane fa rifilato da Sergio Marchionne, amministratore delegato della FIAT, che ha deciso di ritirare il gruppo di proprietà degli Agnelli dall’unione degli imprenditori, arriva oggi un’altra pesante notizia per la Confindustria. John Elkann, erede dell’Avvocato Agnelli e attuale presidente della Exor, la società che detiene la maggioranza delle azioni della Fiat e della Fiat Industrial, ha deciso di lasciare il suo incarico di vicepresidente con delega all’internazionalizzazione.Elkann dice così addio al suo incarico con una lettera di commiato nella quale ha avuto modo di affermare di nutrire ugualmente tanto rispetto e stima nei confronti di Emma Marcegaglia, a capo di Confindustria fino al maggio 2012, e di rispettare in toto il gruppo degli imprenditori. Per garantire però l’autonomia tra i vari componenti e l’indipendenza dell’ente, Elkann ritiene necessario rassegnare le proprie dimissioni, per una maggiore armonia nel gruppo. Il suo gesto, comunque, era prevedibile e abbastanza conseguenziale alla fuoriuscita di Fiat e Fiat Industrial, di cui parlavamo poc’anzi.
Il rampollo di casa Agnelli ha poi voluto anche rassicurare tutti specificando che non sorgeranno problemi nel suo rapporto con Emma Marcegaglia, con la quale comunque cercherà di lavorare al meglio perseguendo gli obiettivi prefissati insieme per lo sviluppo dell’economia italiana. Lo stesso Alberto Bombassei, vicepresidente di Confindustria, al margine del convegno L’economia oltre la crisi, ha affermato che l’abbandono di Elkann era nell’aria da tempo benché tutti sperassero in un riassetto dei rapporti tra il Lingotto e la Confindustria.