carlo.effe ha scritto:Perdonami ma non capisco.
Secondo te, in condizioni normali, queste persone sarebbero morte?
Non riesco a capire la tua domanda, hai letto il rapporto e hai letto che i pazienti non erano in condizioni normali da prima?
Non riesci a vedere la differenza tra numeri strillati continuamente senza nessun riscontro e dati ufficiali che ti raccontano altro?
Non sto parlando della mia opinione o di quella assai più qualificata di scienziati come Montanari, Tarro e probabilmente la moglie di Montanari, scienziata di fama internazionale che ( suppongo ) attraverso il marito parli per interposta persona e che raccontano un'altra storia.
Per chi voglia vedere solo il lato medico della questione non può prendere a riferimento i mezzi d'informazione, ma l'Istituto superiore di Sanità che credo sia assai più attendibile, non dico la Bibbia perchè alla fine può essere benissimo controllato da chi ha il potere di farlo.
Il compito dell'informazione guidata è quello di orientare il pensiero in una sola direzione, offrire verità assodate in modo da dividere le questioni in una banale opinione, ma di evitare assolutamente analisi più approfondite e soprattutto evitare domande scomode che potrebbero far balenare qualche dubbio, in una parola percezione della realtà.
Se per assurdo da domani venissero chiuse tutte le terapie intensive, si ha la vaga idea dell'aumento di vittime che ne consiguirebbe?
E a cosa sarebbero dovute?
Ognuno ha ancora i mezzi per potersi formare un'opinione ma di certo se si vuole arrivare il più possibile vicini ad un grado di consapevolezza maggiore, il primo passo è buttare nel cesso la televisione, cosa che ho fatto più o meno 30 anni fa, ma anche giornali o radio, tutti controllati dal potere economico, pensare d'informarsi attraverso loro è da beoti.
Sono le conseguenze che danno la misura e la spiegazione degli avvenimenti, si vive giustamente come una tragedia una vicenda che ad altre latitudini è vista come un rafforzamento del potere e dagli strati più bassi della gerarchia composta dagli schiavi più privilegiati cone un'opportunità di guadagno ed un'ancora di salvezza, cinismo ed avidità sono le nuove religioni in un mondo dove un manipolo di persone possiede praticamente la ricchezza del pianeta, agli altri le briciole.
Lo stesso cinismo ipocrita che non si accorge di altre emergenze che si vivono da sempre in altre parti del mondo, l'importante è farci ogni tanto qualche santa messa dell'ipocrita solidarietà pelosa dove si possono lavare le coscienze a basso costo, di parlare di cambio di stile di vita non se ne parla e nemmeno verrebbe accettato.
No, non è una questione di numeri, dividersi su questi non rende il senso di quello che accade, quelli veri verranno dopo ma saranno invisibili e non conquisteranno le prime pagine dei giornali o gli orari di punta degli approfondimenti televisivi, non sia mai rovinare la digestione all'ora di pranzo.
Sia chiaro che l'aspetto " medico " e quello che descrivo non sono affatto in antitesi, sono 2 facce della stessa medaglia.