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Un altra amica che rifiuta di inquinare il pianeta sul quale viviamo, tutti.
I suoi alberi, come i prodotti che coltiva sono privi di ogni sostanza nociva chimico - sintetica.
In pochi anni il suo campo è diventato un rifugio per animali di molte specie che tra loro trovano quel crudele equilibrio che esiste in natura, dove la morte di un organismo significa la vita e la continuazione della specie per un altro.
Marmellate e vasetti carichi di sole e di vita, alimenti sani per non intasarsi di sostanze che presto o tardi non tardano a produrre i loro nefasti effetti.
Realtà come questa non sono isolate, basta cercarle, le informazioni si trovano, come si trovano quelle sugli effetti della produzione del cibo mercantile.

Sono andato in un allevamento di animali a prendere 2 paperi di oca.
Un allevamento dove pur in uno spazio limitato, le condizioni all'apparenza sono meno oppressive di quelle che si vivono in un allevamento intensivo.
Fisicamente è vero, ma in realtà ci si rende poi conto che gli animali sono completamente snaturati e privati della loro stessa natura, la tortura è più sottile.
Credo che le uova si schiudano in incubatrice, poi vengono cresciuti con gli altri pulcini della loro " covata ", non hanno i comportamenti propri della loro specie perchè le " femmine da riproduzione " vivono tra loro, ogni " reparto " è un mondo a parte.
Quello che li accomuna è un terrore assoluto dell'essere umano, perchè capiscono bene qual'è il loro destino.
Questi 2 paperi adesso sono in campagna dove nessuno gli farà del male, ma il terrore rimane, come rimane il mancato insegnamento dovuto alla mancanza di una madre.
E' il mondo del profitto, l'esatto contrario della nostra vera natura, cioè quella spirituale.
Il materialismo, il corpo sono la nostra gabbia.

https://www.youtube.com/watch?v=XKctgD6TodY


Alla fine si vede pure il torcinello, geni della mia terra

Sono donatore avis e questi sono gli ultimi esami di controllo che ho fatto a fine agosto.
Da tenere presente che ho quasi 60 anni, mangio che mi schianto, non sto a pasto, sono pigro e faccio un lavoro dove non consumo una caloria.
Questo è il risultato dopo circa 10 anni essere diventato vegetariano e poi vegano.
La prima cosa che mi viene detta quando parlo con qualcuno è l'inevitabile " ma le proteine da dove le prendi? ", sottointendendo non tanto il fatto che non mangio formaggio o pesce, ma è la carne il vero soggetto di questa domanda.
A parte il fatto che per secoli la maggior parte degli esseri umani la carne la vedeva col binocolo, quest'ultima è diventata fruibile solo con gli allevamenti intensivi, altrimenti se ne mangierebbe molto meno, ma almeno con meno impatto sulla salute.
Ma la medicina è diventata insieme a quella delle armi un modo di arricchirsi lecito, più che lecito, si creano le condizioni affinchè queste prosperino, si chiama democrazia.
Allora per offrire facili stereotipi e facili soluzioni si creano brevi frasi che servono ad indicare e concentrare le categorie in un unico calderone, servono per giustificare ed anche a reprimere, sempre in nome della difesa dei deboli, non sia mai.
Anche le missioni umanitarie servono a difendere i deboli, a suon di bombe.
Quindi i cattolici, i mussulmani, i vegani, i russi, i romani, gli americani, chiunque viene non più visti come individuo, ma come categorie che corrispondano a queste frasi fatte alle quali dare il significato voluto.
Ma sono cose che si sono fatte anche in altri tempi. chi non conosce la frase " Mens sana in corpore sano? "
Il significato dato dal fascismo non è certo quello dato da Giovenale nelle satire da lui scritte, un'amara riflessione sulla stupidità umana, sul suo affannarsi nel ricercare l'effimero, volta al materialismo invece che allo spirito.
La frase corretta è questa:
" Allora, se qualcosa vuoi chiedere ai numi, offrendo nei sacrari viscere e carni sacre di un candido porco, devi pregarli che ti diano mente sana in un corpo sano. "
Tutte queste manipolazioni sono fatte intenzionalmente e dietro c'è sempre lui, " L'Eterna illusione ".
Perciò: " Non cambiare stile di vita, cambia supermercato " dice una pubblicità, perchè è importante che qualunque cosa si faccia, la si faccia senza disturbare i manovratori.
Essere vegano non significa andare al supermercato biologico e nemmeno essere dei mangiatori di soia ( altro luogocomune ), tofu, seitan, muscolo di grano ed altre amenità simili, o perlomeno chi si lascia intrappolare per l'ennesima volta in questa reltà virtuale è destinato o ad evolversi o ad uscirne, accade a chi non ha le motivazioni o la mentalità che occorre, ne conosco diversi.
Il cibo cresce nei campi, bisogna ricercare chi non li saturi di pesticidi, diserbanti e tossine varie, pensare che tutto questo non abbia un impatto sulla salute di tutto il creato ( vegani compresi ) è da matti.
Ma l'essere umano è talmente stupido che per l'effimero, leggasi avidità, avvelena l'aria, l'acqua e il cibo che mangia.
Gli indirizzi li trovate, non è facile perchè si trovano anche gli opportunisti che fiutano l'affare, ma ci sono, vi garantisco che ci sono.
Risparmiate in soldi e salute.
La coca cola è vegana, ma non è certo una bevanda sana.

Questa fotografia non è recente ma la sostanza non cambia.
Sono stato dal contadino ed ho fatto scorta per me e un paio di amici, in tutto erano più di 80 chili di uva, pere, cipolle e patate.
D'accordo che con me abbonda, mi regala qualche chilo, mi fa lo sconto, ma comunque ho speso 60 euro.
Organizzandosi con magari una macchina a metano si riducono le spese e si acquista da chi ha a cuore la salute del pianeta, non arrichendo chi vuole contribuire ad avvelenarlo di ogni porcheria in nome del guadagno.
tagliando fuori la grossa distribuzione che ha prezzi assurdi.
Solo di uva ne avevo 19 chili.

L'uomo è parte della natura e come tale dovrebbe vivere in armonia con essa invece di combattere una battaglia già persa in partenza in quanto è una battaglia condotta contro sé stesso.
Le galline sono meno diffidenti, le oche cominciano dopo mesi ad avvicinarsi, ma non a tutti.
Nate in incubatrice e private della madre, sono oche biologicamente, ma non ne possiedono le caratteristiche naturali, non hanno la concezione del pericolo se non quella derivata dai primi istanti di vita nei confronti dell'essere umano e nemmeno le conoscenze che dovrebbero avere per vivere, le abbiamo private del fatto di essere ciò che sono.
Questa paura deriva dal fatto che conoscono bene il motivo per il quale sono ingozzate a volontà, prima si ingozzano e prima crescono di peso, pronte per la casseruola, sono selezionate appositamente per ingozzarsi, o " aiutate " a farlo.
Ma non ci si accontenta del ruolo che si è avuto in natura, come un leone od un lupo, in nome del profitto o per semplice sadismo ci si inventa delle torture di ogni tipo, come fare scoppiare il fegato alle oche o bollire vive delle aragoste, la chiamano grande cucina.
Basta cambiare il nome ed i punti di vista cambiano.
In fondo non è affatto diverso dal modo con cui l'uomo sceglie di confrontarsi con i suoi simili.

Belle, mia nonna aveva le galline e ci portava sempre le uova fresche. Ho sempre desiderato farmi un orto magari da vecchio mi trasferirò in campagna

Questa fotografia rappresenta per me una colazione normale per iniziare bene la giornata, mi dovevo recare al lavoro e l'orario era puntato su quello legale, in realtà erano le 04,30.
Broccoli, porri e peperoncino, purtroppo al momento ho finito l'aglio.
Non ho rinunciato agli zuccheri, un pezzo di pane integrale con marmellata di pere cotogne.

Mancano proteine

Non manca assolutamente nulla.
Il problema è proprio il suo contrario, nonchè seguire pedissequamente tutte le indicazioni che ci vengono inculcate per puro calcolo economico.
Sono meccanismi già rodati, si stabilisce un valore di riferimento e muoversi al di sotto od al di sopra comporta l'uso immediato di farmaci, ci vuole poco a creare nuove emergenze sanitarie, abbassando questo valore in base allo studio del pianeta Papalla il gioco è fatto.
Si trovano i dati delle differenze di consumo di proteine rispetto a qualche decennio fa e si trovano anche testimonianze di medici seri al riguardo, quelli che vengono radiati se toccano l'interesse economico delle multinazionali.
Le proteine sono presenti nei broccoli come in varia misura in altre verdure, cereali e legumi, per dare credito all'invenzione della parola magica " proteine nobili " bisogna proprio essere dei mammalucchi.
Si tratta solamente di pubblicità regresso.

I broccoli sono una fonte misera di proteine tra l altro non soddisfa il fiosologico spettro amminoacidico. Quindi mancano le proteine per essere un pasto completo, poi dipende da quanti pasti fai e da come mangi in generale. Va bene il prodotto genuino ma deve essere accompagnato anche dai giusti macro.
Io sono per mangiare 0.8grammi per kg di proteine

Io sono per ascoltare il mio corpo, le sensazioni che mi da, le esperienze che ho fatto e quello che ho imparato vivendo, soprattutto su molti esseri umani.
Seguendo per quasi 50 anni le giuste indicazioni non ero ridotto bene, ragionando solo con la mia testa ho raggiunto uno stato di salute invidiabile, basta chiedersi se la generazione dei nostri padri e nonni dal punto di vista fisico erano superiori od inferiori a noi.
Basta vedere come è stato ridotto l'ambiente, cerco di fare un discorso un po' più ampio che non sia quello personale, questo stile di vita è destinato inevitabilmente a crollare, non parlo solo di alimentazione.
La mia alimentazione soddisfa tutti i bisogni ed anche oltre che mi sono necessari, voglio dire che non credo a percentuali su proteine od altro e meno che meno a quello che viene divulgato dalla medicina commerciale.
Ognuno faccia come crede.

Evidentemente non erano giuste indicazioni

Le giuste indicazioni sono quelle ti impongono, sono i tabù, quelli che non si possono nemmeno nominare se non glorificandoli, come ad esempio i vaccini, tutto sempre per celare solo e solamente la fame di profitto, la solita ingordigia pantagruelica.
Sono anche quelle che sono seguite dalla stragrande maggioranza di persone che non prova nemmeno a cercare di difendere i propri figli da un assalto dei fantomatici " mercati ", quando ero giovane il fenomeno non aveva raggiunto questi livelli, sarà possibile valutarne le conseguenze tra 20 o 30 anni, sempre che la catastrofe ecologica e di conseguenza sociale non scoppi prima.
0.8 o.7 o 0.10 oppure 200 di colesterolo non cambia nulla, mi basta guardarmi intorno e vedere lo stato dei miei coetanei per sapere di non aver sbagliato strada, è una questione di numeri, statistiche, l'immunità totale non esiste.
Ma a dirla tutta non è nemmeno una questione di libera scelta, perchè questo sistema non può nutrire 7 o 8 miliardi di persone allo stesso modo, il collasso è inevitabile ed il nostro tenore di vita è costruito sulla pelle di 3/4 del pianeta attraverso tutti gli strumenti a disposizione per tenerli fuori dal banchetto.
Il progetto è lapalissiano, ridurre la popolazione mondiale ad un numero molto minore.
Ci stanno lavorando.

Le scorte di curcumina con il pepe che ne aumenta l'efficacia e lo zenzero.