Vi ringrazio per i dettagli di 17 anni di esperienze. Da quanto ho compreso siete due soci, o al massimo tre. E questo inquadra meglio la situazione.
Dite che "Piuttosto Siracusano,riscontriamo amaramente che sulle questioni che abbiamo sollevato nessuno ha dato cenni di interesse"
e, infatti questo forum non è la sede più adatta per queste discussioni, che trovo anzi abbastanza pericolose, visto che non tutti quelli che ci leggono hanno una preparazione adeguata del diritto, e potrebbero fare poi delle scelte sbagliate, pagando di persona.
Dovete scegliere un forum di carattere politico, in cui si confrontano tesi politico-giuridiche. Non si può ad esempio pretendere che l'Europa sia già qualcosa di unitario, quando poi per questioni di difesa del sistema bancario, di immigrati, di asilo politico e di difesa dei confini, ogni stato tira l'acqua al proprio mulino. E' sacrosanto che in una Comunità Europea imperfetta e ancora da costruire e completare, ogni singola nazione tenda a salvaguardare i propri interessi;
e solo alla fine accetti le decisioni della CJEU. Proprio la Germania è stata recentemente censurata per il suo sistema concessorio OBSOLETO; e si vorrebbe credere che solo l'Italia sia ingiusta commercialmente?
Tutto questo per dire, che alla fine, c'è una lotta per questioni economiche, e non tanto per questioni morali. In questa situazione, ognuno deve fare le scelte che gli diano più certezza dal punto di vista imprenditoriale, e sicuramente quelle, cosiddette LEGALI, o DIVERSAMENTE LEGALI, sono più consigliabili per chi ci legge.
Fatta questa premessa, poi ognuno, in base alle sue nozioni e conoscenze del diritto, si forma una sua opinione; ed è inammissibile che ognuno pretenda che la sua sia l'interpretazione corretta, mentre gli altri non capiscono nulla e vengano disinformati. I tribunali, nei loro diversi gradi di giudizio, esistono proprio per questo; e spesso la decisione di un tribunale di grado inferiore viene riformata da quello di grado superiore.
Quindi, se dopo 17 anni di lotte, volete continuare a lottare, è e sarà una Vostra libera scelta; e non è che coinvolgendo altri gestori di CTD, otterete qualcosa in più. Non state fondando un movimeno politico con l'aspirazione di andare a sostituire l'attuale governo, per cui avete bisogno di una maggiore massa critica di voti.
Oggi, i maggiori bookmaker, che ancora non hanno sanato, hanno annunciato,
per loro scelte imprenditoriali, di partecipare al prossimo bando, e si prospetta finalmente una concorrenza ad armi pari, in cui i migliori avranno maggior successo; e voi volete rimettere tutto in discussione, favorendo la mafia, la delinquenza e chi fa riciclaggio? ..... Per quale motivo? ...... Per una ipotetica giustizia morale comunitaria? .....
Se vi va, fatelo pure, ma non lanciate appelli in questo forum. Altrimenti, può diventare APOLOGIA DI REATO, cosa che prima di scrivere in questo forum, non avete mai avuto occasione di fare.
Concludo, per ricordare il pensiero di uno dei massimi neuroscienziati viventi, Antonio Damasio, sulle nostre scelte razionali:
http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=Damasio.htmlL'errore di Cartesio è stato quello di non capire che la natura ha costruito l'apparato della razionalità non solo al di sopra di quello della regolazione biologica, ma anche a partire da esso e al suo stesso interno.
Il processo decisionale (ad esempio quello di compiere una scelta tra due o più alternative), secondo Damasio, è spesso ben lontano da quello di un'analisi che consideri minuziosamente i pro e i contro di ciascuna scelta. Il più delle volte, in special modo quando abbiamo a che fare con problemi complessi, dai molteplici risvolti personali e sociali, siamo portato ad utilizzare una strategia diversa che fa riferimento agli esiti di passate esperienze, nelle quali riconosciamo una qualche analogia con la situazione presente. Dette esperienze hanno lasciato delle tracce, non necessariamente coscienti, che richiamano in noi emozioni e sentimenti, con connotazioni negative o positive.
Damasio chiama queste tracce marcatori somatici: somatici perché riguardano i vissuti corporei, sia a livello viscerale a che quello non viscerale; il termine marcatore deriva invece dall'idea che il particolare stato corporeo richiamato costituisce una sorta di "contrassegno", o etichetta.
In tale processo, la scelta è quindi condizionata dalle risposte somatiche emotive, avvertite a livello soggettivo, che vengono utilizzate, non necessariamente in maniera consapevole, come indicatori della bontà o meno di una certa prospettiva: i sentimenti somatici normalmente accompagnano le nostre aspettative del possibile esito delle varie opzioni di una decisione da prendere; in altre parole, i sentimenti fanno parte in qualche modo del contrassegno posto sulle varie opzioni; in tal modo i marcatori somatici ci servono come strumento automatico che facilita il compito di selezionare opzioni vantaggiose dal punto di vista biologico.
Lo stretto legame esistente tra l'apparato della razionalità - e quindi della capacità di decidere - e quello posto alla base delle emozioni e dei sentimenti, viene confermato, secondo Damasio, anche dalla pratica neurologica.Ne consegue, che chi come voi, ha subito 17 anni di episodi emotivi, che sicuramente hanno lasciato dei MARCATORI SOMATICI, è portato a fare scelte ed interpretazioni maggiormente influenzate dagli eventi negativi passati. E questo inconsciamente, e senza rendersene conto.