Habemus Stadium a Tor di Valle. C’è l’accordo tra AS Roma e Comune

Dopo una giornata infinita e costellata di colpi di scena, Mauro Baldissoni per la Roma e Virginia Raggi per il Comune hanno annunciato l’accordo.

Stadio della Roma accordo trovato tra Comune e Club. Habemus Stadium!

Habemus Stadium. Dopo una giornata infinita e costellata di colpi di scena, Mauro Baldissoni per la Roma e Virginia Raggi per il Comune hanno annunciato l’accordo per la costruzione dello stadio.

Si farà a Tor di Valle, grazie a una profonda ristrutturazione del progetto iniziale, con una riduzione delle cubature intorno al 50% a fronte di un minore impegno dei proponenti nelle infrastrutture. Via tutte le torri, rimarranno solo Fazio e Rudiger.

Rimane da rimuovere il vincolo della Soprintendenza sulla tribuna diroccata dell’ex ippodromo ma questa volta la sensazione è che lo stadio si farà e in questo senso le parole del Sindaco Raggi sono state esplicite. “Da oggi la Roma non è una nostra controparte ma un nostro partner”.

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C’era il rischio che in questa vicenda perdessero tutti (Comune, Pallotta, i tifosi), in poche ore è cambiato completamente lo scenario.

Ha esultato il Movimento 5stelle, capace di riscrivere il progetto approvato da Marino per renderlo accettabile al popolo pentastellato.

Ha festeggiato James Pallotta da Boston, che finalmente potrà costruire lo stadio e avviare la seconda fase della sua presidenza.

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Ha gioito il popolo giallorosso, che finalmente tra tre o quattro anni avrà la sua nuova casa.

Questo il post di Virginia Raggi

“Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà piu soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido. 

Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città. 

Ci siamo riusciti. Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un’opera che rispetterà molto di più l’ambiente e il territorio. 

E abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia.

Uno stadio fatto bene”.

Dagli Stati Uniti dopo pochi minuti sono rimbalzate le dichiarazioni di Jim Pallotta dopo l’incontro in Campidoglio. Qualche giorno fa erano arrivate le minacce sotto forma di ricatto, ora l’umore del presidente della Roma è completamente cambiato: “È stato un percorso molto lungo, che potrebbe essere paragonato a quello fatto dai nostri antenati Romani in molte campagne del passato.

Ma la prossima tappa di questo viaggio è di fronte a noi e, per questo, vorrei ringraziare prima di tutto i nostri tifosi. Sono i migliori al mondo. 

Un grande ringraziamento va alla sindaca Virginia Raggi e al vicesindaco Luca Bergamo e a tutti gli altri membri dell’amministrazione, senza dimenticare Luca Parnasi e la sua squadra. 

Stadio della Roma accordo trovato tra Comune e Club. Habemus Stadium!

E più di tutti voglio far sentire il mio grazie a Mauro e a tutto lo staff dirigenziale della Roma, che ha lavorato qui e all’estero, assieme ai giocatori e all’allenatore. Questa è una serata importante per la Roma. Non vediamo l’ora di costruire uno stadio che Roma possa mostrare a tutto il mondo del calcio. Forza Roma”.