Sporttechie premia la Roma, tredicesimo club più tecnologico al mondo
Nelle scorse settimane il portale sporttechie.com, sito statunitense specializzato per quanto riguarda la tecnologia applicata al mondo dello sport, ha redatto una classifica dei 25 club che nel corso del 2016 hanno lavorato meglio rispetto alla penetrazione dei propri canali digitali (sito web, social network, chat, ecc.) e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
Premiata soprattutto la capacità di innovazione dimostrata dalle società, tutte le maggiori leghe mondiali (NBA, NFL, MLB, MLS, NHL, Serie A, Bundesliga, Premiere, Liga, Ligue 1) sono state prese in analisi. Realtà decisamente eterogenee che però sono state sezionate con estrema attenzione.
Tre le aree prese in considerazione:
1. l’utilizzo regolare delle nuove tecnologie e la partnership consolidata con aziende tecnologicamente evolute;
2. un engagement originale dei propri followers attraverso l’uso di piattaforme digitali;
3. il coinvolgimento dei propri atleti nelle proprie startup e in quelle di aziende legate alla tecnologia sportiva.
In testa alla classifica ci sono i Sacramento Kings, franchigia NBA, e anche al secondo posto figura una squadra di basket, ovvero i Golden State Warriors. Club virtuosi per l’utilizzo sempre più frequente della realtà virtuale e di videocamere 360 all’interno delle proprie Arene, oltre che per il coinvolgimento diretto dei propri atleti più rappresentativi.
Solo tre le realtà premiate fuori dagli Stati Uniti: al numero 4 il Manchester City, al 9 il Bayern Monaco e, udite udite, al 13 l’AS Roma, unica nostra rappresentante. Con questa motivazione.
La Roma ha completamente rinnovato il proprio sito ispirandosi ai feedback di lettori e tifosi. Dopo essere stato votato come uno dei peggiori portali tra quelli delle squadre partecipanti alla Champions League, il team ha implementato nuove importanti funzionalità. Tra queste una nuova piattaforma video, gli embedded social feeds e le statistiche aggiornate in tempo reale.
Una piattaforma moderna e interattiva. La Roma ha poi realizzato un account su WeChat, la più diffusa applicazione di messaggistica in Cina: un modo intelligente per estendere velocemente il proprio mercato.
Il club giallorosso è stato l’unico al mondo a inaugurare un account dedicato WeChat al di fuori dei confini cinesi.
Infine, James Pallotta ha spinto per finalizzare l’accordo con STATSports, azienda leader del settore nel monitoraggio delle prestazioni dei propri giocatori attraverso la tecnologia GPS. Con il supporto del software VIPER, lo staff tecnico giallorosso può ora perfezionare la condizione atletica dell’organico basandosi su dati scientifici e certificati, non su valutazioni approssimative.
Il presidente della Roma come è noto fa parte del management dei Boston Celtics e il suo tentativo di replicare nella Capitale quanto viene fatto con le franchigie statunitensi, in termini di Comunicazione e Marketing, è sotto gli occhi di tutti. In più il discorso relativo allo Stadio, che potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni.
Su Facebook Totti e compagni vantano più di 8 milioni di followers, 1/3 di quelli di Milan e Juventus ma con un tasso di crescita esponenziale. Ed è di ieri la notizia che la Roma è entrata nel mondo degli sport elettronici, grazie all’arrivo delle prime tre star FIFA del club giallorosso: Aman Seddiqi, Sam Carmody e Nicolò Mirra.
I tre ragazzi rappresenteranno la squadra eSports dell’AS Roma in tutti i tornei ufficiali di sport elettronici.
Aman vive ad Atlanta ed è considerato uno dei migliori giocatori di FIFA del Nord America. Nicolò Mirra ha 21 anni e su FIFA è conosciuto e negli ultimi tre anni è il giocatore italiano che ha vinto più tornei. Sam Carmody ha 17 anni, proviene da Exeter e vanta una presenza agli ottavi di finale nella FIFA 17 eSports World Convention.
Grazie al loro ingaggio la Roma se la vedrà in diversi tornei contro squadre come Paris Saint-Germain, Manchester City, Ajax, Valencia, Sporting Lisbona e Galatasaray.
