Real Madrid-Napoli, azzurri per entrare nella storia

Real Madrid-Napoli probabili formazioni, impegno sulla carta proibitivo per la squadra di Sarri contro i campioni in carica nella suggestiva cornice del Santiago Bernabeu

Real Madrid-Napoli probabili formazioni – Ottavi di Champions League e per il Napoli è subito incrocio suggestivo ma sulla carta proibitivo contro il Real Madrid campione in carica. Vediamo probabili formazioni, pronostici e quote.

Real Madrid-Napoli probabili formazioni, tante alternative per Sarri – Al Bernabeu per fare la storia ma gli azzurri sanno che la prima impresa, la più difficile, sarà uscirne senza troppi danni. Una sconfitta di misura, possibilmente segnando un gol, o meglio ancora un pareggio sono risultati per i quali Sarri firmerebbe. Rispetto all’affannosa parte finale del girone il Napoli ha trovato gioco, identità e una formula offensiva in grado di mettere in difficoltà anche le difese più attrezzate del continente. La gara di andata degli ottavi arriva in un momento positivo per gli azzurri, sei vittorie e un pareggio da quando è iniziato il nuovo anno, che però vedranno concentrati gli obiettivi stagionale in una settimana di inizio marzo che potrebbe cambiare la stagione in un range che va dal disastroso al leggendario. Il primo appuntamento al Bernabeu potrebbe già fare la differenza e per questo va affrontato con ogni cautela.

Sarri darà fiducia allo schieramento che ha trasformato il balbettante Napoli di inizio autunno in una macchina da corsa in inverno. La difesa sarà composta da Albiol e Koulibaly con Hysaj e Ghoulam ai lati. A centrocampo Zielinski potrebbe essere preferito a Jorginho accanto a Hamsik e Diawara. Il tridente sarà composto da Insigne, Callejon e dallo strepitoso Mertens di questi tempi.

Napoli probabile formazione (4-3-3): Reina; Ghoulam, Koulibaly, Albiol, Hysaj; Hamsik, Zielinski (Jorginho), Diawara; Insigne, Mertens, Callejon.

Real Madrid-Napoli-Napoli probabili formazioni, Zidane a caccia del bis – Non ci fosse stata la notte sciagurata di Varsavia, dove il Real Madrid in autunno pareggiò 3-3 consegnando la testa del gruppo F al Borussia Dortmund, la squadra di Zidane avrebbe vinto il girone ed evitato lo scontro più difficile per una squadra italiana. Ma per chi ha vinto due delle ultime tre edizioni e guida l’albo d’oro della Champions League con undici successi non fa molta differenza giocare l’andata in casa o in trasferta. Inutile anche solo fare la lista dei nomi. In campo c’è il Pallone d’Oro 2016, Cristiano Ronaldo, l’uomo dai gol decisivi, Sergio RamosModric e Benzema. Non ci sarà Bale che non si vede dallo scorso anno ed è in via di recupero. Pepe non ha ancora recuperato, James Rodriguez, Isco e Carvajal hanno avuto problemi fisici nel difficile gennaio dei blancos. Difficile la presenza di Modric, uomo che avrebbe fatto la differenza.

Dopo la stentata vittoria di Osasuna, con vari esperimenti tattici di Zidane, è difficile capire che Real sarà. Al Bernabeu lo schieramento dovrebbe essere un 4-3-3 con la difesa comandata da Ramos e Varane con a fianco Carvajal e Marcelo. Casemiro in mediana a supporto di Modric e Kroos, davanti il trio composto da Ronaldo, non al meglio per un colpo alla gamba destra ma in campo, Benzema con Vazquez a supporto.

Real Madrid probabile formazione (4-3-3): Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Casemiro; Isco, Kroos; Vazquez, Benzema, Ronaldo

Real Madrid-Napoli probabili formazioni, pronostici e quote

C’è un solo precedente tra le due squadre in Coppa dei Campioni, nella stagione 1987-88 con il Napoli reduce dal primo scudetto della sua storia. Era il primo turno e l’urna non fu clemente con i partenopei che persero 2-0 all’andata al Bernabeu, a porte chiuse per una squalifica, con un rigore dubbio di Michel e un autogol di De Napoli. Al ritorno 1-1 con la rete di Francini che sembrava preludio alla rimonta, San Paolo freddato dal gol di Butragueno che a fine primo tempo chiuse partita e qualificazione.

Ad alimentare i sogni degli azzurri c’è una retroguardia blanca che in sei partite di Champions League ha incassato dieci gol. Otto di questi sono arrivati nei secondi tempi e nel contesto delle reti che valgono doppio in trasferta è una statistica che potrà contare indipendentemente dal risultato della partita di andata. Perciò è nevralgico per la squadra di Sarri riuscire a segnare almeno un gol al Bernabeu e ha il potenziale per farlo, visto che la retroguardia di Zidane ha incassato 11 reti nelle ultime sei partite giocate.

Il Napoli ha segnato 17 gol nelle ultime quattro partite giocate in trasferta, ovvero da inizio dicembre dopo l’ultima partita del girone di Champions League. Considerata anche la decisiva vittoria in casa del Benfica diventano 19 in cinque trasferte, nessuna squadra europea è stata più prolifica lontano da casa in questo periodo. L’ultima volta in cui la squadra di Sarri non è andata in gol in trasferta risale al 2 ottobre 2016 contro l’Atalanta, altra statistica confortante per gli azzurri. Di fronte avrà una squadra che in questa stagione ha sempre segnato almeno una rete al Bernabeu. Per questo la missione degli azzurri realisticamente non sarà impedire ai blancos di esprimere il proprio potenziale offensivo, praticamente impossibile davanti ai loro tifosi, ma di segnare almeno un gol per mantenere aperta la questione qualificazione al ritorno e giocarsela al San Paolo davanti a sessantamila tifosi.

Real Madrid a 1.60 con William Hill, pareggio a 4.50 con Bet365, Napoli a 6.00 con Eurobet.

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