Pronostici Tennis: gli otto “Maestri” dell’ATP Finals 2016 di Londra

E' ancora l'O2 Arena di Londra il palcoscenico in cui gli otto migliori attori di questa stagione di tennis ATP 2016 si affronteranno in una settimana di passione, sia per i protagonisti in campo e che per gli appassionati di questo sport. Analisi e pronostici.

Gli otto “Maestri” dell’ATP Finals 2016 sono pronti, pronostici e analisi dei protagonisti.

Sarà più interessante cercare di pronosticare il possibile vincitore del torneo oppure capire se Nole Djokovic potrà contrastare il nuovo numero uno mondiale Andy Murray?

Probabilmente entrambe le domande vanno avanti di pari passo in attesa della risposta. L’unico che sembra poter impensierire lo scozzese può essere solo ed esclusivamente il serbo. Unico problema, e non da poco, Djokovic sembra un lontano parente di quello che per metà stagione ha dominato su ogni campo.

Come sono arrivati i due protagonisti a questo Masters londinese è noto: Djokovic aveva consolidato la prima posizione con le vittorie agli Australian Open, al Roland Garros (prima volta in carriera) e vincendo 4 tornei Masters 1000. Poi la nascita del figlio, qualche problema fisico e le difficoltà a mantenere il livello di gioco alto come eravamo abituati a vedere. Nonostante tutto rimane il principale antagonista alla vittoria finale. La possibilità di poter giocare tre partite nel girone con avversari di alto livello e addirittura di poter anche perdere una partita ed andare in semifinale comunque, potrebbe essere il punto a favore del serbo. Giocare è quello che più gli serve, tecnicamente non si discute, gli manca la grande capacità di esprimersi al massimo delle proprie possibilità nei punti decisivi.

Andy Murray invece arriva a questo appuntamento con una grande cavalcata, un’estate dispendiosa dal punto di vista atletico ma ricca di vittorie. Dopo gli sfortunati Us Open, ha portato a casa quattro tornei consecutivi,ha aggiunto al proprio palmares personale Wimbledon e le Olimpiadi, poi è arrivato lo storico “sorpasso” nella settimana di Parigi ed ora la grande occasione di terminare la stagione per la prima volta al numero uno del ranking ATP. Diciamo la verità, lo scozzese sembra non avere avversari in questo momento, ha la convinzione di poter portare la partita dalla sua parte come e quando vuole.  Però attenzione proprio al grande traguardo raggiunto perchè spesso crea guai a livello mentale.

Cerchiamo di fare pronostici  dando un’occhiata alle quote che ci propone bet365:

Quote Barclays ATP World Tour Finals

Sembrerebbe quasi consigliabile scommettere direttamente sulla finale, ma non sempre la carta esprime il valore reale in campo in quel preciso momento.

Analizziamo i due gruppi e cerchiamo di capire quali possono essere le conferme e quali le eventuali sorprese.

Nel gruppo John McEnroe sarà Andy Murray l’uomo da battere e ci proveranno Kei Nishikori, Stan Wawrinka e Marin Cilic. Di sicuro, girone non semplicissimo per il numero uno. A parte Wawrinka che nelle ultime settimane ha evidenziato quel logorio fisico che spesso colpisce gli atleti a fine stagione, abbiamo un Cilic che sotto la cura Bjorkman sta cercando, forse riuscendoci, di rendere il proprio gioco il più offensivo possibile. Se l’obiettivo è mettere l’avversario alle corde, allora può essere pericoloso per chiunque.  Anche Nishikori ha lavorato intensamente cercando di rendere i propri colpi più potenti, sopratutto il servizio, ma nelle grandi occasioni non riesce mai ad inanellare una serie di prestazioni al massimo delle possibilità dall’inizio alla fine del torneo. Sulla partita singola è pericoloso, sulla lunga distanza si mette spesso fuori causa da solo. Il mio pronostico personale è il passaggio del turno di Andy Murray e Marin Cilic.

Nel gruppo Ivan Lendl, a far compagnia a Novak Djokovic ci saranno Milos Raonic, Gael Monfils e Dominic Thiem. Sulla carta è il girone più debole, non tanto per i valori tecnici in campo che sono pari a quelli degli avversari dell’altro gruppo, ma per le condizioni fisiche non cosi chiare. A parte il discorso Djokovic che ci aspettiamo possa migliorare match dopo match, Raonic non è certo di poter giocare tutte le partite a causa dell’infortunio al quadricipite procuratosi a Parigi. Ha ufficializzato la propria presenza nel primo match, poi il resto è tutto da vedere. Impossibile dargli fiducia per il proseguo del torneo. Gael Monfils è rientrante dopo un periodo di stop, sempre per problemi fisici, che l’hanno anche costretto a saltare  l’ultimo Masters giocato nella sua terra francese. Nelle dichiarazione ammette di stare molto bene, di essersi potuto preparare al meglio per il rientro dopo cinque anni tra gli otto “Maestri” di fine anno. Sempre difficile fare pronostici quando c’è Gael in campo, aspettiamoci di tutto. Infine troviamo Thiem a concludere il gruppo, per la prima volta in carriera tra i big, ci arriva nel peggior momento possibile. Ha giocato molti match quest’anno, ora come ora sembra non avere più nulla da dire.

Se il giochino fosse semplice, potremmo dire Murray-Monfils e Djokovic-Cilic come protagonisti delle semifinali, per poi credere nello scozzese ed il serbo a giocarsi il trofeo.

Se dovessi fare dei pronostici dal punto di vista tecnico è ovvio che sarebbe impossibile non credere in Murray. Se però dovessi farlo dando importanza alle quote, proverei la sorpresa Marin Cilic a quota 17.