Tennis, Paolo Lorenzi: le sue prime volte a 34 anni

2016: anno di grazia nella carriera di Paolo Lorenzi. Il bravo tennista azzurro si affaccia su nuovi palcoscenici. Nel tennis di oggi la longevità dei giocatori, anche di alto livello, è diventata davvero impressionante.

Tennis – Per Paolo Lorenzi il 2016 è già un anno magico, e siamo solo a settembre.

La vittoria, a sorpresa, contro Simon gli garantisce l’accesso al terzo turno di un torneo dello Slam per la prima volta in carriera3-6 6-2 6-2 6-7(1) 7-6(3) il punteggio a favore dell’azzurro.

Troverà Andy Murray, co-favorito insieme a Nole Djokovic per la vittoria finale degli US Open. Lo scozzese è dato a 1.02 nel match che con ogni probabilità vedrà quindi la fine della corsa di Lorenzi anche se tutte le partite vanno prima giocate.

Paolo Lorenzi, nuovo numero uno del tennis italiano

Lorenzi ha vinto al quinto, Fognini, purtroppo, ha perso. Esiti opposti con un significato importante: comunque andrà a finire contro Murray il romano, ma toscano d’adozione, sarà il nuovo numero uno italiano.

Scalzerà dal piedistallo proprio Fabio che attualmente con il 38° posto e 1155 punti precede Paolo di due posizioni e 45 punti. Fognini però difendeva i 180 punti conquistati con il quarto turno dello scorso anno mentre Lorenzi solo 10. Per questo ci sarà il sorpasso.

Paolo Lorenzi, l’altra prima volta del 2016

Verso la fine di Luglio, si era cominciato a capire che questo sarebbe stato un anno magico per lui. A 34 anni e 7 mesi vinceva per la prima volta un torneo ATP, dopo una vita passata a combattere nei Challenger. Col punteggio finale di 6-3 6-4 regolava Nikoloz Basilashvili in finale a Kitzbuhel.

Paolo Lorenzi tra presente e futuro

Nell’immediato, ci sarà, come minimo, la 35a posizione del ranking ATP, la migliore di sempre. Supererà il precedente record, la posizione numero 39, ottenuta sempre in questo suo anno di grazia. Una prima volta anche questa. Se dovesse battere Murray si aprirebbero ben altri scenari, ce lo auguriamo tutti ovviamente! Dopo aver visto Pennetta-Vinci in finale sappiamo che l’aria di Flushing Meadows fa bene ai nostri tennisti. Si può quindi sognare?