Liga, da zero a dieci, la magia di Torres e i nervi di Soriano

Il meglio e il peggio della Liga Santander, dalla rovesciata del Nino Torres alla folle espulsione di Soriano.

10 – La rovesciata del “Nino” – Tra i gol più belli fino ad ora realizzati in Europa. I tacchi di Giroud e Mkhitaryan sembrano un gioco da ragazzi se paragonati al superbo gesto tecnico di Fernando Torres. La prodezza balistica di quello che una volta era il miglior centravanti del pianeta, fa ricordare ai nostalgici i bei tempi andati. E se quel ginocchio non avesse ceduto, chissà…

9 – Eibar forza quattro – Ancora una volta, la piccola squadra basca non finisce di stupire. Dopo le quattro reti rifilate al Valencia, l’Eibar distrugge anche il disastroso Granada, segnandone altri quattro. La cavalcata della squadra spagnola ricorda molto il Sassuolo edizione 2015/16, dato che momentaneamente occupa la settima posizione in classifica, ad una sola lunghezza dal più quotato Villareal. Applausi.

8 – Joaquin Correa – La complicata sfida di Las Palmas viene risolta dalla panchina. Ancora una volta, Sampaoli azzecca i cambi, e la rete di Correa fa vincere una partita molto importante in ottica titolo e Champions League, essendo praticamente certi dei successi di Barcellona e Real Madrid (cosa poi in effetti avvenuta). Questo Siviglia sta dimostrando la voglia di non mollare neanche un centimetro alle grandi, che dovranno sudare parecchio per creare anche il minimo margine.

7 – Il vecchio caro Aduriz – Uno degli attaccanti più sottovalutati della Spagna, Aritz Aduriz tira fuori dai guai, per l’ennesima volta, l’Athletic Bilbao. Un gol del centravanti allo scadere permette ai baschi di vincere di misura contro un solido Deportivo, che stava per sfiorare il colpaccio al San Mames. Il 35enne basco è una specie di sentenza in campionato; ben 201 gol in 506 presenze dal 2002.

6 – Il Madrid sperimentale – Zidane prova la difesa a tre e prende gol contro l’Osasuna dopo circa mezzora. Il tasso tecnico del Real Madrid ha poi permesso la rimonta, che si concretizzerà nella ripresa. Di positivo c’è che Zizou ha rischiato contro una squadra piuttosto debole e gestibile, di negativo c’è invece che il modulo sperimentale non si ha da ripetere, onde evitare spiacevoli sorprese.

5 – Espanyol zoppicante – Era importante per i catalani non pareggiare ma soprattutto non perdere contro la Real Sociedad, per poter continuare ad inseguire il sogno Europa. Invece, per loro sfortuna, il risultato del Cornellà el Prat sorride proprio agli ospiti, che riescono ad imporsi per 1-2. Le belle cose mostrate nelle giornate precedenti sembrano quasi svanire di fronte a questo KO che proprio non ci voleva, in virtù della combattuta posizione di classifica.

4 – SOS per il sottomarino giallo – Che non vince più. Il Villareal si schianta contro un modestissimo Malaga, che tuttavia riesce a strappare un punto prezioso alla squadra di Escribà. La squadra di Sansone e Soriano sta incappando in diversi pareggi ultimamente, sembrando leggermente in difficoltà rispetto a qualche mese fa. E intanto la Roma prende appunti….

3 – Leganes, che occasione – Lo scontro diretto per la salvezza contro lo Sporting Gijon è stato sfruttato malissimo dal Leganes. In superiorità numerica, i neopromossi hanno fallito nel portare a casa punti preziosi, permettendo allo Sporting, terzultimo, di guadagnare punti che li fanno avvicinare proprio alla squadra promossa l’anno scorso dalla Liga 123.

2 – Rimpianto Celta – In pochi minuti si è vanificata una mezza impresa per il Celta Vigo. Sopra di 1-2 al Calderon, gli ospiti si son fatti rimontare negli ultimi minuti da Carrasco e Griezmann, uomini simbolo dell’Atletico di Simeone che non ha fallito l’appuntamento con la vittoria. Non è la prima volta che il Celta spreca vantaggi negli ultimi istanti di gara, ed è forse questo uno dei tanti limiti di questa squadra.

1 – Alaves coi piedi per terra – Lo 0-6 vendicativo del Barcellona fa tornare bruscamente sulla terra l’Alaves, cenerentola della Liga. Senza pietà i catalani dominano in lungo e in largo, segnando con Suarez, Messi, Rakitic e Neymar. La posizione in classifica per l’Alaves è tranquilla, ma è comunque una batosta che fa male.

0 – Il rosso di Soriano – A rendere peggiore la giornata per il Villareal ci pensa l’ex Sampdoria. Un gesto di stizza, un calcetto, che però non sfugge a un severo direttore di gara, che non ci pensa su due volte a sventolare la “tarjeta roja” al giocatore italiano. Un assenza pesante in virtù della prossima sfida, che evince un pò il nervosismo che pervade lo spogliatoio del sottomarino giallo.