Gp Brasile 2016 pole Hamilton davanti a Rosberg – Penultimo appuntamento della stagione per la F1 e anche a Interlagos si ripete lo scenario visto nelle ultime due gare. Al sabato davanti a tutti c’è Lewis Hamilton che precede di un soffio Rosberg e prova a fare tutto il possibile per tenere aperto il discorso mondiale. In una giornata grigia e col rischio di pioggia imminente che non si concretizza il campione del mondo ferma il cronometro sull’1:10.736 e batte di 102 millesimi il compagno di squadra. Per Hamilton è la pole position numero sessanta in carriera, a cinque da Ayrton Senna e otto da Michael Schumacher. Solita battaglia sul filo dei centesimi tra i due Mercedes, con Rosberg che prova invano a prendersi la pole e dovrà invece gestire una partenza delicata come è storicamente quella di Interlagos dove la prima curva non lascia vedere il punto di corda e spesso è stata decisiva per le sorti del mondiale.
Gp Brasile 2016 pole Hamilton, Raikkonen vola – Partenza delicata per Rosberg perché dietro di lui per la prima volta in stagione c’è una Ferrari che non risente della temperatura più fresca della pista in quello che ormai è un mistero prestazionale. E’ Kimi Raikkonen a portare la rossa in seconda fila con un tempo strepitoso nella Q3, 1:11.404, e a beffare Max Verstappen che per tutta la giornata era stato davanti agli uomini di Maranello. Invece il finlandese è glaciale nel finale, l’olandese si ferma a 81 millesimi e completa una seconda fila che darà vita a una partenza incandescente. Ferrari e Red Bull si alternano le posizioni. Quinto un Sebastian Vettel che sta vedendo scivolare via l’ultima parte della stagione in maniera sempre più anonima e sempre più spesso battuto dal compagno di squadra anche al sabato. Sesto Daniel Ricciardo che tra tutti è il più deluso e dovrà fare una gara di rincorsa e di strategia.
Gp Brasile 2016 pole Hamilton, Grosjean a sorpresa – Dietro i big è grande festa per la Haas, che con Romain Grosjean si regala la migliore prestazione in qualifica di sempre e coglie un insperato settimo posto anche davanti alle due Force India di Hulkenberg e Perez. Decimo Alonso che trascina di forza la McLaren in Q3 con due ottime prestazioni e poi deve arrendersi a gomme che non rispondono nell’ultimo tentativo.
