Hamilton davanti a Rosberg nelle qualifiche di Abu Dhabi

Pole di Hamilton con Rosberg subito dietro, anche ad Abu Dhabi lo scenario non cambia. Ricciardo terzo davanti alle Ferrari

Gp Abu Dhabi 2016 pole Hamilton – Lewis Hamilton in pole e Nico Rosberg subito dietro. Il ritornello di questo scorcio finale di F1 è sempre lo stesso. L’inglese va forte fin dalla Q1, lancia segnali di battaglia, non si arrende fino alla bandiera a scacchi ed è l’unico, con 1:38.755 a scendere sotto l’1:39. Il compagno di squadra, che deve difendere 12 punti di vantaggio, lo tallona staccato di 303 millesimi ma non trova il guizzo per mettersi davanti. Per il tedesco era però importante evitare errori, che ad Abu Dhabi si pagano a caro prezzo, che lo tenessero distante dal campione del mondo. Con una partenza pulita può mettersi alle spalle di Hamilton e gestire una gara nella quale ha bisogno di un posto sul podio per diventare campione del mondo.

Gp Abu Dhabi 2016 pole Hamiton, guizzo Ricciardo – Era stato più lento tra tutti i piloti dei top team fino al Q3. Poi Daniel Ricciardo ha piazzato la zampata e si è messo dietro le Mercedes. Sua la seconda fila, distacco abissale rispetto alle macchine tedesche, ma tempo fenomenale se si pensa che è stato fatto con le gomme rosse. La Red Bull è stata l’unica a provare una strategia diversa e partire davanti con mescola Supersoft potrebbe dare un vantaggio rispetto alla Ferrari. Che ha finito con Raikkonen come al solito quest’anno davanti a Vettel. Quarto e quinto, con il finlandese staccato dall’australiano di appena 15 millesimi e davanti al compagno di squadra di meno di un decimo. Verstappen chiude la terza fila, sesto, con un errore nell’ultimo tentativo che non gli ha permesso di migliorare il proprio tempo.

Gp Abu Dhabi 2016 pole, bene le Force India – Dietro si confermano i rapporti di forza con Hulkenberg e Perez che sono i primi tra i normali, mentre Alonso nel finale ingaggia battaglia con Massa, all’ultima qualifica della sua carriera, e stacca il nono tempo. Domani gara nella quale le Mercedes dovrebbero fare il vuoto, ma si decide il mondiale e ogni errore potrebbe cambiare la serata nel deserto e l’esito della gara.