Lombardia, Chaves batte Rosa in volata

Giro di Lombardia 2016 Chaves vittoria sul traguardo davanti a Rosa, battuto per pochi centimetri. Terzo Uran. Delude Aru

Giro di Lombardia 2016 Chaves vince su Rosa – Un’edizione emozionante e un finale thrilling. Il Giro di Lombardia 2016 mantiene le attese e dopo 225 durissimi km ancora non si conosce il vincitore. Ci vogliono gli ultimi metri per stabilire chi la spunta. E’ trionfo colombiano e delusione azzurra, proprio come era successo a Rio con la caduta di Nibali. Il suo compagno di squadra, Diego Rosa, se la gioca fino all’ultimo. Ma viene battuto proprio sul colpo di reni finale al traguardo da Esteban Chaves.

Giro di Lombardia 2016 Chaves e Uran sul podio – Il colombiano dell’Orica, in grande forma dopo il podio alla Vuelta, si è dimostrato più astuto per giocarsi le ultime energie sul traguardo. E’ stata un’edizione contraddistinta dai corridori colombiani. Sul podio, terzo, c’è Rigoberto Uran Uran. Che doveva essere il favorito in un arrivo in volata ma quasi 5000 metri di dislivello nelle gambe hanno condizionato tutti.

Giro di Lombardia 2016 Chaves vittoria, Rosa eroico – La vittoria è di Chaves ma quella morale è di Diego Rosa. Il corridore dell’Astana doveva fare la corsa per Aru, ma negli ultimi 42 km si è capito che aveva più gamba del suo capitano. Ha dato vita all’azione decisiva insieme ai due colombiani e a Romain Bardet, ha rintuzzato un primo attacco sull’ultima salita, è scattato nell’ascesa verso Bergamo alta con il risultato di fare fuori il francese dalla lotta per la vittoria. Ha cercato un paio di volte di anticipare Chaves e Uran negli ultimi tre chilometri, ha imboccato per primo l’ultima curva verso il traguardo e ha dimostrato grande gamba e generosità. Niente da fare per una questione di centimetri, ma il vero protagonista di questo Lombardia è lui. Uomo che sarà sempre utile al Ct Cassani ma anche corridore che potremo rivedere lottare per la vittoria in una grande classica il prossimo anno.

Giro di Lombardia 2016 Chaves vittoria, Aru deludente – Attesa per Fabio Aru, che doveva riscattare con una prestazione convincente una stagione deludente. Ma non è l’anno del sardo, che è rimasto nel gruppetto iniziale dei dodici fuggitivi ma poi non ha avuto la gamba per seguire l’azione di Rosa. Staccato anche nel gruppetto degli inseguitori sul traguardo, chiude la sua annata con più ombre che luci. E’ fisiologico per un talento che la scorsa stagione si era portato a casa la Vuelta e non c’è niente di preoccupante. Ma il prossimo anno dovrà tornare il corridore in grado di raccogliere il testimone da Nibali come punta del nostro ciclismo.