Francia-Portogallo, pronostici, quote e probabili formazioni

La finale di Parigi vede di fronte la Francia di Griezmann e il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Pronostici, quote e probabili formazioni della sfida di domenica. I transalpini non hanno mai perso una finale giocata in casa. I lusitani vogliono cancellare la sconfitta contro la Grecia a Euro 2004

Francia-Portogallo. La finale prevista per metà e inaspettata per l’altra. I padroni di casa dovevano arrivarci, e ci sono arrivati. I lusitani non avrebbero dovuto, ma sono cresciuti nel corso del torneo. Vediamo pronostici, quote e probabili formazioni per scommettere sulla finale.

La Francia, così come i suoi avversari, ha iniziato piano e poi ha accelerato. Ha faticato contro l’Irlanda e approfittato del quarto contro l’Islanda al posto dell’Inghilterra. Ma Deschamps ha trovato la quadratura del cerchio arretrando Pogba sulla mediana, dando più equilibrio alla difesa e più spinta alle ripartenze su palla recuperata. Il resto l’ha fatto la forma eccezionale di Griezmann, capocannoniere con 6 gol, mattatore con la doppietta alla Germania.

Quando i francesi possono distendersi in campo aperto, è difficile contenerli. Fanno più fatica a costruire una manovra ragionata perché non hanno un regista purissimo. Ma hanno più talento su due lati del campo e giocano in casa.

I campioni del mondo sono stati battuti con le stesse armi che aveva utilizzato l’Italia. Concedere pochi spazi, affollare di uomini le zone usate dai tedeschi per costruire la manovra. In più, la capacità di colpire con un attaccante che fa la differenza, che agli azzurri è mancato. L’abbondanza offensiva francese non è solo in Griezmann, ma anche nel gioco di sponda, generoso di Giroud e nelle fiammate di Payet.

Il Portogallo ci arriva nella migliore condizione emotiva possibile. Chiaro, il suo cammino è stato facilitato da un girone poco frizzante e da una parte di tabellone addirittura liscia come l’olio. Islanda, Austria, Ungheria. Poi Irlanda del Nord, Croazia, Galles. Non c’è una sola avversaria di vero rango. E sono stati cinque pareggi e una vittoria.

Ma i lusitani in semifinale continuano a essere una presenza fissa. E in finale ci tornano dopo dodici anni. La persero 1-0, in casa, con una capocciata di Dellas e ancora ci piangono sopra. Adesso l’occasione del riscatto.

Guida tutti ovviamente Cristiano Ronaldo. E’ passato dal palo su rigore contro l’Austria all’impressionante stacco di testa contro il Galles. Ha preso per mano la squadra. Ma per questa finale ha tutta la pressione addosso. Che non sempre gestisce bene. Se vince diventa ciò che Messi non è mai stato: eroe di una nazione che non ha nemmeno i favori del pronostico come l’Argentina. Se perde però tutti ricorderanno che è finito nella parte sbagliata del risultato di due finali agli Europei. In pochi ricorderanno il record di gol. E’ crudele, è calcio.

Comunque il Portogallo ci è arrivato, a Parigi, con protagonisti diversi. Ha ritrovato il fiuto del gol di Nani. Aveva avuto bisogno degli straordinari di un quasi pensionato Quaresma, di cui ha fatto a meno contro il Galles. Ha buttato nella mischia il giovane Renato Sanches a centrocampo, e quello ha risposto da fenomeno. A parte la giostra impazzita contro l’Ungheria la difesa ha fatto bene anche quando è mancato Pepe che però per la finale potrebbe anche recuperare, mentre è certo il ritorno dalla squalifica di William Carvalho. Ma è presto per le probabili formazioni.

E’ squadra pratica più che spettacolare. E’ poco divertente, tranne il secondo tempo contro il Galles, ma solida. E’ difficile giocarci contro perché non ti fanno giocare, e il pallone tendono a fartelo vedere poco. L’unica avversaria di pregio, la Croazia, ci è impazzita senza creare occasioni in 120 minuti. Elementi da tenere in considerazione per la finale.

La partita – Non sarà entusiasmante. Francia e Portogallo lo sono state solo a tratti in questo Europeo. Come detto, CR7 ha molto da perdere, ma i transalpini ne hanno ancora di più. Perciò, soprattutto nel primo tempo, nessuno vorrà rischiare. Potrebbero essere gli episodi a decidere, come è stato nella semifinale contro la Germania. Un fallo in area. Uno schema su calcio piazzato. Un’intuizione del singolo. Facile dire che la sfida sarà tra Pogba e Cristiano Ronaldo. Più interessante notare che il confronto nevralgico a centrocampo potrebbe essere tra Renato Sanches e Sissoko. Sfrontato ma senza esperienza il primo, navigato ma non sempre lucido il secondo.

La tradizioneLa Francia, quando va in finale in un torneo che si è organizzata in casa, la vince. Successe a Euro ’84, vittoria 2-0 sulla Spagna con reti di Platini e Bellone. Capitò ancora nel 1998, mondiali, nello stesso stadio dove si gioca domenica. Travolto 3-0 il Brasile con doppietta di Zidane e gol di Petit. Sempre sull’onda dei grandi numeri 10 le cavalcate francesi.

Il tabù – Ma è stato anche l’Europeo dei tabù ribaltati. Aveva cominciato l’Italia sradicando dagli ottavi la Spagna, con cui aveva perso le ultime due edizioni degli Europei. Ha continuato la Francia, battendo la Germania come non le riusciva in una competizione internazionale dal 1958. Ora c’è il Portogallo che deve sfatare l’ultimo tabù. Nel 2004 in casa si era fatto rovinare la festa dalla Grecia. Adesso, in veste di outsider, può capovolgere il destino ed essere la squadra che spezza in gola il sogno alla Francia.

Pronostici e scommesse – Noi siamo affascinati da questa storia dei tabù da interrompere. Perciò crediamo nel Portogallo. Ci credono meno i bookmakers che ovviamente li danno per sfavoriti contro chi si sta apparecchiando la festa nel giardino di casa. Perciò giocarli potrebbe essere invitante anche per le quote: a 4.75 per Bet365. Coppa in mano si trova intorno a 2.90.

Se invece non volete sfidare la tradizione, la Francia che vince di nuovo in casa vale appena 2.05 per SportYes. Ma attenzione, perché il risultato da giocare potrebbe essere il pareggio. Francia e Portogallo sono due squadre che tendono a concedere poco alle avversarie. E in finale concederanno ancora meno. A naso, l’1-1 è risultato che riassume il talento in campo. In quel caso, andate su Bwin che lo quota a 3.20.

Per la vittoria finale, anche oltre i tempi regolamentari, la quota della Francia è intorno a 1.45.

Francia-Portogallo è una buona finale tutto sommato, sia dal punto di vista tecnico che del blasone calcistico dei due paesi. E sarà partita vera.