Durant-Westbrook duello stellare, vince di nuovo Golden State

Basket Nba risultati della notte, i Warriors vincono a OKC e Durant batte ancora Westbrook che però ne segna 47. Vittorie per Cavs e Celtics, crisi per gli Hornets

Basket Nba risultati, Durant ritorna a OKC e batte Westbrook – Era il ritorno nell’antica casa di chi è stato considerato traditore e Westbrook non aspettava altro. Duello da saloon tra lui e Durant ma in questo momento le pistole più veloci del West, e dell’intera Nba, sono quelle di Golden State. Che batte ancora OKC 130-114 con gli stessi ingredienti degli episodi precedenti. Attacco e furia agonistica da 73 punti segnati nel primo tempo, un secondo quarto da 43-26 e un secondo tempo passato in abbondante controllo. La storia è molto semplice. Westbrook, carico a pallettoni, sfuria il suo rancore sui Warriors con 47 punti, 11 rimbalzi, 8 assist. Fa 14/26 dal campo ma perde anche 11 palloni perché di fianco ha solo Oladipo, 20 e 4 assist, e Adams, 13 e 3 rimbalzi, come spalle credibili.

Golden State lascia a Durant lo spazio per la sfida, 34 punti, 9 rimbalzi, 3 assist, 12/21 dal campo, un chirurgo al lavoro. Ma al suo fianco ha Curry da 26 e 9 assist e Thompson da altrettanti punti e 7/12 dal campo. Gli Splash Brothers tirano 9/19 dall’arco, i Warriors fanno il 53% dal campo ma è una partita piena di segnali e lo si vede dai 28 assist, sotto media stagionale si fa per dire, perché lasciano che siano gli uomini, più che il sistema, a vincere la partita. Terza vittoria consecutiva e nella baia l’idea che Durant abbia fatto la scelta giusta diventa conferma.

Basket Nba risultati, Cavs in scioltezza – Alla Quicken Loans Arena arrivano i Nuggets e ci si mette d’accordo per un sabato sera nel quale non si difende su due lati del campo. La si mette anche su chi segna di più e i Cavs si sbarazzano 125-109 degli ospiti senza particolari difficoltà. Il parziale di 31-22 del secondo periodo è quello che decide la partita, poi entrambe le squadre continuano a segnare e quelli che sono in vantaggio di una ventina ci rimangono. La nobiltà fa il proprio lavoro per intero, James da 27 punti e 12 assist, Love da 16 punti e 9 rimbalzi, Irving da 27 punti e cinque triple. Cleveland tira il 50% dall’arco e il 54% dal campo, i Nuggets hanno uno Jokic caldissimo da 27 punti e 13 rimbalzi ma pagano il back-to-back di New York e si fermano al 40% al tiro ma hanno bisogno di piegare le gambe in difesa se vogliono conservare l’ottavo posto nella Western Conference.

Basket Nba risultati, Celtics da trasferta – Insomma Boston è squadra vera. L’impegno a casa dei Jazz era tra i più insidiosi e la vittoria 112-104 non solo è la nona nelle ultime dieci gare, ma anche un segnale preciso ai naviganti. I Celtics prendono possesso della partita dalla palla a due e non permettono mai ai padroni di casa di metterci bocca, andando avanti di 23 nell’ultimo periodo e dimostrando che le partite le sa vincere anche contro avversari sporchi e cattivi in difesa. Naturalmente quello che segna di più quando è stanco, Isaiah Thomas, ci mette la firma con 29 punti e 4/7 dall’arco. Ma ci sono anche 16 e 9 rimbalzi di Horford e una panchina da 50 punti con 19 e 8/11 dal campo di Olynyk. Boston tira un surreale 59.2% collettivo e i Jazz, seconda sconfitta consecutiva, non trovano risposte alternative dal quintetto. Hayward segna 31 punti con 4 assist e Gobert fa 14 e 14 rimbalzi, Hill torna con 22 punti e 4 assist ma la panchina è povera e i Celtics in questo momento troppo solidi.

Basket Nba risultati, le altre partite – Crisi che non finisce per gli Hornets, arrivati alla nona sconfitta nelle ultime dieci giocate. Perdono in casa 107-102 con i Clippers e dopo un primo periodo promettente passano la serata a inseguire fino al finale timbrato da una triple di Rivers e da una schiacciata potente di Griffin.

L’ala fa 20 punti con 12 rimbalzi e 8 assist, il figlio del coach 18 punti con 7/12 dal campo, Crawford ricama dalla panchina 22 punti. Gli Hornets non hanno intensità, 25 punti e 8 assist di Batum e 20 con 8 rimbalzi si dilatano nel foglio delle statistiche, 17 e 4 rimbalzi di Belinelli ma la sensazione che i problemi più che nelle gambe siano nella testa e nella chimica di un gruppo che non ha mai trovato continuità.

Tornano a sorridere i Bucks che espugnano la casa dei Pacers 116-100 giocando una partita impeccabile dall’arco. Milwaukee tira il 54.8% da lontano, mai così bene in stagione, sfruttando le cinque triple di Teletovic e le sette della coppia Snell e Maker, entrambi mandati in quintetto da Kidd. Il solito Antetokounmpo da 20 punti, 8 rimbalzi e 10 assist completa l’opera, i Pacers continuano ad aprire strisce vincenti e perdenti e sono alla terza sconfitta consecutiva dopo una serata da 23 punti e sei triple di Miles, 18 di Turner ma poco da George e dalla panchina.

La striscia di vittorie degli Heat si ferma a tredici e sono i Sixers a batterli 117-109. Partita a senso unico anche se Philadelphia non riesce mai a scappare definitivamente né Miami riesce a riaprire la partita. Sul binario unico i padroni di casa hanno otto uomini in doppia cifra, Covington da 19 e 7 rimbalzi e Saric da 19, 6 rimbalzi e 4 assist, uno dei rookie più caldi del momento. Gli Heat hanno poco dalle ali, Dragic segna 30 punti con 2 recuperi e Whiteside 12 con 19 rimbalzi, la solita rotazione a nove uomini produce statistiche ma non intensità, 19 palle perse collettive e sconfitta fisiologica.

Facile vittoria dei Mavs 112-80 su Orlando, con un secondo periodo da 32-12 che racconta il divario di intensità tra le due squadre. Matthews ne coltiva 20 con 6 assist, Nowitzki e Curry fanno 14 entrambi, Dallas tira con il 50% dal campo. I Magic sparano un pessimo 32/82 dal campo e non hanno un singolo protagonista credibile, solo Fournier e Biyombo dalla panchina hanno numeri accettabili. Il che non impedisce la quarta sconfitta consecutiva.

Ancora più facile la vittoria dei Rockets 133-102 sui Suns che hanno staccato la spina. Il vantaggio degli uomini di D’Antoni tocca i 24 punti già nel primo periodo con un primo tempo da 77 punti segnati e arriva fino a quaranta nel terzo quarto. Diluvio di triple con Harden che fa 8/15 dall’arco insieme a 40 punti e 8 assist, 19 e 10 rimbalzi di Beverley, serata di vacanza. Phoenix è pure priva di Bledsoe e Booker da solo nel reparto segna 18 punti, Len da 13 e 8 rimbalzi ma il 39% dal campo e una difesa impresentabile completano il quadro.