I Knicks perdono ancora, crisi Hornets

Basket Nba risultati della notte, Atlanta vince a New York, quinta sconfitta consecutiva per gli Hornets, segnali di ripresa per i Nuggets

Basket Nba risultati, Atlanta espugna New York – Ottava sconfitta nelle ultime dieci giocate per i Knicks che in casa si fermano 108-107 contro gli Hawks. La partita è equilibrata e non ha mai un vero proprietario, Atlanta prova a scappare segnando 35 punti nel terzo periodo ma Holiday e Baker tengono a contatto New York. Nel finale due canestri di Rose, in entrata acrobatica e con un jumper dalla media nel traffico, illudono i tifosi del Madison Square Garden. Ma gli Hawks sono solidi, Millsap segna due liberi e Schroder a 22 secondi dalla fine inventa la tripla che fissa il punteggio definitivo. L’ultimo possesso è l’emblema dei Knicks di questa stagione. Ci prova Rose (18 punti e 9 assist) che viene stoppato da Millsap, il rimbalzo è di Anthony (30 punti e 7 rimbalzi) che sbaglia da sotto, la palla finisce in mano a Noah che sbaglia lui pure. Uomini che dovrebbero fare la differenza e non la fanno, record 18-24, playoff difficili. Atlanta invece ha vinto nove delle ultime dieci partite e il sistema di Budenholzer è impermeabile al mercato, 28 punti e 13/16 dal campo di un chirurgico Schroder, 17, 7 rimbalzi e 6 assist di Millsap che gioca anche per l’assente Howard. Squadra vera contro squadra presunta.

Basket Nba risultati, Thomas trascina i Celtics – Quinta sconfitta consecutiva per gli Hornets che perdono 108-98 a Boston e scivolano indietro nella Eastern Conference. Boston rimane sempre avanti nel secondo tempo dopo una prima parte equilibrata, Charlotte non trova risorse offensive costanti e non ha antidoti a Isaiah Thomas, che segna 17 punti nel quarto periodo e regala ai Celtics l’ottava vittoria nelle ultime dieci partite giocate. Il play firma 35 punti con 4 assist, 7/15 dall’arco e Horford completa l’opera con 22 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. Gli Hornets hanno Walker da 24 punti e 2 rimbalzi ma Batum è appena trasparente con 8 punti anche se 10 rimbalzi e 10 assist, ma se le tue due stelle tirano insieme 10/32 dal campo non hai speranze di sopravvivere al TD Garden. Soprattutto se Belinelli è ancora impalpabile con 7 punti e 3 assist in 17 minuti, la panchina degli Hornets in questo momento è un rebus insolubile.

Basket Nba risultati, Clippers senza problemi – Allo Staples Center notte tranquilla per i Clippers che travolgono i Thunder 120-98 e vincono la settima partita consecutiva. I padroni di casa segnano 64 punti nel primo tempo e si mettono avanti anche di 27 nel secondo. Non c’è storia e non c’è nemmeno bisogno di Chris Paul, fermo a 8 punti e 6 assist, per vincere una partita in cui i protagonisti sono Redick a 20 punti e cinque triple e Jordan da 19 e 15 rimbalzi. OKC si vede disinnescare Westbrook, normale per quanto può esserlo una partita da 24 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, e non ha risposte dal quintetto, soltanto Lauvergne dalla panchina ha buone statistiche, 13 punti e 9 rimbalzi ma dentro una serata senza significati.

Basket Nba risultati, le altre partite – I Nuggets paiono ritrovati offensivamente e la vittoria 125-112 sui Magic è frutto di un primo tempo da 69 punti. Vero che Orlando non difende e vero che Denver non è tanto meglio nella propria metà campo, ma i padroni di casa gestiscono il terzo periodo per scappare a più venti e prendersi la seconda vittoria consecutiva. Jokic segna 30 punti con 11 rimbalzi e 3 recuperi, Faried fa 20 con 10/12 dal campo, Gallinari aggiunge 15 punti, 6 rimbalzi e 2 assist e i Nuggets tirano con il 58.4%. I Magic hanno 20 punti e 12 assist di Payton e 17 e 4 rimbalzi di Vucevic, ma sono inguardabili in difesa e sono a otto perse nelle ultime dieci partite giocate.

Monologo dei Wizards e vittoria 120-101 contro i Blazers. A Washington la partita nemmeno comincia e Portland dopo dodici minuti è già sotto 37-21. Gli ospiti decidono che nel Martin Luther King Day non si difende e incassano 75 punti nel primo tempo. Il secondo è solo garbage time che manda sei uomini dei Wizards in doppia cifra. Wall vince il duello tra gli esterni segnando 24 punti con 7 assist, Beal fa 25 punti con 7/11 dal campo, il 56% collettivo dall’arco racconta dell’attitudine difensiva dei Blazers sul perimetro. Lillard segna 22 punti e 7 rimbalzi ma si fa scappare le guardie avversarie, McCollum è poco presente e chiude con 12 punti e 2 assist, attualmente Portland è 18-25 e si gioca con Kings e Nuggets l’ottavo posto nella Western Conference.

Vittoria in volata dei Pacers 98-95 sul proprio campo contro i Pelicans. I padroni di casa stanno avanti nel punteggio ma non scappano mai e il finale è punto a punto. Lo risolvono George con una magia e un libero di Turner, prima che Evans sbagli la tripla del pareggio. Teague segna 16 punti con 8 rimbalzi e 10 assist, Turner fa 18 e 12 rimbalzi, 19 e 6 assist per George e Indiana non ha bisogno della panchina, da dove invece New Orleans estrae 51 punti tra cui 15 e 8 rimbalzi di Terrence Jones. Ma Davis si ferma a 16 punti e 3 rimbalzi e senza la loro stella i Pelicans sono una squadra senza punte quando la partita si decide.

I Jazz vincono a Phoenix 106-101 e vedono salire ancora le loro quotazioni, con quattro vittorie consecutive e il quinto posto sempre più consolidato nella Western Conference. La partita si risolve nel finale dopo che i Suns non erano riusciti a scappare, con una tripla di Johnson che rimette gli ospiti davanti e i viaggi in lunetta che fissano il risultato anche se i Jazz tirano i liberi con il 66%. L’intero quintetto in doppia cifra per coach Snyder ma la differenza la fanno Joe Johnson e Boris Diaw dalla panchina, il primo con 15 punti e 3/4 dall’arco e il secondo con 12 punti e 6 assist. I Suns hanno un Bledsoe strepitoso da 31 punti, 9 rimbalzi e 9 assist, 25 di Booker ma tirano 5/22 dall’arco e il loro record, 13-28, è al momento il peggiore della Conference.

I Sixers a sorpresa vincono in rimonta a Milwaukee 113-104 con un terzo periodo da 35-24 e segnando 67 punti nel secondo tempo. I Bucks peccano di eccessiva gioventù non chiudendo la partita nonostante i 23 punti con 6 rimbalzi di Antetokounmpo e i 23 con 5 rimbalzi di Parker e Philadelphia ne approfitta con Embiid a quota 22 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate, una presenza assoluta in area, e quattro uomini in doppia cifra per una panchina che produce 44 punti, la notizia migliore per una squadra che sta iniziando a vedere maturare il proprio talento.