La striscia dei Rockets si ferma, Thomas spinge i Celtics

Basket Nba risultati della notte, i Cavs perdono la seconda partita consecutiva e si ferma la striscia vincente dei Rockets. Disastro New York

Basket Nba risultati, Minnesota ferma Houston – Doveva succedere ed è successo sul campo dei Wolves, dove i Rockets si sono presi una giornata di riposo perdendo 119-105. Houston chiude la sua striscia di nove vittorie consecutive e tiene aperta quella delle triple in doppia cifra consecutiva, ormai a quota trenta. Ma il 15/42 dall’arco è sinonimo di una notte con poche idee per gli uomini di D’Antoni che giocano la loro pallacanestro solo a cavallo dell’intervallo e poi si fanno travolgere dai Wolves che hanno risposte dal quintetto e da Muhammad dalla panchina autore di 20 punti e 7 rimbalzi. Wigginsa fa 28 punti e 4 rimbalzi, Towns domina in area con 23 punti e 18 rimbalzi, Rubio ancora in doppia doppia da 10 punti e 17 assist. I Rockets hanno il solito Harden da 33 punti, 6 rimbalzi e 12 assist ma vengono annientati a rimbalzo e stavolta Harrell è appena palpabile, non bastano i 18 e 7 rimbalzi di Anderson che spara 5/14 dall’arco.

Basket Nba risultati, i Celtics aggrappati a Thomas – Sembrava che dovesse continuare la striscia di Washington, avanti di dieci nel terzo periodo a Boston. Poi Isaiah Thomas ha deciso di vincere la sfida diretta con John Wall e i Celtics con un quarto periodo da 34-23 hanno piegato 117-108 i Wizards. La capitale ha condotto per tre quarti ma Wall è rimasto in vacanza, 10 assist e 7 rimbalzi ma i suoi 9 punti e il suo 4/21 al tiro hanno tolto dalla partita l’uomo più atteso. Ci ha provato Beal a fare da solo, 35 punti e 4 assist, ma nel finale non ne aveva più. Mentre il play dei Celtics al lavoro ci è andato quando serviva e ha chiuso con 38 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Horford ci ha messo il resto con 16 punti e 9 rimbalzi e Crowder ha chiuso con 20 punti e 4/6 dall’arco. Celtics sempre a caccia del secondo posto nella Eastern Conference.

Basket Nba risultati, che succede ai Cavs? – I campioni si fermano ancora, 102-86 a Portland. E’ la seconda sconfitta consecutiva e nelle ultime dieci partite il bilancio è sei vinte e quattro perse. Una frenata evidente. Anche in casa dei Blazers la partita dei Cavs è stata una rincorsa affannosa, sempre più da lontano a guardare McCollum e compagni scappare e finire a più 24 nel quarto periodo. Portland ha distribuito meglio del solito i tiri, 27 e 4 rimbalzi per la guardia, 14 e 3 assist per Lillard che non si è fatto prendere dalla frenesia di una cattiva serata al tiro, 24 di Crabbe dalla panchina e 11 con 12 rimbalzi per Aminu. Per Cleveland 15 palle perse, un terrificante 34% al tiro, un LeBron James da 20 punti e 11 rimbalzi ma Love e Irving stanno litigando col canestro: 17 punti il primo e 11 il secondo, tirando in coppia 9/31. Senza due terzi di nobiltà i Cavs non hanno altri elementi da spendere e regalano speranze ai Raptors.

Basket Nba risultati, le altre partite – Vince la terza partita consecutiva OKC che in una scorbutica sfida contro i Grizzlies si impone 103-95. La trama manda avanti i Thunder dalla palla a due, Memphis resta vicina nel punteggio ma non riesce mai a mettere la testa avanti, a spingerla indietro ci pensa la nuova tripla doppia di Westbrook da 24 punti, 13 rimbalzi e 12 assist. Il play di casa tira 0/7 dall’arco ma non nuoce al risultato perché Oladipo mette quattro triple e Adams in collaborazione con Kanter domina i tabelloni. I Grizzlies, 5-5 nelle ultime dieci giocate, pagano un Gasol che nelle ultime settimane ha smesso di pungere dall’arco e anche offensivamente è inconsistente, 9 punti con 7 rimbalzi e 6 assist. Senza di lui anche i 22 e 6 assist di Conley hanno meno significato e non basta una panchina fertile per andare oltre il 29% dall’arco. Per Memphis energie che iniziano a scarseggiare.

New York in questo momento è capace di tutto. In negativo però. Due sere fa il mistero di Rose, scomparso dalla Mela e riapparso il giorno dopo giustificando l’assenza non dichiarata con motivi familiari. Nella notte perdendo 98-97 a Philadelphia e trovando la terza sconfitta consecutiva, nona nelle ultime dieci giocate. I Knicks riescono a dilapidare un vantaggio di 17 punti nel terzo periodo e sono avanti di dieci anche nel quarto. Ma Embiid decide di prendersi la squadra sulle spalle, segna una tripla e in penetrazione, il canestro di Rose tiene avanti i Knicks ma il finale è scritto da McConnell: magia dall’angolo cadendo all’indietro proprio sulla sirena e vittoria Sixers. Per lui anche 6 rimbalzi e 7 assist, per il centro 21 punti e 14 rimbalzi. Rose per farsi perdonare aveva segnato 25 punti con 4 assist, Anthony è il solito catalizzatore di palloni e ha bisogno di 25 tiri per segnare 28 punti, il risultato è che scompare Porzingis con 7 punti in 27 minuti e la coperta di New York è sempre troppo corta.

I Clippers intanto consolidano il quarto posto nella Western Conference vincendo 106-95 contro i Magic. Per costringere Orlando alla quarta sconfitta consecutiva basta un minimo di energia difensiva dopo avere subito 33 punti nel primo quarto, reazione degli ospiti a fine terzo periodo e intervengono Paul e Redick. Il play segna una tripla nevralgica dentro i suoi 18 punti con 6 assist e 4 recuperi, la guardia fa 22 punti e 5 assist segnando da lontano quando serve, 10 punti e 20 rimbalzi per Jordan. I Magic sono poveri dall’arco, appena il 22%, 28 punti di Gordon e 16 di Vucevic con 12 rimbalzi non risolvono il problema di una squadra che non sa a chi affidare il pallone quando hai bisogno di punti per stare nella partita. Per i Clippers quinta vittoria consecutiva. Rapporti di forza nella Western Conference che iniziano a delinearsi.