Basket A1 Femminile quattordicesima giornata. Il meglio e il peggio del campionato.
10 Jacki Gemelos, 24 punti nel successo sulla Fila, con cifre pazzesche: 6/8 da 3, 10 rimbalzi e 37 di valutazione. Finalmente!
9 Impressionano, una volta di più, i progressi evidenziati da Umbertide, che passa con autorità a Vigarano con Giulia Moroni in grande spolvero. Tutti gli anni così, con Lorenzo Serventi in panchina.
8 Martina Bestagno, 18 di valutazione nella “sua” La Spezia. Ovvero la capacità di sfruttare al meglio i minuti che le vengono concessi da coach Mendez.
Basket A1 Femminile quattordicesima giornata. Il meglio e il peggio del campionato.
7 Con Hamilton Carter al posto di Pascalau, Battipaglia conferma di aver cambiato marcia. Broni battuta e -7 dell’andata ribaltato, terzo successo stagionale.
6 Fuori Megan Mahoney per la stagione, Martina Fassina a Napoli viene lanciata da Abignente in quintetto e risponde con una prova solida. Ricordiamolo, parliamo di una ragazza del ’99.
Basket A1 Femminile quattordicesima giornata. Il meglio e il peggio del campionato.
5 Partita complicata in attacco per Sabrina Cinili, che in 31 minuti non trova mai il canestro (0/5 dal campo).
4 Senza Amber Stokes Broni perde una giocatrice di riferimento insostituibile, punti e leadership. In ogni caso la resa di Battipaglia è arrivata troppo presto (-10 a fine primo quarto).
3 Marcella Filippi a Napoli non trova il ritmo, 2/14 dal campo, 5 punti e -7 di valutazione. Nella prima uscita senza Mahoney, la Fila aveva bisogno di altro.
Basket A1 Femminile quattordicesima giornata. Il meglio e il peggio del campionato.
2 Torino e Lucca danno vita a una partita vibrante ed equilibratissima, emotivamente bellissima. Poi certo meglio di 94 punti a referto e 35/110 dal campo si può fare…
1 Non aiuta in questo senso la pessima serata balistica di Julia Wojta, 2 punti, 1/8 e -3 di valutazione.
0 Le istituzioni di Ragusa, che come ha detto ieri il presidente Passalacqua, non hanno affrontato in maniera adeguata il problema relativo al tetto del PalaMinardi. “Una figuraccia per tutta la città”, ha chiuso il patron.
