Federico D'Alto

Federico D'Alto nasce a Roma nel 1990. All'età di 7 anni assiste dal vivo alla sua prima partita di calcio, neanche tanto velatamente indirizzato dal padre: è un Roma - Bologna vinto dai giallorossi, partita soffertissima ed al cardiopalmo. E' amore a prima vista con il pallone. Honoré de Balzac affermava che «ognuno ha la pretesa di soffrire molto più degli altri»: forse è per questo che tanti sono diventati romanisti, quasi come forma di autolesionismo perverso, ma a cui è impossibile rinunciare. Parallelamente scopre anche il basket e diventa tifoso appassionato della Virtus Roma: «Il dolore più acuto è quello di riconoscere noi stessi come l’unica causa di tutti i nostri mali» (cit. Sofocle). Si forma calcisticamente nell'ASD dell'Olimpia Calcio, prima squadra di Daniele Portanova, narravano alcune leggende di spogliatoio. Si diletta anche a giocare a basket nei playground (chiamarli campetti della parrocchia, quali effettivamente sono, è sicuramente meno cool) romani. Laureatosi in Scienze Politiche ed in Economia, è ancora convinto che il destino, presto o tardi, possa ripagare, anche in minima parte, questo ventennio quasi continuo di sofferenze sportive, salvo rarissime parentesi.