All Star Game, vince l’Ovest, Cousins ai Pelicans!

All Star Game 2017, vince l'Ovest 192-182 con Davis Mvp ma la notizia della notte riguarda lo scambio che manda ai Pelicans il centro DeMarcus Cousins

All Star Game 2017, New Orleans prende tutto – New Orleans è al centro delle attenzioni Nba in questo fine settimana. Non soltanto perché ha ospitato l’All Star Game e nemmeno perché Anthony Davis, stella dei Pelicans, si è portato a casa il titolo di Mvp della gara stabilendo un nuovo record. Ma soprattutto perché nella notte va in onda una trade che porta a Nola anche DeMarcus Cousins, stella controversa dei Kings che con Davis andrà a formare sotto canestro una coppia senza precedenti.

All Star Game 2017, vince la Western Conference – In campo come al solito tanto spettacolo, nessuna difesa e la solita domanda se una manifestazione del genere, dal punto di vista cestistico, abbia senso e una qualche credibilità sportiva. La speranza è sempre quella di vedere il punteggio vicino nel quarto periodo per avere in campo le stelle con un minimo di motivazione, ma non succede perché l’Ovest prende il controllo a inizio ultimo quarto e si porta avanti di quindici, chiudendo 192-182. Il palcoscenico se lo prende la stella di casa, Anthony Davis, che stabilisce un nuovo record assoluto segnando 52 punti con 10 rimbalzi e 26/39 dal campo.

Ma il primato gli viene a lungo conteso da Russell Westbrook, motivato dall’esclusione dal quintetto, che va a referto con 41 punti e 7 assist. In una partita che avvicina sempre di più il tetto dei 200 punti segnati da una singola squadra, degna di nota la tripla doppia di Kevin Durant da 21 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. L’Est si ferma nel finale e il migliore marcatore è Antetokounmpo con 30 punti, LeBron James a quota 23 e Irving a 22 e 14 assist. Ma quello che succede nel front office diventa più interessante di quello che si vede sul parquet.

All Star Game 2017, Cousins ai Pelicans – Il lungo dei Kings, capace di vincere partite da solo come di non difendere e litigare con i giornalisti e spaccare uno spogliatoio, proprio in serata viene scambiato ai Pelicans in una trade che coinvolge altri quattro giocatori. A New Orleans va anche Omri Casspi, mentre fanno il tragitto inverso Buddy Hield, Tyreke Evans e Langston Galloway, oltre una prima scelta 2017 (a meno che non sia tra le prime tre) e una seconda di Philadelphia. La dirigenza dei Kings aveva dichiarato di volere rinnovare il contratto di Cousins a 219 milioni di dollari la prossima estate, ma il cambio di strategia è stato improvviso e anche poco comprensibile. I media americani parlano di un Vivek Ranadive, proprietario dei Kings, che avrebbe chiesto un cambio di cultura sportiva e l’intenzione di non perdere la prima scelta di quest’anno. Ma i Kings con Cousins avevano nel mirino l’ottavo posto nella Western Conference e adesso, con giocatori di rotazione che non fanno la differenza, perdono ogni prospettiva playoff. I Pelicans aggiungono al proprio quintetto un talento simile a quello di Davis, punti nelle mani che mancavano, creando una versione moderna delle Twin Towers che si erano viste a Houston con Hakeem Olajuwon e Ralph Sampson e vinto a San Antonio con David Robinson e Tim Duncan. Manca ancora molto tra gli esterni ma difendere in area contro New Orleans da questa settimana sarà molto complicato.